Proteggere il fegato con aglio e miele

C'è chi, per proteggere la salute del proprio fegato, assume ogni giorno un cucchiaio di miele e aglio. Nelle righe che seguono vi spieghiamo perché.
Proteggere il fegato con aglio e miele

Ultimo aggiornamento: 02 agosto, 2022

 

Questo semplice rimedio a base di miele e aglio è uno dei più popolari  per alleviare alcuni disturbi, come l’irritazione alla gola. Sapevate, però, che si può usare anche per proteggere il fegato?

Secondo alcune credenze popolari, sia l’aglio che il miele sarebbero degli alimenti adatti per prendersi cura della salute epatica, dal momento che entrambi contengono una quantità considerevole di antiossidanti e nutrienti essenziali.

Nelle righe che seguono vi parleremo in maniera più approfondita degli ingredienti che compongono questo rimedio e dei suoi possibili contributi alla salute e vi diremo qual è la ricetta per prepararlo in casa.

In che modo il miele potrebbe aiutare a proteggere il fegato?

Gli esperti della Fondazione spagnola per la nutrizione (FEN) segnalano che il miele è un alimento che offre grandi possibilità terapeutiche.

Nella sua composizione sono presenti zuccheri, amminoacidi, tannini, glucosio e alcaloidi. Per questa ragione, si ritiene che si tratti di un alimento che, se introdotto nella dieta, potrebbe offrire alcuni benefici per la salute.

Secondo uno studio pubblicato nel 2017, è stato dimostrato che il miele possiede un forte potenziale antiossidante. Si è giunti alla conclusione secondo la quale i mieli di colore più scuro sono generalmente più ricchi di composti fenolici e, di conseguenza, possiedono una capacità antiossidante maggiore.

Tradizionalmente, a questo alimento sono state attribuite proprietà antibiotiche e antinfiammatorie. Tuttavia, oggi si tende a evidenziarne la capacità antiossidante, in seguito ai risultati che emergono dalle ultime ricerche.

Alcune ipotesi indicano che, grazie al suo contenuto di antiossidanti, il miele potrebbe migliorare la salute epatica. Tuttavia, in merito a questo argomento è necessario svolgere ulteriori ricerche.

Gli esperti in diete e nutrizione ci avvertono del fatto che anche se si tratta di un alimento sano, deve essere consumato con moderazione, perché è molto ricco di calorie.

Potrebbe interessarvi leggere anche: Assumere miele ogni giorno: 9 benefici

In che modo l’aglio potrebbe contribuire alla salute epatica?

Tenendo conto delle caratteristiche del miele, si è arrivati a pensare che, forse, l’aglio potrebbe aiutare a proteggere il fegato, anche in questo caso grazie al suo contenuto di antiossidanti e nutrienti essenziali, come la vitamina B6 e il potassio.

Ricordiamo che gli esperti della Fondazione spagnola per la nutrizione affermano che l’aglio è una fonte di proteine, iodio, fosforo, potassio, vitamina B6 e composti solforati.

Secondo uno studio pubblicato nel 2009, l’estratto di aglio fresco potrebbe proteggere il fegato dei roditori dall’intossicazione indotta dall’acetaminofene (paracetamolo). Naturalmente, sarebbe necessario studiare questo effetto negli esseri umani.

Potrebbe risultare utile, quindi, assumere un cucchiaio di miele e aglio tutti i giorni, per proteggere il fegato? Non esiste alcuna evidenza scientifica che sostenga questa affermazione. Tuttavia, se desiderate farlo, cercate comunque di seguire uno stile di vita sano, per mantenervi in salute. Non affidatevi esclusivamente al consumo di un rimedio.

Vi consigliamo di leggere anche: Proteggere la salute del fegato: 5 consigli

Ricetta del rimedio a base di miele e aglio

Miele per proteggere il fegato.

Ingredienti e materiali

  • Un contenitore di vetro
  • Uno spicchio d’aglio
  • Miele in quantità sufficiente a riempire il contenitore scelto

Preparazione

  • Sbucciate gli spicchi di aglio, poi divideteli a metà con un coltello affilato. In questo modo, rilasceranno i loro composti naturali e terapeutici nel miele.
  • Il passaggio successivo è molto semplice. Disponete gli spicchi d’aglio aperti sul fondo del contenitore di vetro e versate il miele poco per volta.
  • L’obiettivo è evitare che si creino dei vuoti o bolle d’aria. Tutto deve essere ben coperto. A questo scopo, aiutatevi con un cucchiaio e riempite lentamente tutto il contenitore. L’aglio potrà così macerare in modo ottimale.
  • Chiudete ermeticamente il contenitore di vetro e lasciate riposare per una settimana. Poi, potrete consumarlo.

Modalità di consumo

  • Possiamo ingerire una quantità di questo prodotto a digiuno, da solo oppure diluito in mezza tazza di acqua tiepida.

Come avere un fegato sano?

Una delle cose che non dovremmo mai dimenticare è che la salute del fegato è fondamentale per la nostra vita e il nostro benessere. Questo significa che qualsiasi abitudine sbagliata, come il fumo, una cattiva alimentazione o anche uno stile di vita sedentario, hanno conseguenze negative sul fegato.

Vi sarà probabilmente capitato, in qualche occasione, di sentirvi gonfi e privi di energie, oltre ad avvertire un gusto cattivo in bocca e notare che il processo di digestione è molto lento e pesante. A cosa si deve tutto ciò?

Prima di ricorrere all’automedicazione, vi consigliamo di consultare il  vostro medico e di migliorare l’alimentazione.

  • Un fegato sano garantisce la corretta circolazione e un flusso sanguigno adeguato. Inoltre, permette di separare correttamente i nutrienti dalle sostanze tossiche nell’organismo.
  • È necessario bere tanti liquidi per favorire questa depurazione interna.
  • Il fegato ha bisogno di un livello adeguato di antiossidanti e di vitamina C. Quindi, assicuratevi di assumere cibi che ne contengano.
  • Una buona alimentazione naturale è indispensabile per proteggere il fegato. Un modello al quale potete ispirarvi è rappresentato dal piatto di Harvard.

Se avete dei dubbi su come mantenere il fegato in salute, consultate il vostro medico e seguite le sue raccomandazioni.

 

 


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Liver, E. A. for the S. of the. (2016). Fast facts about liver disease. https://doi.org/10.1007/BF02424977
  • Khan, S. U., Anjum, S. I., Rahman, K., Ansari, M. J., Khan, W. U., Kamal, S., … & Khan, H. U. (2018). Honey: Single food stuff comprises many drugs. Saudi Journal of Biological Sciences, 25(2), 320-325.
  • Kumar, K. S., & Bhowmik, D. (2010). Medicinal uses and health benefits of Honey: An overview. J Chem Pharm Res.
  • Tsai, C. W., Chen, H. W., Sheen, L. Y., & Lii, C. K. (2012). Garlic: Health benefits and actions. BioMedicine (Netherlands). https://doi.org/10.1016/j.biomed.2011.12.002
  • Rivlin, R. S. (2001). Historical perspective on the use of garlic. The Journal of Nutrition. https://doi.org/10.1093/jn/131.3.951S
  • Zou, L., Zhang, R., Gao, H., Xiao, J., & Tipoe, G. L. (2018). Garlic and Liver Diseases. In The Liver (pp. 337-347).

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.