Milza infiammata: sintomi e trattamento

I disturbi che indicano una milza infiammata si concentrano sempre sulla parte superiore sinistra dell'addome, possono anche raggiungere la schiena e sono molto dolorosi. Quali sono gli altri sintomi?
Milza infiammata: sintomi e trattamento
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 08 febbraio, 2023

La milza infiammata o dilatata è una patologia anche nota come splenomegalia. Nel suo stato normale, la milza ha le dimensioni di un pugno; tuttavia, a causa dello sviluppo di alcune infezioni e malattie, le sue dimensioni possono aumentare.

La milza è un organo molto importante per il sistema linfatico: le sue finzioni sono quelle d’immagazzinare globuli bianchi e favorire la produzione di anticorpi per difendere il corpo da determinate malattie.

D’altro canto, interviene nel filtraggio dei batteri ricoperti da anticorpi, aiuta a processare i vecchi globuli rossi e ricicla anche il ferro nell’emoglobina. Per tale ragione, quando si soffre di un qualche tipo di alterazione, possono verificarsi diversi problemi di salute.

Cause della milza infiammata o splenomegalia

Esiste un’ampia varietà di malattie che possono causare l’infiammazione della milza. Il problema può anche essere temporaneo, a seconda del trattamento somministrato. Tuttavia, alcuni dei casi diventano cronici. Le cause, secondo le informazioni pubblicate nel National Center for Biotechnology Information, includono:

Sintomi della milza infiammata

In accordo con quanto riportato sulla pagina web della Mayo Clinic, molti pazienti non sono consapevoli di avere la milza infiammata in quanto non accusano sintomi. Molti di loro lo scoprono attraverso esami di routine. T

uttavia, di fronte al sospetto, il medico può suggerire alcuni esami complementari per confermare la diagnosi e determinarne la causa. I sintomi includono:

1. Anemia

Anemia

La milza, come abbiamo anticipato, ha lo scopo di purificare il sangue. Il sangue pulito è, per così dire, un altro pezzo del sistema linfatico, il quale assicura che i globuli rossi e bianchi siano forti, sani e in condizioni di svolgere la loro funzione essenziale.

Quando la milza è infiammata, la depurazione non viene svolta in modo corretto. Pertanto, è possibile che si manifesti un’alterazione dei globuli rossi, ovvero un deficit che provoca l’anemia. Quando l’anemia viene diagnosticata, è altrettanto importante conoscerne l’origine.

2. Spossatezza

Questo sintomo si manifesta, ad esempio, quando si è a corto di fiato, quando si fanno sforzi, quando si cammina o si trasportano pesi; e anche quando si fa fatica ad alzarsi al mattino.

Tenete presente che nel caso dell’anemia, la stanchezza è sempre legata alla mancanza di globuli rossi. Essa peggiorerà giorno dopo giorno, fino a raggiungere l’esaurimento. Cercate di consultare quanto prima un dottore per non arrivare a tale condizione estrema.

3. Dolore acuto

Il dolore è un sintomo diretto e inevitabile della milza infiammata e alquanto facile da identificare. In genere si concentra nella parte superiore sinistra dell’addome e, a volte, può irradiarsi alla schiena fino ad arrivare alla spalla sinistra.

In sintesi, il fastidio si concentra sempre sul lato sinistro ed è molto doloroso. Di fatto, il malato può anche avere difficoltà a respirare. Questo sintomo richiede l’intervento urgente del medico.

4. Mancanza di appetito

Mancanza di appetito

È un altro sintomo abbastanza frequente: si perde l’appetito e ci si sente sazi anche dopo aver mangiato poco cibo.

La causa in questo caso, può essere la milza infiammata, in quanto, essendo più grande del normale, preme sullo stomaco causando una falsa sensazione di sazietà.

Questo può portare gradualmente a perdere peso, motivo per cui è essenziale fare attenzione per non correre il rischio di debilitarsi.

5. Ferite che sanguinano eccessivamente

Può sembrare strano, ma è vero; qual è il motivo? La milza infiammata accumula al suo interno troppi globuli rossi e bianchi impedendo che raggiungano correttamente il resto dell’organismo.

Come già sappiamo, la carenza di globuli rossi si trasforma in anemia e, allo stesso tempo, l’assenza di globuli bianchi fa sì che scarseggino le piastrine. In questa condizione, sarà facile notare, che da una ferita uscirà più sangue del normale, in quanto non ci saranno questi piccoli elementi a tamponarla e a guarirla.

5.Infezioni frequenti

Dobbiamo ricordare che la milza è anche coinvolta nella difesa dell’organismo contro alcune malattie. Quando l’organo si ingrossa, non è in grado di svolgere appieno le sue funzioni e le persone sono più soggette a infezioni di vario tipo.

Inoltre, la gravità delle infezioni può aumentare notevolmente. Ciò è dovuto alla riduzione del numero di globuli bianchi presenti nell’organismo, che non risponde adeguatamente.

Diagnosi di splenomegalia

I sintomi della milza ingrossata o della splenomegalia sono molto generici, quindi è necessario un esame fisico per confermare la diagnosi. In condizioni normali, la milza è un organo palpabile ma non palpabile. Tuttavia, è possibile palpare l’organo in persone molto magre e nei bambini senza che ciò indichi una patologia.

Secondo la versione professionale del Manuale MSD, la palpazione può diagnosticare la splenomegalia fino al 70% dei casi. L’ecografia è necessaria per misurare l’organo e per ricercare eventuali cause di ingrossamento, come gli ascessi.

Il medico può anche ordinare ulteriori esami per identificare la causa preesistente. Gli esami più frequentemente indicati comprendono esami del sangue, risonanza magnetica, tomografia computerizzata e biopsia del midollo osseo.

Complicazioni della splenomegalia

Sebbene la milza possa spesso crescere in modo sproporzionato senza causare sintomi, è possibile che si verifichino alterazioni importanti. Questi possono essere pericolosi per la vita, come le infezioni e la rottura splenica, quest’ultima causa di una significativa emorragia intra-addominale che può rapidamente progredire fino allo shock ipovolemico.

Come viene trattata la milza infiammata?

Il trattamento di una milza infiammata è diretto al problema preesistente. Pertanto, se l’origine è un’infezione batterica, si ricorre agli antibiotici. Se è dovuto ad altre malattie, il medico creerà un trattamento in base alle esigenze.

È necessario limitare qualsiasi forma di attività fisica o di sforzo eccessivo che possa provocare la rottura della milza. La rottura della milza può causare una significativa perdita di sangue e può essere pericolosa per la vita. Se non viene trattata in tempo, la rottura della milza può portare a gravi complicazioni.

Quando il trattamento di prima linea non riesce a risolvere il problema, può essere necessario asportare chirurgicamente la milza (splenectomia). In questo caso, sono necessarie anche alcune vaccinazioni e farmaci, poiché l’organismo rimane suscettibile alle infezioni.

La diagnosi precoce è essenziale

Purtroppo, le manifestazioni cliniche di una milza infiammata sono molto generiche e possono essere confuse con altri problemi di salute minori. In definitiva, il riconoscimento dei sintomi e la diagnosi medica precoce aiutano a evitare le notevoli conseguenze di questa condizione. Tenetelo a mente!


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