Dolore alla mandibola: ne avete mai sofferto?

Molte volte il dolore alla mandibola può essere causato, senza rendercene conto, dalla cattiva postura, dalla tensione o dai nervi. Per alleviarlo, bisogna imparare a gestirlo
Dolore alla mandibola: ne avete mai sofferto?

Ultimo aggiornamento: 02 agosto, 2022

Il dolore alla mandibola di solito deriva dall‘ansiaciò nonostante, bisogna dire che si tratta di un disturbo che spesso si manifesta attraverso altre patologie come il bruxismo oppure alcuni problemi articolari.

Se qualche volta ne avete sofferto, è probabile che sia svanito con il tempo, soprattutto se il problema presentava in origine una componente emotiva derivata dai nervi spesso causati dallo stress.

Dato che ci troviamo di fronte ad un problema molto comune fra la popolazione, vale la pena elencarne un poco la sintomatologia, le cause e i rimedi. Prendete nota!

Dolore della mandibola: le cause che dovete tenere in considerazione

 

Donna con dolore alla mandibola

Bisogna tenere in considerazione che il dolore alla mandibola può manifestarsi in diverse zone del viso. C’è chi lo avverte di più da una parte del volto piuttosto che dall’altra, e chi ne soffre quando mastica o parla.

Questo problema è associato alla regione anatomica dell’articolazione temporo-mandibolare, in cui è presente una complessa rete di nervi e strutture che può infiammarsi o presentare alcune patologie.

Vediamole nel dettaglio.

Dolore che si concentra nella zona delle orecchie

A volte il dolore alla mandibola si concentra in una delle orecchie o in tutte e due. In questo caso il fastidio parte dalla zona più alta del viso fino ad arrivare alla testa.

  • Questo dolore dell’articolazione si manifesta soprattutto quando parliamo, sbadigliamo o mangiamo.
  • Spesso può confondersi con un semplice dolore alle mole ma, in realtà, potremmo trovarci di fronte ad un logoramento della stessa articolazione temporo-mandibolare.
  • Possono esistere alcuni problemi nel disco cartilaginoso dell’articolazione, nei legamenti o anche nei nervi della stessa zona.
  • Tutti questi sono fattori che verranno analizzati da uno specialista, nonostante tutto, bisogna tenere in considerazione che il logoramento osseo di questa articolazione può manifestarsi con l’età.

Quando non si può aprire del tutto la mandibola

Se qualche volta non avete potuto aprire del tutto la mandibola, fermatevi un attimo a riflettere sul ritmo di vita che avete condotto negli ultimi giorni.

  • Quando non si sa gestire in maniera adeguata lo stress causato dalle pressioni che vi circondano, il cervello genera una risposta di “fuga” che si traduce in tensione muscolare, battiti accelerati e rigidezza del corpo. Tutto ciò si concentra nella zona delle spalle, del collo e della faccia.
  • Quasi senza rendervene conto finirete per tendere la mandibola e digrignare i denti di notte. Questo causerà la comparsa di sintomi quali ronzio alle orecchie, mal di testa e problemi nell’apertura e chiusura della bocca.

Questo problema va diminuendo con il tempo ma, nel momento in cui se ne soffre, può arrivare ad essere molto fastidioso. La sua origine è da ricercarsi nello stress che dovete imparare a controllare in modo corretto.

Il dolore alla mandibola provoca mal di testa

Il bruxismo

Nei nostri articoli vi abbiamo parlato più di una volta del problema mandibolare associato a questa particolare tendenza che hanno molte persone durante la notte: digrignare i denti.

  • Il bruxismo può essere causato dai denti mal allineati, dal nervosismo notturno derivante da una dieta inadeguata, dalla tensione accumulata durante il giorno o anche dall’incapacità di godere di un sonno rilassante e riparatore.
  • Il bruxismo richiede le adeguate cure di un professionista il quale può consigliarvi, per esempio, una ferula dentale durante la notte.

Ciò nonostante, il bruxismo è anche una delle cause più comuni relazionate con il dolore alla mandibola.

Semplici tecniche per curare il dolore alla mandibola

Meditare per combattere il dolore alla mandibola

Prestate attenzione alla postura cervicale

Un modo per ridurre i sintomi associati al disturbo temporo-mandibolare (dolore della mandibola) è prestare attenzione alla vostra postura, in particolar modo nella zona delle spalle, del collo e della testa.

Quando la postura non è corretta, inizia a presentarsi la tensione nel collo e nella mandibola; infatti è qualcosa che fate senza rendervene conto, soprattutto quando lavorate, guardate la televisione o parlate al telefono.

Ricordate di rispettare sempre l’asse spalla-collo; infatti questi devono stare sempre in perfetta armonia, retti e rilassati.

Ricordate anche che sia le labbra sia i denti devono rimanere chiusi, con la lingua rivolta sempre verso l’alto toccando il palato, e che dovete respirare con la narice.

La vostra alimentazione

  • Evitate di ingerire alimenti che infiammano facilmente, come lo zucchero, i grassi, il caffè in eccesso o le bevande energizzanti ricche di conservanti e zuccheri.
  • Aumentate il consumo di vitamina C e calcio.

Imparate a gestire le vostre emozioni e a combattere lo stress

Sappiamo che è facile pensare di poter gestire le emozioni in modo corretto per evitare lo stress ma, allo stesso tempo, metterlo in pratica comporta inoltrarsi in un labirinto pieno di difficoltà.

È importante capire che avete bisogno di momenti di tranquillità, che i nervi e le pressioni quotidiane vi levano dieci anni di vita. Cercate di trovare alcuni momenti durante il giorno per rilassarvi. Un ottimo rimedio per rilassare corpo e mente è praticare yoga.

Mettete in pratica ogni giorno questi semplici consigli!


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