Cancro al seno: 5 segnali da non sottovalutare

Nelle persone più giovani il cancro di solito è più aggressivo; è importante intervenire e prevenire tempestivamente.
Cancro al seno: 5 segnali da non sottovalutare

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Il cancro al seno è tra i più comuni in tutto il mondo e colpisce soprattutto le donne, anche se in alcuni casi possono esserne affetti anche gli uomini.

Il rischio di soffrire di questa malattia aumenta con l’avanzare dell’età, ma una diagnosi tempestiva aumenta in maniera significativa le possibilità di sconfiggerla completamente.

I dati su questa malattia rivelano che i casi più comuni si manifestano a partire dai 40 anni di età, motivo per cui è importante sottoporsi a controlli periodici.

Tuttavia, sono stati registrati casi di cancro al seno anche in persone di età più giovane: sfortunatamente, la malattia tende ad essere più aggressiva.

Indipendentemente dall’età, una diagnosi tempestiva è fondamentale per sottoporsi ad un trattamento adeguato.

Per questo motivo, gli esperti consigliano di imparare ad identificare i possibili sintomi di questa malattia nelle sue varie fasi, anche quelli meno comuni, in modo da poterla diagnosticare per tempo.

Tra i sintomi più comuni del cancro al seno ricordiamo noduli e protuberanze, cambiamenti nella struttura del seno, alterazioni della pelle o dei capezzoli e secrezione di un liquido maleodorante.

Tuttavia, l’Associazione americana contro il cancro assicura che ci sono anche sintomi rari che devono essere analizzati con attenzione da uno specialista, perché potrebbero essere confusi con quelli comuni ad altre malattie.

Scopriamoli a seguire.

Prurito, arrossamento e dolore

Nei giorni che precedono il ciclo mestruale o durante il ciclo mestruale, è normale avvertire dolore, sensibilità o prurito al seno.

Tuttavia, se questi sintomi persistono anche una volta terminato il ciclo, allora bisogna consultare un medico perché potrebbero indicare un cancro al seno.

In generale, questi sintomi accompagnano un carcinoma mammario infiammatorio, il quale genera gonfiore, prurito e dolore al petto, oltre ad altri sintomi evidenti, come la pelle che si squama, piccoli segni azzurrognoli o cellulite nel petto.

In questo caso è importante agire subito perché questo tipo di cancro avanza molto rapidamente.

Mal di schiena

Sappiamo tutti che il mal di schiena può essere dovuto a molteplici fattori e nessuno penserebbe mai al cancro al seno.

Gli esperti, però, hanno rivelato che pazienti a cui è stato diagnosticato il cancro al seno lamentavano un dolore nella parte superiore della schiena, tra le scapole, prima di manifestare qualsiasi altro sintomo.

È molto importante sapere che molti tumori spesso si sviluppano in profondità nei tessuti mammari e i pazienti possono avvertirli fino alla colonna vertebrale o alle spalle.

Il dolore può comparire anche in caso di metastasi, cioè la propagazione maligna di questa malattia.

Dolore e sensibilità alle ascelle: sintomo di cancro al seno

Ascelle

Una delle prime zone del corpo ad indicare un possibile cancro al seno sono le ascelle. Diversi studi hanno riscontrato che i linfonodi delle ascelle possono suggerire un cancro al seno, così come quelli del collo o della gola individuano una possibile influenza.

I linfonodi delle ascelle infiammati, così come il dolore, possono essere sintomo di cancro al seno, che può comparire molto prima di avvertire dolore al petto.

La prima cosa da fare è confrontare le ascelle e determinare se vi siano anomalie. Se dovessero esserci differenze evidenti, allora è importante consultare il medico.

Come in tutti i casi, non sempre questi sintomi possono indicare la presenza di un cancro.

Secrezione dai capezzoli e alterazioni

Una delle zone del seno in cui è più evidente il cancro è sotto ai capezzoli. La presenza di cellule cancerogene nel tessuto mammario può generare cambiamenti per quanto riguarda l’aspetto e la sensibilità del seno stesso.

Anche il capezzolo può registrare alterazioni e ammorbidirsi. Un altro sintomo evidente di cancro al seno è la secrezione di un liquido, sangue o latte, fuori dal periodo dell’allattamento.

Questo capita quando il tumore si sviluppa nei canali che portano il latte al capezzolo o dietro al capezzolo.

In entrambi i casi, è importante sottoporsi ad un controllo medico e seguire le indicazioni dello specialista per trattare questa malattia.

Forma ovale

Molte donne a cui è stato diagnosticato il cancro al seno hanno notato evidenti cambiamenti per quanto riguarda la forma del seno, ad esempio uno dei due poteva conservare la sua struttura rotonda, mentre l’altro iniziava a diventare più ovale.

Ci sono anche casi di donne che hanno notato una progressione del tessuto mammario verso un lato del seno, che, di conseguenza, risultava diverso dall’altro.

Queste disuguaglianze nei seni sono più evidenti quando si tratta di indossare il reggiseno. In questi casi, si consiglia di fare un auto-esame del seno e di consultare uno specialista.


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