Effetti della tristezza sul corpo: quali sono?

Anche se potrebbe sembrarci che la tristezza sia l'anticamera dell'apocalisse, è anche vero che a volte è necessaria e piangere ci aiuta a liberarci dalle tensioni. 
Effetti della tristezza sul corpo: quali sono?
Elisa Morales Lupayante

Revisionato e approvato da la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Ci sono stati momenti in cui avete sofferto una grande tristezza? Avete mai provato il dolore di essere rifiutati? Quel dolore che si prova quando si soffre per amore? Quali sono gli effetti della tristezza sul corpo?

È difficile determinare se la tristezza renda più forti o debiliti in modo progressivo. Ciò di cui siamo certi è che può alterare i livelli di stress nel cervello e portarci a patire diversi disturbi. Di seguito vi spieghiamo quali sono gli effetti della tristezza sul corpo.

Effetti della tristezza: dal cervello al corpo

Donna con raffreddore

Quando vi sentite tristi, i circuiti cerebrali del dolore fisico ed emotivo si ribaltano. Questo non succede solo nelle aree cerebrali relazionate con la componente puramente affettiva del dolore, ma anche nelle zone relazionate con la percezione somatica dello stesso.

Perché accade? Poiché si genera un impatto negativo su tutto il corpo, in particolar modo sul sistema immunitario, che aumenterà potenzialmente il rischio di contrarre alcune malattie, soprattutto infiammatorie.

Influisce sulla percezione della temperatura

È stato provato che la sensazione di tristezza può aumentare la sensibilità al freddo, mentre la compagnia aumenta il calore emanato dal corpo.

Quando, durante alcuni esperimenti, si provoca o si invoca una sensazione di rifiuto ed isolamento, i partecipanti sostengono che la temperatura dei luoghi in cui si trovano è inferiore ed optano per assumere bevande e cibi caldi.

Questa relazione va molto più in là della semplice sensazione. La temperatura corporea diminuisce quando si è tristi.

Gli effetti della tristezza sull’appetito

Ragazza senza fame

La tristezza influisce anche sull’appetito. Aumenta il rischio di aumentare di peso ed intacca la pressione arteriosa. Il risultato diretto è la comparsa di ipertensione e di problemi cardiaci a lungo termine.

Oltre a quanto appena detto, riduce la capacità di percepire i sapori dolci. Questo perché riduce il numero di ricettori del dolce nella lingua. Per questo motivo, non è strano che, quando vi sentite tristi, vi sembri che il cibo non abbia sapore.

Fa aumentare lo stress

La tristezza ha un effetto diretto sull’ormone cortisolo. Questo è importante nel processo di regolazione degli zuccheri nel sangue, per la pressione sanguigna e per la qualità del sonno.

Tutto questo rende la tristezza uno stato psicologico ancor più dannoso per la salute. È relazionata con:

  • Cardiopatie
  • Malattie polmonari
  • Malattie epatiche

La depressione, dal canto suo, può influire sulla comparsa del cancro. Sia lo stress, sia la depressione, possono favorire l’aggravamento di una malattia.

Quando siete stressati o estremamente tristi, il vostro corpo non funziona come dovrebbe. Le vostre difese diminuiscono e il rischio di ammalarvi aumenta in modo considerevole.

Qual è la soluzione? Non è lo stress a causare questi problemi al sistema immunitario, ma la convinzione di non poter fare nulla per impedirlo.

Il cervello ha bisogno di più energie

Potrebbe sembrare strano che il cervello sia più attivo quanto siamo tristi. Tuttavia, questo succede perché, durante un periodo triste, il cervello lavora molto di più: si attivano più di 70 diverse aree cerebrali.

È semplice. Quando si è tristi, si ricorda, si soffre e si pensa ad una soluzione o a nuove alternative. C’è chi quasi non dorme. Per questo motivo, l’ippocampo, la parte frontale del cervello e i lobuli temporali rimangono attivi.

Tenete conto che il cervello di solito utilizza il 20% della nostra energia, ma quando si è tristi, lavora molto di più. A sua volta aumenta la necessità di glucosio per alimentare il cervello. Questo provoca una sensazione di ansia da dolci.

Aumenta la possibilità di soffrire di vari problemi

Quando si è tristi, si riduce la serotonina a medio e lungo termine. Ciò può provocare:

  • Depressione
  • Ossessioni compulsive
  • Reazioni aggressive

Questo neurotrasmettitore è associato alla motivazione personale, ma dovete essere forti e trovare in questi momenti di introspezione nuove risorse per poter andare avanti.  

Molto probabilmente in questi momenti vi recherete spesso dal medico, perché state male. Il risultato delle prove mediche dimostrerà che siete in perfetta salute. State bene fisicamente, ma non psicologicamente.

Avete bisogno di piangere

Piangere per la tristezza

Forse piangere vi farà stare meglio. Quando vi sentite tristi, il vostro cervello accumula troppe tensioni e avete bisogno di sfogare in qualche modo quest’ansia.

Il pianto è l’ideale per rilassarsi e liberare le emozioni. Dopo aver pianto, inizierete a segregare endorfine, che vi faranno sentire più rilassati.

Per questo motivo, è importante che, quando sentite il bisogno di piangere, non tratteniate le lacrime. Piangete e vedrete che liberazione!

Alcune persone optano per altre attività che, allo stesso modo, aiutano a generare endorfine, come avere rapporti sessuali o praticare attività fisica. Anche queste due opzioni danno buoni risultati e sono positive. Tuttavia, piangere è spesso necessario.

Gli effetti della tristezza sulla vostra salute possono essere molto negativi. Non potete stare sempre bene, ma potete cercare delle alternative per alleviare queste tensioni.


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