5 semi che non possono mancare in una dieta sana

Per trarre il massimo beneficio dai semi, vi consigliamo di lasciarli in ammollo il tempo necessario oppure di macinarli. In questo modo, l'organismo ne assorbirà i nutrienti correttamente
5 semi che non possono mancare in una dieta sana
Elisa Morales Lupayante

Scritto e verificato la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 05 novembre, 2022

Esiste una grande varietà di semi conosciuti anche con il nome “superalimenti” per via della notevole quantità di antiossidanti, nutrienti e benefici che apportano all’organismo.

I semi sono commestibili e non dovrebbero mai mancare in una dieta sana. Inoltre, ogni varietà ha le sue caratteristiche e può combinarsi ad altri alimenti nei diversi pasti della giornata.

Come sapete, i semi fanno bene alla salute, ma è importante conoscere il modo corretto di conservarli per trarne il massimo beneficio. In genere vanno tenuti in contenitori di vetro chiusi e lontani dalla luce diretta.

Per quanto riguarda il consumo, bisogna lasciarli in ammollo oppure macinarli, altrimenti l’intestino non riesce ad assorbirli correttamente e il corpo non ne trae vantaggio.

Ci sono diverse opzioni per includerli nelle ricette, ad esempio si possono mangiare su una fetta di pane, con un filo di olio.

Qualsiasi modalità di preparazione è valida, purché li incorporiate nella dieta di tutti i giorni.

Vi consigliamo di leggere anche: Ricette con i semi di chia, dolci e salate

I 5 semi che non possono mancare nella dieta

1. Semi di chia

Semi di chia

I semi di chia sono ricchi di vitamine e minerali. Contengono una grande quantità di fibra, circa 10 volte più del riso, Omega 3, 8 volte più del salmone, calcio, 6 volte più del latte e ferro, 3 volte più degli spinaci.

I semi di chia apportano ferro e potassio e si possono consumare cotti, aggiungerli ai frullati, alle insalate, sul pane o sulle gallette.

Alcuni dei benefici dei semi di chia sono:

  • Aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari, grazie al contenuto di Omega 3, che protegge il cuore.
  • Migliorano la circolazione.
  • Riducono la pressione arteriosa.
  • Aiutano a regolare i livelli di trigliceridi del sangue.
  • Contribuiscono a ridurre il colesterolo cattivo.
  • Regolano i livello di glucosio nel sangue.

2. Sesamo

I semi di sesamo contengono calcio e proteine in grande concentrazione. Sono usati soprattutto nella preparazione di panificati o per guarnire pane, gallette, yogurt e formaggi.

L’elevato contenuto di antiossidanti aiuta a ridurre il colesterolo, quindi il sesamo fa bene alla salute cardiovascolare. Inoltre, i semi di sesamo sono ricchi di:

  • Minerali
  • Vitamina B
  • Fibra

3. Semi di lino

Semi di lino

Da anni i semi di lino sono noti per i loro benefici per la salute. Sono un’eccellente fonte di fibra, polifenoli e acido linoleico.

Non dimentichiamo che la fibra è necessaria per i vari processi digestivi. I semi di lino, inoltre, favoriscono la perdita di peso e aiutano a ridurre il colesterolo.

Regolano i livelli ormonali, un aspetto molto importante per le donne durante il periodo mestruale o la menopausa.

I semi di lino si possono includere nella dieta in diversi modi, combinandoli con altri ingredienti:

  • Yogurt
  • Frullati
  • Insalate
  • Riso
  • Pasta

4. Girasole

Sono deliziosi e fanno bene alla salute. Hanno un grande potere antiossidante che aiuta a combattere i radicali liberi.

Sono noti anche perché contengono vitamina E, che aiuta a nutrire la pelle e a restituirle un aspetto giovane.

I semi di girasole contengono:

  • Vitamina B e vitamina E, che aiutano a mantenere in buona salute il sistema cardiovascolare.
  • Fitosteroli.
  • Minerali quali magnesio, potassio, selenio e fosforo.

Sono indicati per le persone che praticano sport per via dell’apporto di minerali e vitamine del gruppo B.

Inoltre, sono una valida alternativa nelle diete vegane perché costituiscono un’ottima fonte di proteine vegetali.

Potete consumarli al naturale, dopo averli lasciati in ammollo, macinati o in forma di purea. Evitate di mangiare i semi di girasole salati, zuccherati o tostati.

5. Semi di zucca

Zucca

I semi di zucca sono un’eccellente fonte di proteina vegetale. 100 grammi contengono circa il 54% della dose giornaliera di proteine raccomandata.

Inoltre, presentano un’elevata concentrazione di:

  • Vitamine del gruppo B
  • Triptofano
  • Acidi grassi Omega 3
  • Zinco

I semi di zucca sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie, utili per la prostata e la vescica. Inoltre, contribuiscono a formare e riparare il tessuto muscolare.

Grazie all’elevato contenuto di triptofano, preservano l’equilibrio emotivo. Si possono includere nelle zuppe, nelle insalate, nello yogurt o mangiare con il formaggio.

Conclusione

Esistono tantissime varietà di semi che vale la pena includere nella dieta per trarne il massimo beneficio.

Non esitate a farlo oggi stesso, vi sentirete subito meglio. Non dimenticate, però, che esagerare non è mai una buona scelta, quindi consumateli con moderazione.


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