Prendere decisioni: 5 strategie per essere felici

È fondamentale che le decisioni che prendiamo non si basino solo sul nostro benessere personale, ma anche sulla felicità comune.
Prendere decisioni: 5 strategie per essere felici

Ultimo aggiornamento: 01 marzo, 2019

William James, celebre filosofo e psicologo dell’inizio del XX secolo, chiarì tramite i suoi lavori, ancora molto apprezzati nell’attualità, che per essere felici bisogna prendere decisioni.

La felicità è una condizione simile a quella di cercare di mantenersi in equilibrio su un filo. Un singolo passo può farci perdere l’equilibrio, dunque l’obiettivo principale è quello di prendere decisioni corrette per mantenerci nel punto perfetto e non cadere.

Ebbene, sappiamo che non è sempre facile. Ci sono situazioni che ci spingono a fare un passo in più di quello che dovremmo e allora si apre una voragine nel nostro stomaco e avvertiamo la paura e la sensazione di perdita di controllo.

Altre volte i nostri stessi pensieri ci fanno tornare indietro, ci fanno rimanere legati a un punto del passato in cui, comunque, perdiamo la calma, la sicurezza e la tranquillità.

Oggi nel nostro blog vi invitiamo a scoprire 5 semplici modi con cui imparare a prendere decisioni più efficaci che ci aiuteranno ad essere più felici. 

prendere decisioni

Prendere decisioni: 5 modi per essere felici

1. Un modo di pensare nuovo, un’emozione più potente

Poche cose possono arrivare ad essere tanto potenti come imparare a cambiare il nostro modo di pensare per migliorare le nostre emozioni e la percezione della nostra realtà.

Secondo quanto ci viene spiegato dalla psicologia positiva, per essere felici, bisogna credere che ce lo meritiamo. Una cosa che all’apparenza può sembrare molto semplice, ma che può cambiare completamente la nostra vita:

  • Cambiate il vostro modo di pensare affinché i fatti negativi o stressanti che possono capitarvi non diventino un ostacolo insormontabile. Un atteggiamento meno fatalista ci permetterà senza dubbio di affrontare le cose in modo più positivo.
  • Perdere un lavoro, ad esempio, può essere traumatico, ma potrebbe anche obbligarci a mettere in moto progetti nuovi che, in alcuni casi, risultano più produttivi.
  • Chiudere una relazione, discutere con un amico, ecc., rappresentano situazioni molto dure che ci obbligano a vivere determinati dolori. Tuttavia, a volte tali esperienze ci insegnano ad essere più forti.

Prendere la decisione di continuare a seguire la nostra strada e la nostra felicità rappresenta in ogni caso la pietra filosofale.

2. La capacità di persistere

Persistere non significa sopportare qualsiasi cosa ci danneggi o rimanere impassibili di fronte alle avversità. Persistere significa lottare, prendere forza dalla debolezza e, soprattutto, essere resistenti.

I neuropsicologi ci spiegano che  il nostro cervello è ideato per analizzare tutto ciò che di negativo ci capita e imparare dalle avversità. Siamo più forti di quello che pensiamo, è un aspetto che non possiamo dimenticare.

3. Fate attenzione, concentratevi sul qui e ora

Molti specialisti della salute mentale ci parlano dei grandi benefici di pratiche quali meditazione e yoga.

Se non avete molta dimestichezza con tali discipline, potreste anche seguire sane abitudini come andare a camminare, passeggiare, stare in silenzio e rilassarvi in un ambiente adeguato. 

Se ci abituiamo ad essere concentrati e calmi, ci afferreremo con forza al presente per riuscire a distinguere i nostri obiettivi e la direzione in cui trovare la felicità.

donna che medita felici

4. La gratitudine e l’umiltà

Per essere felici, bisogna prendere decisioni e, prima di tutto, essere umili. Desiderare cose fuori dalla nostra portata e poco fattibili è solo fonte di sofferenza.

  • Non prenderci cura e non essere grati di ogni cosa bella che ci circonda significa allontanare scientemente la nostra possibilità di essere felici.
  • La nostra famiglia, una giornata tranquilla e in armonia, la salute dei nostri cari, l’allegria dei bambini, la compagnia dei nostri animali… tutti questi sono aspetti per cui dovremmo essere grati.

5. Essere capaci di dare e ricevere felicità

A volte c’è chi cade in una sorta di “materialismo della felicità” in cui ogni strategia, ogni azione e pensiero è orientato a propiziare esclusivamente la propria felicità. Poco a poco, in questo modo,si cade in uno stile di vita un po’ egoista.

Non è l’ideale.

  •  La felicità è come un’energia che aumenta se è condivisa. Dobbiamo essere capaci di dare felicità e, a sua volta, saper accettarla e riceverla dagli altri.
  • Non c’è nulla di gratificante come il prendere decisioni in cui tutti vinciamo e nessuno perde; un unico cambiamento può beneficiare più persone e ognuno di noi deve comprendere che la vita è più bella quando si cerca il benessere comune. 
donna campo di fiori felici

Per finire, uno dei maggiori desideri è quello di arrivare in quel punto di sottile ed eccezionale equilibrio delle nostre vite in cui possiamo dire di stare bene e non desiderare nient’altro.

Questa sensazione è un mix di pace interiore, maturità personale, benessere e, ovviamente, felicità.

Non astenetevi dal prendere buone decisioni, quelle che vi detterà il vostro cuore.


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