9 alimenti che attirano le tarme a casa vostra e che probabilmente non conoscevate

Alcuni insetti possono influenzare le dinamiche della nostra cucina perché contaminano gli alimenti. Scoprite quali alimenti attirano le tarme.
9 alimenti che attirano le tarme a casa vostra e che probabilmente non conoscevate
Leonardo Biolatto

Scritto e verificato il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 13 aprile, 2024

Nelle nostre cucine possono esserci alimenti che attirano le tarme. Questi piccoli insetti, per lo più notturni, sono noti per contaminare le dispense e sono considerati un parassita nelle case e negli stabilimenti alimentari. Oltre agli alimenti conservati, infestano anche i mobili in legno e i tessuti.

Ma questo non è l’unico problema, perché le tarme possono anche causare problemi di allergia. Continuate a leggere per scoprire quali sono gli alimenti in cui compaiono maggiormente, i consigli per eliminarle e i rimedi naturali per prevenirle.

Questi sono gli alimenti che attirano maggiormente le tarme

Usiamo la parola tarme come termine generale per indicare un gruppo eterogeneo di insetti appartenenti all’ordine dei Lepidotteri. Le loro dimensioni variano. Possono essere piccole come la testa di uno spillo o grandi come una mano adulta. Alcuni hanno anche colori e disegni alari diversi.

In alcuni alimenti trovano un ambiente favorevole per deporre le uova. Ecco un elenco dettagliato che comprende cereali, farine e persino frutta.

1. Riso

Se conservate questi cereali in contenitori non sigillati e in un luogo ad alta temperatura, è probabile che la tignola del riso, nota come Corcyra cephalonica, si riproduca. È un parassita amante dell’amido. Per curare questo alimento, conservatelo in barattoli di vetro.

2. Avena

Questo è uno degli alimenti più infestati dalle tarme. Esse possono entrare nella confezione durante il processo di produzione, di stoccaggio o anche di trasporto del cereale.

In questo senso, si raccomanda di controllare sempre l’interno (che si tratti di fiocchi o di farina) prima di consumarlo. Dopo l’apertura, riponete l’avena in contenitori ermetici.

3. Farina

Le tarme della farina sono piccoli insetti molto comuni nell’industria alimentare. Si riconoscono dal colore delle ali.

Appartengono al genere Plodia e la specie più comune è Plodia interpunctella, nota anche come tarma della farina indiana. Riescono a perforare la carta, il cartone e le confezioni di plastica e possono anche essere viste svolazzare nell’ambiente.

4. Frutta secca e disidratata

Questi insetti trovano casa nella frutta secca e disidratata. Ma non solo nei frutti che seguono un processo industriale per la commercializzazione, ma anche nei frutti naturali che vengono essiccati sulla pianta, come i datteri.

Plodiainterpunctella, di cui abbiamo già parlato e che in alcune aree geografiche è nota come tignola del merluzzo, è considerata un parassita delle colture. Se riesce a sopravvivere durante la raccolta della frutta, potrebbe arrivare nei mercati e nelle vostre case.

Fate attenzione a come conservate l’uva sultanina, i datteri, le prugne e i fichi secchi. Se preferite metterli in contenitori, assicuratevi che siano di vetro.

5. Noci e semi

Mandorle, noci, nocciole e semi di girasole fanno parte del loro menù preferito. Vi accorgerete della loro presenza dai buchi che riescono a fare in questi alimenti.

6. Zucchero

non amano lo zucchero da tavola, ma una specie è infestante delle coltivazioni di canna da zucchero. Il suo nome scientifico è Anacentrinus saccharidis e, anche se si tratta di un evento raro, potrebbe entrare nelle confezioni che acquistate e che sono state confezionate a mano.

7. Pasta

La pasta è uno degli alimenti che più attirano le tarme. Le tarme la apprezzano in qualsiasi stagione dell’anno.

Per evitare infestazioni, si consiglia di conservare la pasta secca in contenitori ermetici. Dopo la cottura, se si hanno degli avanzi, è ovviamente consigliabile conservarli in frigorifero.

8. Mais

Questo alimento viene attaccato da un piccolo insetto giallo e grigio, lungo tra i sei e i nove centimetri, chiamato Sitrotoga cerealella . Depone le uova nei chicchi. Per evitare contaminazioni, si consiglia di riporre il mais in contenitori di vetro e di conservarlo in un luogo fresco.

9. Cacao

L’Ephestia elutella è la tarma del caco. Questo insetto non attacca solo il cioccolato, ma anche le noci e persino il tabacco.

Quando depongono le uova e compaiono le larve, le sostanze secrete fanno sì che il cibo si aggreghi e si compatti. Se nella nostra credenza c’è del cacao in polvere, ad esempio, si assisterà alla solidificazione e alla formazione di parti indurite.

Cosa dobbiamo fare se troviamo delle tarme nel nostro cibo?

Le tarme non trasmettono malattie all’uomo. Tuttavia, alcune persone sensibili possono manifestare allergie o irritazioni.

Per questo è fondamentale sapere cosa fare quando le troviamo nel nostro ambiente:

  • Eliminare gli alimenti infestati: eliminare qualsiasi fonte di contaminazione smaltendo i prodotti in un sacco della spazzatura sigillato.
  • Pulire e disinfettare: pulire le superfici con acqua calda e sapone e applicare un disinfettante su armadi e dispense.
  • Ispezionare gli altri alimenti: se le tarme sono state trovate in un alimento, vi suggeriamo di controllare gli altri per assicurarvi che siano igienici, prestando particolare attenzione ai prodotti secchi.
  • Conservazione corretta: poiché le tarme possono lacerare sacchetti di carta o di plastica, è meglio utilizzare contenitori di vetro, metallo o plastica dura con coperchi ermetici.
  • Disinfestazione: se la contaminazione persiste o è ricorrente, prendete in considerazione l’idea di chiamare un professionista per valutare la situazione e prendere ulteriori provvedimenti.

Quali rimedi naturali si possono mettere in dispensa per prevenire le tarme?

È vero che le tarme possono essere un fastidio in casa, ma ci sono rimedi naturali che si possono usare per combatterle o respingerle, e non rappresentano un pericolo per il cibo o le persone in casa, compresi alcuni animali domestici.

  • Usate l’olio di cedro per respingerle.
  • Pulite con l’aspirapolvere i punti in cui pensate si trovino le larve.
  • Mettete bucce di agrumi o foglie di alloro negli armadietti della cucina.
  • Utilizzate chiodi di garofano in piccoli sacchetti di stoffa e posizionateli in punti strategici degli armadietti.

La cura della salute inizia dal tenere in ordine la cucina e dal conservare gli alimenti che attirano le tarme in contenitori puliti, da tenere lontani da luoghi umidi o caldi.


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