Cisti ovarica: impariamo a riconoscere i segnali d'allarme

Diagnosticare precocemente le cisti ovariche è importante per poterle trattare o tenere sotto controllo; tuttavia, i sintomi sono spesso difficili da individuare. Vediamo quali sono.
Cisti ovarica: impariamo a riconoscere i segnali d'allarme
José Gerardo Rosciano Paganelli

Revisionato e approvato da il dottore José Gerardo Rosciano Paganelli.

Ultimo aggiornamento: 03 giugno, 2023

Una cisti ovarica è un sacchetto pieno di liquido che si forma all’interno o all’esterno delle ovaie. La causa principale è lo squilibrio ormonale che può verificarsi a qualsiasi età nel corso della vita fertile di una donna.

Attualmente gran parte della popolazione femminile viene colpita dalla sindrome dell’ovaio policistico. Questo significa che nelle ovaie sono presenti numerose cisti di diverse dimensioni, di solito, inoffensive.

La presenza di una cisti ovarica non è, in genere, un problema di salute preoccupante; è bene però diagnosticarla in modo tempestivo per poterla trattare o tenerla sotto controllo.

Alcuni sintomi, sebbene possano derivare anche da altre situazioni, possono aiutare nella diagnosi; sono, senza dubbio, da riportare al ginecologo.

Cisti ovarica: 9 segnali d’allarme

1. Cambiamenti nella minzione

Donna piegata con mani sull'inguine

Cambiare abitudini nella minzione è un segnale collegabile a più di un problema di salute.

Se improvvisamente fate pipì con maggiore frequenza o se non riuscite più a controllarla, non trascurate il problema perché potrebbe trattarsi di una cisti ovarica.

Questi sintomi, così come il bruciore dopo aver urinato, indicano che i muscoli del pavimento pelvico sono deboli o infiammati.

Se questo problema persiste per più di due giorni, bisogna consultare un medico per ricevere una diagnosi opportuna.

2. Sanguinamento anormale

Uno dei sintomi più evidenti di uno squilibrio ormonale è il sanguinamento fuori dal ciclo.

Può capitare a tutte almeno una volta nella vita, ma se tale sintomo si presenta in modo frequente, è necessario farsi visitare da un ginecologo.

3. Dolore durante i rapporti sessuali

Donna triste a sdraiata accanto al partner

Le infezioni vaginali e l’infiammazione sono di solito il motivo per cui si avverte dolore durante il sesso.

Tuttavia, se il dolore è tale da influenzare in modo negativo la vita sessuale, bisogna rivolgersi quanto prima ad uno specialista.

4. Vomito e nausea

Vomito e nausea non sono sintomi esclusivi della gravidanza. A causa degli squilibri ormonali causati dalle cisti, alcune pazienti possono soffrirne in modo continuo.

5. Infiammazione addominale

La distensione o l’infiammazione della zona addominale è molto fastidiosa e può causare dolore.  

Si tratta, in genere, di uno dei sintomi che tendiamo a collegare meno alla presenza di una cisti ovarica, essendovi alla base più di un motivo.

6. Dolore nella parte bassa della schiena

Donna con mani sul tratto lombare

Una sensazione di tensione o dolore nella zona lombare non sempre è sintomo di un problema muscolare. A volte sono necessarie analisi più accurate, per escludere un disturbo renale o dell’apparato riproduttivo.

7. Perdita o aumento di peso improvviso

Perdere peso improvvisamente a qualcuno potrebbe sembrare una benedizione, soprattutto se si è obesi o in sovrappeso. Tuttavia, se non si stanno facendo sforzi per ottenere questo risultato, è un segnale che richiede attenzione.

Lo stesso vale in presenza di un aumento insolito di peso nonostante la dieta sia equilibrata e il nostro stile di vita sano.

8. Costante affaticamento

Lo stress, la routine e la cattiva alimentazione sono i fattori che più incidono sui cali di energia e l’affaticamento. Tuttavia, la stanchezza cronica può anche essere legata a uno squilibrio ormonale.

Poca energia, stanchezza e difficoltà di concentrazione sono segnali sufficienti a valutare la possibilità di una cisti ovarica.

9. Dolore pelvico

Il dolore pelvico è un sintomo tipico della sindrome da ovaio policistico. Soprattutto quando si presenta lontano dal ciclo, è necessario consultare il medico.

Tutti i sintomi citati possono presentarsi in modo diverso a seconda dei casi. A volte possono essere accompagnati da irregolarità intestinale o da bruschi cambiamenti di umore.

Per evitare complicazioni, occorre riportarli immediatamente al ginecologo e sottoporsi agli esami del caso.

Si potranno tenere in considerazione anche i rimedi naturali da affiancare al trattamento prescritto dal medico. Ovviamente, prima di assumerne uno, consultate la dosi e le controindicazioni.

Tra questi:

  • Liquirizia
  • Agnocasto
  • Dente di leone
  • Cohosh nero

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