5 semplici strategie per gestire le emozioni

Mettendo in pratica semplici strategie di gestione emotiva, potrete imparare a godervi ogni momento. Imparate a disconnettere quando lo stress si impossessa di voi; vivete e lasciate vivere
5 semplici strategie per gestire le emozioni

Ultimo aggiornamento: 17 aprile, 2019

Gestire le emozioni è il principio del benessere psicologico che migliora la nostra salute e la qualità della nostra vita.Tuttavia, sappiamo che è difficile controllare tutto quello che ci accade ogni giorno. Le persone non sono immuni ai contrattempi, allo stress e alle pressioni dell’ambiente circostante.

Siamo sicuri che anche voi avrete letto qualche libro sull’intelligenza emotiva o sull’adeguata gestione dello stress. Ciò nonostante, spesso conosciamo la teoria, ma non la applichiamo alla pratica.

5 semplici strategie per gestire le emozioni

È come quando un amico ci dice frasi come “Non preoccuparti tanto” o “Pensa a te stesso e non concentrare tutte le tue energie sugli altri”… Sono idee che conosciamo già, ma che non mettiamo in pratica per diversi motivi.

Di seguito vi proponiamo di riflettere e valutare le seguenti idee. Sono pilastri essenziali per quanto riguarda la gestione emotiva che possono esserci di grande aiuto.

1. Mettersi nei propri panni

Abbiamo sentito spesso dire che dobbiamo imparare a metterci nei panni degli altri.

  • Capire il punto di vista, le necessità e gli universi altrui è fondamentale per favorire un adeguato rispetto e una buona convivenza.
  • Tuttavia, le persone che soffrono di stress e che quotidianamente accumulano troppe tensioni, dimenticano una cosa importantissima: devono mettersi nei propri panni per ricordare quali sono le loro necessità.
  • Siamo sicuri che date la priorità a ciò che desiderano gli altri: il vostro capo, i vostri figli, il vostro partner, i vostri genitori…
  • A volte focalizziamo tutto il nostro universo personale in quei “pianeti” esterni che ci circondano.

Cerchiamo di compiacere gli altri e di non contraddirli a tal punto da dimenticarci di noi stessi.

Imparate a dare importanza alle vostre necessità, a dare un nome a ciò che provate e a prendere coscienza del vostro mondo emotivo. Siete voi i protagonisti delle vostre vite.     

2. Non reprimere le proprie emozioni, bensì canalizzarle

fulmini in mano

Siamo abituati a reprimere le nostre emozioni. Se sono arrabbiato con qualcuno, sto zitto per non peggiorare la situazione; se qualcosa non mi va bene, faccio finta di niente; quando provo rabbia, la nascondo, perché ho paura di perdere il controllo…

Provare tutte queste emozioni vuol dire che, prima o poi, somatizzeremo tutte queste realtà tramite cefalee, indigestioni, dolori muscolari, nausea e anche determinate allergie.

Ricordate di mettere in pratica tutti i giorni le seguenti strategie di gestione emotiva:

  • Le emozioni non vanno represse, bensì canalizzate (la rabbia svanisce camminando, disegnando, ballando, nuotando, correndo o parlando con qualcuno).
  • Le parole non vanno nascoste, si comunicano con rispetto ed assertività.
  • Ciò che ci dà fastidio va espresso a voce alta e vanno stabiliti dei limiti per proteggerci.

3. Creare un proprio palazzo mentale di pace e solitudine

camminare per gestire le emozioni

Un’adeguata gestione emotiva implica stabilire adeguati limiti rispetto allo stress e alla pressione del nostro ambiente circostante.

  • Una mente forte è sinonimo di un approccio in grado di disconnettere di tanto in tanto da ciò che ci circonda per entrare in contatto con se stessi.
  • Nella vostra vita quotidiana vi sarà davvero utile fare uso del vostro “palazzo mentale di solitudine”Si tratta di un angolino privato della mente nel quale potersi rifugiare.
  • Rifugiarvi in esso non significa fuggire dalle proprie responsabilità. Significa concedersi un attimo di respiro per allontanarsi dal rumore esterno, dalle conversazioni che non vi interessano e da quelle pressioni che vi fanno dimenticare quanto valete e ciò che provate.
  • Quando sentite di aver raggiunto il limite, respirate. Pensate di essere in un bosco nel quale camminate in tranquillità fino ad arrivare ad un palazzo piccolo, ma confortevole. In esso regna la calma e il silenzio; in esso disponete della migliore compagnia: la vostra.    

4. Mindfulness per gestire le emozioni

meditazione per gestire le emozioni

La Mindfulness ci garantisce un approccio pratico per gestire le emozioni e lo stress quotidiani.

  • Questa filosofia di vita ci insegna ad essere più presenti, a prendere piena coscienza di ciò che capita dentro di noi e nell’ambiente esterno.  
  • Ci ricorda che, sebbene non ci sia possibile cambiare ciò che capita intorno a noi, possiamo cambiare il modo in cui tali avvenimenti ci influenzano.
  • Stare calmi, accettare le emozioni e prendere coscienza delle opportunità a nostra disposizione nel “qui ed ora” sono pilastri fondamentali per la gestione emotiva.

Non dobbiamo dimenticare che la Mindfulness ci apporta adeguate tecniche di meditazione e rilassamento per regolare lo stress e l’ansia.

5. Essere e lasciar essere

Questo principio fondamentale riguardo il rispetto e l’auto-rispetto ci offre una strategia molto importante per gestire le emozioni.

  • In primo luogo, ci insegna che è nostro dovere maturare e ottenere ciò che desideriamo e ci rende felici. È un cammino nel quale dobbiamo investire tempo e sforzi, senza paura.
  • Il secondo aspetto è ugualmente importante: esattamente come noi abbiamo il diritto di essere ciò che siamo e di fare, pensare e decidere ciò che vogliamo, lo stesso vale per gli altri. Quindi, ricordate di accettare gli altri per quelli che sono. Accettate il fatto che ragionino in maniera diversa dalla vostra e che abbiano le loro manie e peculiarità.

Accettateli e accettate voi stessi: in questo modo eviterete grandi sofferenze. Iniziate oggi stessi ad applicare questi semplici consigli per gestire le emozioni.


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