Abusi verbali: sintomi per capire se ne siamo vittima

Gli abusi verbali non necessariamente sono accompagnati da un linguaggio aggressivo o da un tono alto della voce. Esistono modi per intimidirci o farci sentire inferiori che passano quasi inosservati.
Abusi verbali: sintomi per capire se ne siamo vittima

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Quando sentiamo la parola abuso, pensiamo automaticamente all’aggressione fisica. Tuttavia, esistono anche gli abusi verbali che, sebbene non lascino segni visibili, sono nocivi quanto i primi.

Il problema è che, nella maggior parte dei casi, la vittima non si rende conto di cosa sta succedendo né delle conseguenze che comporta. In effetti, potrebbe dare la colpa a se stessa, coprendo il carnefice.

A causa della mancanza di segni sul corpo, è difficile capire se si è vittima di abusi verbali. Per questo motivo bisogna fare attenzione ai seguenti sintomi.

Sintomi degli abusi verbali

Donna che piange disperata.

1. Avere paura anche se l’altra persona non urla

Possiamo erroneamente pensare che gli abusi verbali siano sinonimo di urla, ma non è sempre così. In realtà chi abusa a livello verbale o psicologico tende a manipolare e a far dubitare la vittima di sé stessa. Può persino usare un tono di voce delicato e amorevole.

Ecco perché dovreste ricordare che se qualcuno non ha un comportamento aggressivo non significa che non stia esercitando un abuso nei vostri confronti.  Possono comunque esserci delle minacce, indipendentemente dal fatto che siano esplicite o meno.

Vi sentite preoccupati per come l’altra persona può agire se non fate qualcosa? Temete sempre i suoi commenti? Fate attenzione a ogni singola parola o azione per non infastidirla?

2. Fanno paragoni o vi danno la colpa di tutto

A tutti noi piace che venga rispettata la nostra individualità e che gli altri ci accettino così come siamo. Tuttavia, molte volte gli abusi verbali minano la fiducia in noi stessi attraverso i paragoni e i sensi di colpa.

A nessuno piace sentirsi dire che un’altra persona è più intelligente, più carina o che fa le cose meglio di noi. Non quando per dircelo si usa un tono di rimprovero, derisione o crudeltà. Riceve ogni giorno commenti del genere ci fa credere di non essere  all’altezza. Inoltre, questa dinamica genera anche un senso di colpa.

Dovete uscire da questa situazione non appena vi rendete conto del problema. Ricordate che nessuno ha il diritto di farvi sentire inferiori in nessuna circostanza.

3. Sentirsi sempre intimiditi

Potrete capire di essere vittime di abusi verbali se vi sentite intimiditi quando siete vicini a quella persona.

Si tratta di un segnale molto sottile, che ricorre a scherzi, battute, commenti spregiativi, fino a un linguaggio inappropriato che danneggia la vostra autostima.

Inutile dire che l’intimidazione può raggiungere tinte più preoccupanti e finire per farvi sentire costretti a fare qualcosa che non volete o che considerate degradante.

4. Sentirsi sempre sotto accusa o interrogati

Un altro segno di abusi verbali è rappresentato da attacchi diretti derivanti dalla mancanza di sicurezza e di fiducia di cui soffre la persona violenta. In generale questa aggressività è associata a una bassa autostima, che le fa mettere in discussione ognuno dei vostri movimenti e delle vostre azioni.

È possibile che queste domande e accuse siano graduali, quindi bisogna essere attenti nel rilevare quando si verifica la situazione. Un errore comune è iniziare a dare spiegazioni per calmare le paure altrui. Il problema è che la situazione è destinata a peggiorare nel tempo.

5. Cambiamenti negativi dello stato d’animo

Tutto quello che ci circonda ha un effetto su di noi. Di conseguenza, essere vittima di abusi verbali può avere diverse ripercussioni, osservabili a un’attenta analisi.

Cercate di essere consapevoli del vostro stato d’animo quando siete vicino ad altre persone: siete in grado di distinguere quelle che vi rendono felici? E quelle che vi logorano?

Se capite che c’è una persona che in voi produce solo una costante sensazione di malessere, che sia tristezza o fastidio, è il momento di evitarla. A volte è difficile riconoscere che qualcuno ha la capacità di influenzarci, ma è meglio accettarlo e stabilire una distanza.

È molto importante prestare attenzione a quello che provate al di là delle vostre aspettative, perché queste persone tendono ad essere molto subdole con i loro abusi.

Se si tratta del vostro partner o di qualcuno che amate, dovete cercare di essere obiettivi. Su tale base dovete decidere quali misure adottare per porre rimedio alla situazione.

Donna vittima di abusi.

6. Abusare di qualcun altro

Gli esseri umani imparano dai comportamenti che vedono. In caso di abuso, purtroppo, molte le vittime si trasformano a loro volta in aguzzini.

Ad esempio, un bambino che è cresciuto in un ambiente in cui i genitori non sapevano controllare le loro emozioni diventerà un adulto verbalmente aggressivo, perché non ha imparato a controllare i propri sentimenti.

Naturalmente è possibile guarire e rompere questi circoli. L’ideale in questo caso è cercare l’aiuto di uno psicologo.

Agite contro gli abusi verbali

Riconoscere e accettare di essere vittima di abusi verbali non è semplice. Dovete solo ricordare che il vostro benessere dipende dall’attenzione che date alla situazione che vivete.

Prima di pensare a come reagiranno le persone intorno a voi o a qualsiasi altro fattore, ricordate che la vostra preoccupazione principale dovete essere voi stessi.

Se in presenza di un’altra persona vi sentite a disagio per la maggior parte del tempo, avete paura o siete insicuri su come reagirà e se si rivolge a voi per criticarvi e per dirvi che fate tutto male, mettete un freno e riflettete se vale la pena vivere una relazione simile. E se la situazione sfugge al vostro controllo, non esitate a chiedere aiuto.


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  • Evans P. Abuso verbal. La Violencia Negada.  Ediciones B Argentina S.A. (2000)

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