7 tipi di pesce che potrebbero danneggiare la salute

Nonostante venga considerato una prelibatezza, molto spesso il caviale non è di qualità, viene allevato in acque inquinate e può dunque causare intossicazioni
7 tipi di pesce che potrebbero danneggiare la salute
Eliana Delgado Villanueva

Revisionato e approvato da la nutrizionista Eliana Delgado Villanueva.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Si consumano vari tipi di pesce, poiché è uno degli alimenti più sani da inserire nella nostra dieta. Si tratta di una fonte di acidi grassi essenziali, proteine e composti antiossidanti che aiutano a migliorare la salute cardiovascolare, lo stato della pelle e del corpo in generale.

Negli ultimi anni il consumo di vari tipi di pesce è aumentato in modo significativo, soprattutto perché rappresenta una delle maggiori fonti di omega 3.

Tuttavia, sfortunatamente, il modo in cui il pesce si alleva e si vende non è al 100% orientato verso la salute del consumatore; da diverso tempo, si distribuiscono pesci che potrebbero risultare dannosi per la salute, in quanto pieni di mercurio, antibiotici o altre sostanze chimiche nocive.

La domanda che dobbiamo porci è … Quali sono i pesci che sarebbe meglio evitare? In questa occasione condivideremo la lista dei 7 tipi di pesce che sarebbe meglio escludere dalla propria dieta.

1. Tonno rosso

tipi di pesce rosso

Il tonno rosso ha un’alta concentrazione di mercurio che può essere nociva se ingerita. Com’è possibile questo? Esattamente come altre specie marine, il tonno rosso trattiene quantità significative di questo elemento tossico tramite le prede di cui si nutre.

Il mercurio, dunque, viene ingerito dal tonno tramite la sua alimentazione. Attraverso il consumo di questo pesce, anche noi possiamo ingerire inconsapevolmente quantità pericolose di questo elemento.

2. Tilefish o pangasio

Questo pesce è uno di quelli che dovremmo evitare in assoluto per questioni di sicurezza. Negli ultimi anni sono diventati molto popolari tra i banconi del mercato, ma dietro l’apparente freschezza, si nascondono segreti che il consumatore non può nemmeno immaginare.

Conosciuto anche con il nome di pangasio, il suo allevamento avviene nel fiume Mekong, uno dei più inquinati del pianeta. In varie occasioni è stato dimostrato che vengono alimentati con pesci morti, resti di ossa e un tipo di farina che non è esattamente della miglior qualità.

3. Tipi di pesce: pesce gatto

pesce gatto

Se il pesce gatto è di origine vietnamita, mangiarlo potrebbe costituire un gran pericolo. Perché? Per prima cosa in Vietnam vengono utilizzati antibiotici che in molti paesi del mondo sono proibiti proprio per il rischio che implicano per la salute umana.

Queste sostanze rimangono nel pesce e, in seguito, negli esseri umani potrebbero provocare effetti secondari.

4. Tipi di pesce: squalo

Lo squalo viene servito in molti ristoranti del mondo come un piatto costoso ed esotico, senza rendersi conto del danno che implica l’assunzione di questo pesce.

Mangiando squalo, si sostiene la pesca illegale di questi pesci, la quale ha già causato un danno ambientale importante.

Inoltre, può risultare dannoso per la salute, perché gli squali si nutrono normalmente di pesci più piccoli che contengono importanti quantità di mercurio.

5. Caviale

È uno dei piatti più costosi e ricercati sul mercato; tuttavia, viene allevato spesso in acque contaminate, pertanto la sua qualità nel tempo è diminuita notevolmente.

Se l’origine del caviale è sconosciuta, bisogna evitarne il consumo per non andare incontro a intossicazioni o ad altre conseguenze spiacevoli.

Vi consigliamo di leggere: 5 pesci che bisogna evitare di mangiare

6. Pesce palla

Conosciuto come “la delizia culinaria più pericolosa del mondo”, il pesce palla è diventato un piatto molto esotico in Giappone e in altri paesi del mondo in cui è possibile cacciare questa specie.

Tuttavia, all’interno di questo pesce si nasconde uno dei veleni più pericolosi e letali del mondo chiamato tetradotossina.

Questa sostanza è presente soprattutto nel fegato, nelle ovaie e nella pelle, pertanto la sua preparazione risulta altamente complessa e pericolosa.

Il veleno non scompare nemmeno dopo la cottura e, anche se vengono eliminate le parti menzionate, non può essere garantita la totale sicurezza per la salute.

La tetradotossina ha la capacità di interrompere il circuito automatico dei riflessi muscolari, tra di essi i muscoli intercostali e il diaframma, portando la vittima a morire per asfissia.

7. Tipi di pesce: salmone di allevamento

salmone di allevamento

I salmoni di allevamento vengono posti in piccoli e ristretti spazi pieni di batteri e parassiti che possono contaminarli facilmente.

La loro alimentazione di solito non è né igienica né adeguata, dunque il consumo di questo pesce può avere effetti negativi sull’organismo.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • North Caroline Deparment of Health & Human Services. Division of Public Health. What fish are safe to eat?. (2013).
  • epi.publichealth.nc.gov/oee/mercury/safefish.pdf

  • W. Becker, PO. Darnerud, K. Petersson-Grawé. Risks and Benefits of Fish Consumption. (2007).
  • livsmedelsverket.se/globalassets/publikationsdatabas/rapporter/2007/2007_12_risks_and_benefits_of_fish_consumption.pdf

  • J. Field-Cortazares, R. Calderón-Campos, J. Seijo-y Moreno. Envenamiento por pez globo. (2009).
  • medigraphic.com/pdfs/bolclinhosinfson/bis-2009/bis091f.pdf

    • Calder Philip C., Omega 3 fatty acids and inflammatory processes: from molecules to man. Biochem Soc Trans, 2017. 45 (5): 1105-1115.
    • Indumathi SM., Khora SS., Toxicity assessment and screening of tetrodotoxin in the oblong blowfish (takifugu oblongus) from the tamil nadu coast of bay of bengal, india. Asian Pac J Trop Med, 2017. 10 (3): 278-284.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.