Il cancro ai polmoni colpisce soprattutto le donne

Al giorno d'oggi, il numero di donne fumatrici supera quello degli uomini e più dell'80% delle diagnosi di cancro ai polmoni è legato al vizio del fumo.
Il cancro ai polmoni colpisce soprattutto le donne

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Il cancro ai polmoni è una forma di tumore tra le più comuni tra le donne e, di fatto, anche la più mortale rispetto al cancro al seno e all’utero.

Le donne sono sempre più esposte alle sostanze tossiche presenti nell’ambiente e, purtroppo, il numero delle fumatrici sta aumentando in modo considerevole.

Secondo le statistiche, le donne che fumano da più di 10 anni hanno più del 50% di possibilità di contrarre il cancro ai polmoni.

I polmoni delle donne, inoltre, si deteriorano prematuramente, dunque sono vulnerabili a sviluppare gravi malattie del sistema respiratorio.

Anche se molti non lo sanno, il cancro ai polmoni è la principale causa di morte più comune tra uomini e donne.

La disinformazione sulla malattia e la costante esposizione a fattori che ne determinano lo sviluppo hanno un ruolo fondamentali nelle tragiche conseguenze.

Il cancro ai polmoni nella popolazione femminile

Cancro ai polmoni

Uno studio condotto dall’American Cancer Society e dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha rivelato che il cancro ai polmoni è letale per le donne dei paesi sviluppati.

I ricercatori ritengono che l’aumento del numero di fumatrici sia un dato importante a dimostrazione di questi risultati.

“L’epidemia del fumo”, come la chiamano gli esperti, si è diffusa in maniera significativa tra i consumatori e, in alcuni paesi, le donne fumatrici superano in numero gli uomini fumatori.

Si stima che più dell’80% delle diagnosi positive nelle donne sia una conseguenza del fumo, mentre il restante 20% dipenda da altri problemi polmonari, dall’esposizione a sostanze tossiche e da questioni genetiche.

Come si sviluppa il tumore ai polmoni?

I polmoni sono gli organi del sistema respiratorio che si occupano di somministrare l’ossigeno al corpo e di espellere l’anidride carbonica.

Il cancro si sviluppa quando qualcosa stimola la crescita eccessiva delle cellule e, se non viene diagnosticato tempestivamente, può sfociare in metastasi e contaminare gli altri tessuti del corpo.

Non sono considerate cancro ai polmoni le neoplasie che provocano metastasi nei polmoni dopo aver sviluppato tumori in altre parti del corpo.

Quali sono i sintomi?

Tosse: sintomo cancro ai polmoni

Uno dei motivi per cui questo tipo di cancro è letale è perché, quasi sempre, i suoi sintomi non sono facili da identificare.

All’inizio, potrebbe sembrare una comune malattia respiratoria e, di solito, i pazienti la curano con i rimedi che vengono prescritti in questi casi.

Anche se i segnali sono più evidenti quando la patologia peggiora, alcuni pazienti presentano sintomi che rischiano di essere interpretati in modo erroneo anche dai medici.

La cosa più preoccupante è che più si tarda a diagnosticare il tumore, maggiori sono le probabilità che cresca e che diventi un male incurabile.

Di conseguenza, è fondamentale conoscere quali sono i sintomi e quando bisogna sottoporsi ad un check-up completo:

  • Sensazione di stanchezza o fatica
  • Tosse e irritazioni alla gola
  • Perdita di peso improvvisa
  • Difficoltà a deglutire e respirare
  • Respiro sibilante e dolore al petto
  • Catarro e secrezioni. Tosse con sangue
  • Dolore alle ossa
  • Ostruzione della vena cava superiore
  • Continui episodi di febbre e predisposizione alla polmonite

I sintomi di questo tipo di cancro possono variare a seconda del paziente e della gravità della malattia stessa.

Di fatto, alcune persone non presentano alcun sintomo escoprono la diagnosi attraverso una radiografia polmonare fatta per altri motivi.

Come prevenire il cancro ai polmoni?

Sigarette

Anche se il cancro è una malattia che non sempre si può prevenire, esistono alcune sane abitudini che ne riducono il rischio.

I fumatori sono consapevoli dei pericoli che corrono e, quindi, dipende da loro la possibilità di sviluppare questa malattia o meno.

Il modo migliore per prevenire questa condizione è smettere di fumare ed evitare anche il fumo passivo.

Il rischio che corre un fumatore di sviluppare cancro ai polmoni è lo stesso di un non fumatore 10 o 15 anni dopo aver smesso di fumare.

Un’alimentazione ricca di antiossidanti, vitamine e minerali, così come una regolare attività fisica, sono altre buone abitudini da adottare per evitare il cancro ai polmoni.


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