Salute dell'anca e abitudini che la danneggiano

Il sovrappeso non è sano per la salute in generale e neanche per le nostre ossa. Le articolazioni che più ne risentono sono le anche e le ginocchia
Salute dell'anca e abitudini che la danneggiano
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Se cominciate fin da ora ad avvertire dolori nella parte bassa della schiena che si irradiano fino ai glutei, o dolori forti alle anche quando camminate e quando salite le scale, tenete conto dei prossimi consigli. Consultate il vostro medico e cominciate a proteggere la salute dell’anca migliorando alcune abitudini. Vi aiuterà a godere di una migliore qualità di vita.

Il dolore che si concentra nelle articolazioni dell’anca è, senza dubbio, uno dei più frequenti nelle donne. Il rischio di una possibile frattura potrebbe presentarsi in età avanzata, per questo è importante proteggere questa parte del corpo.

Quali abitudini possono danneggiare la salute dell’anca?

In primo luogo, occorre dire che il rischio di sviluppare un problema alle anche ha una forte componente ereditaria. Malattie come l’artrite e l’osteoporosi sono fattori che giorno dopo giorno influiscono sulla salute delle ossa e delle articolazioni.

Se in famiglia sono presenti casi di malattia o degenerazione dell’anca, sarà bene migliorare le vostre abitudini, in modo da prendervi cura anche della salute articolare. È indispensabile adottare uno stile alimentare sano e fare esercizi mirati se volete fare una buona prevenzione.

Vediamo, innanzitutto, quali sono le abitudini che possono danneggiare la salute dell’anca.

1. Una vita sedentaria

Molto probabilmente lo sapevate già. È ironico il fatto che, anche se conosciamo molti fattori che influiscono negativamente sulla salute delle ossa, non ci sforziamo di migliorare le nostre abitudini. Quante ore al giorno passate seduti? Quanto tempo state in piedi nella stessa posizione? Tenete conto che le articolazioni delle anche sono complesse e tendono a sovraccaricarsi facilmente.

È abbastanza frequente, ad esempio,  sentire le anche scrocchiare quando ci alziamo. È tipico anche avvertire a fine giornata una specie di bruciore che parte da questa zona e arriva fino al ventre, irradiandosi a volte fino alle natiche. Ricordate che uno stile di vita sedentario è nemico giurato della salute delle ossa e delle articolazioni.

2. Una dieta scorretta

Alcuni di voi avranno forse già seguito diverse diete per perdere peso. Vi alimentavate in maniera adeguata? Includevate sufficienti quantità di calcio, fosforo o magnesio? Le donne tendono ad avere una carenza di questi tre sali minerali; e se a questo aggiungiamo un’alimentazione inadeguata, favoriremo la perdita di densità e la comparsa di problemi alle ossa e alle articolazioni.

Fate attenzione, inoltre, alle bibite gassate, ai dolci, al caffè, al cioccolato, all’alcool, al tabacco e anche alle carni rosse. Tutti questi prodotti favoriscono la perdita di calcio e magnesio. Così facendo al loro posto introduciamo amminoacidi ricchi di zolfo che causano l’espulsione del calcio attraverso l’urina.

Curate sempre l’alimentazione: tutto quello che mangiamo può proteggere o meno la salute dell’anca e delle ossa.

3. L’uso frequente dei tacchi

L’uso frequente dei tacchi modifica l’asse posturale, danneggia la schiena e, di conseguenza, influisce sulla salute dell’anca. Se per ragioni di lavoro siete obbligate a indossare i tacchi, fate in modo che non superino i 4 centimetri. Tacchi più alti e usati con frequenza, possono causare problemi anche seri.

4. Fate attenzione alle cadute!

Come ben sapete, il rischio di frattura dell’anca aumenta con il passare degli anni, quando le nostre ossa perdono la massa che le compone e le articolazioni diventano fragili. Tuttavia, dovete prendere in considerazione anche altri aspetti: a volte, semplicemente camminare in maniera sbagliata può provocare un’incrinatura dell’anca.

Non importa se avete 40 o 60 anni, poiché non esiste un’età per questo tipo di micro-lesioni o cadute. Se non vengono trattate in maniera adeguata, a lungo andare potrebbero creare delle complicazioni più serie all’anca stessa.

Se praticate sport o avete l’abitudine di uscire a camminare, indossate sempre un buon paio di scarpe.

Donna in piscina

Come possiamo prenderci cura della salute dell’anca?

  • Aumentate il consumo di magnesio e calcio. Sono molti gli alimenti che li contengono, ma se in famiglia qualcuno ha già sofferto o soffre di problemi all’anca, sarà bene chiedere al medico se non sia il caso di assumere un integratore. In farmacia troverete diversi prodotti che possono aiutarvi. Incrementare i livelli di questi minerali è essenziale per curare e fortificare le ossa.
  • L’attività migliore: il nuoto. Se potete iscrivervi in piscina, fatelo. L’ideale è praticare nuoto ogni settimana. Gli esercizi in acqua sono l’ideale per rafforzare le ossa, i muscoli e le articolazioni, e per arrivare rilassati a casa!
  • Tenete sempre sotto controllo il peso. L’obesità e i chili di troppo sono nemici non solo della salute dell’anca, ma anche delle ginocchia. È un peso extra che devono sopportare e che rende difficili i movimenti. Cercate di mantenere un peso adeguato e seguite una dieta sana e varia. Se vi rendete conto che, col passare degli anni, il vostro metabolismo cambia e non riuscite a eliminare i chili di troppo, rivolgetevi a un nutrizionista. Ne vale la pena!

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Brooks AG, Redmond J, Domb BG. Hip diagnosis and decision making. In: Miller MD, Thompson SR, eds. DeLee and Drez’s Orthopaedic Sports Medicine. 4th ed. Philadelphia, PA: Elsevier Saunders; 2015:chap 80.
  • Guyton JL. Hip pain in the young adult and hip preservation surgery. In: Azar FM, Beaty JH, Canale ST, eds. Campbell’s Operative Orthopaedics. 13th ed. Philadelphia, PA: Elsevier; 2017:chap 6.
  • Buckley L, Guyatt G, Fink HA, Cannon M, Grossman J, Hansen KE, et al. 2017 American College of Rheumatology Guideline for the Prevention and Treatment of Glucocorticoid-Induced Osteoporosis. Arthritis Rheumatol. 2017;69(8):1521-1537

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.