Riattivare il metabolismo: 5 utili consigli

Sapevate che per riattivare il metabolismo non dovete smettere di mangiare, bensì consumare più pasti nel corso della giornata?
Riattivare il metabolismo: 5 utili consigli
Elisa Morales Lupayante

Scritto e verificato la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Per aumentare il benessere e ottenere una significativa perdita di peso, è consigliabile tenere sotto controllo e riattivare il metabolismo. A questo scopo, nel seguente spazio vi daremo alcuni consigli.

Mantenere delle buoni abitudini di vita e mettendo in pratica questi consigli per la quotidianità riuscirete ad accelerare il metabolismo e a notare i benefici.

Un metabolismo veloce agevola la perdita di peso e il consumo di calorie, anche quando non si svolge nessuna attività fisica. 

In questo caso si parla di metabolismo basale, che non è altro che la quantità di energia che il nostro corpo brucia per mantenersi in funzione nel corso della giornata. Sono necessarie più calorie per mantenere i muscoli che che per il tessuto adiposo.

Dunque, una quantità elevata di tessuto muscolare e una riduzione di quello adiposo contribuiranno quindi a riattivare il metabolismo.

Consigli per riattivare il metabolismo

Per far sì che il metabolismo funzioni al meglio dovrete praticare attività fisica regolare e, oltretutto, seguire una dieta sana.

1. Sviluppare la massa muscolare

Gli esercizi di potenziamento ci faranno guadagnare massa muscolare, e questo è importante quanto l’allenamento aerobico. Per questo motivo dobbiamo dedicare più tempo al sollevamento pesi, all’uso degli attrezzi o allo svolgimento di flessioni e addominali.  Un tempo maggiore, forse, di quello che dedichiamo a esercizi aerobici come la corsa, la bicicletta o il nuoto.

A causa del loro elevato fabbisogno energetico, i muscoli bruciano calorie anche quando non ci muoviamo. Per questo motivo, aumentare la massa muscolare ci consentirà di accelerare il metabolismo basale, e questo porterà il corpo a bruciare più calorie per il solo fatto di essere in funzione.

Allenare gli addominali

2. L’importanza degli allenamenti ad alta intensità

L’HIIT (High Intensity Interval Training) è un allenamento basato su intervalli ad alta intensità. Si alternano brevi allenamenti ad alta intensità durante lo svolgimento di attività aerobica.

A titolo di esempio, possiamo fare diversi “scatti di corsa” alla massima velocità oppure spingere progressivamente al massimo quando andiamo in bicicletta.

Questo metodo è formidabile per bruciare calorie. L’esercizio aerobico a intensità costante, infatti, non è l’ideale per bruciare energia, dal momento che dopo un certo tempo il corpo regola il consumo calorico.

Invece, l’HIIT, introducendo intervalli di allenamento ad alta intensità, lo obbligherà a bruciare un’elevata quantità di energia.

Di fatto, i suoi benefici sono dimostrati da diversi studi che mettono in risalto i suoi benefici nella lotta all’obesità e al sovrappeso. Ad esempio, una ricerca pubblicata sul Journal of Obesity ha mostrato come praticare questa attività favorisce la perdita di grasso addominale.

In particolare, un gruppo di giovani in sovrappeso è riuscito a ridurre la propria massa grassa di 2 kg e anche il grasso addominale (con riduzione del 17%) nel giro di 12 settimane.

3. Mangiare spesso

Per accelerare il metabolismo, è necessario ridurre l’intervallo di tempo tra un pasto e l’altro. Se trascorriamo molto tempo senza mangiare, i livelli di glucosio nel sangue si abbassano facendoci sentire senza forze e rallentando il metabolismo.

Mangiare più spesso, invece, mantiene l’apparato digerente attivo più a lungo e con maggiore frequenza, contribuendo ad accelerare il metabolismo.

Sarà sufficiente mangiare un po’ di frutta secca o un frutto ogni due ore. In questo modo ridurremo il consumo di calorie e manterremo il metabolismo in una condizione di accelerazione.

4. Spezie piccanti

Spezie piccanti

I cibi piccanti come il chili, il peperoncino di cayenna o i peperoni piccanti contengono una sostanza conosciuta come capsaicinaQuesta sostanza consente al corpo di sudare quando mangiamo cibi piccanti. La sua funzione, però, non si limita a questo.

La capsaicina contribuisce a ridurre il grasso corporeo perché stimola la morte delle cellule adipose immature.

In definitiva, mangiare spesso cibi piccanti può favorire la perdita di peso e l’eliminazione dei lipidi, secondo quanto evidenziato in uno studio sui ratti. 

5. Per riattivare il metabolismo: consumate soprattutto proteine

Il nostro apparato digerente impiega più tempo e più energie per scomporre e assimilare i cibi ricchi di proteine, rispetto a quelli ricchi di zuccheri o grassi.

Il nostro organismo deve spendere tra il 20 e il 30 percento delle calorie ottenuta dalle proteine, solo per assimilarle.

D’altro canto, i carboidrati determinano una spesa energetica che va dal 5 al 15 percento.

Inoltre, mentre i cibi ricchi di idrati di carbonio vengono immagazzinati sotto forma di grassi, le proteine servono per costruire massa muscolare.

Una dieta ricca di proteine favorisce l’aumento della massa muscolare e costituisce un punto fondamentale per mettere in pratica il primo consiglio della lista.

Piatto di proteine

Pronti a ottimizzare il funzionamento del metabolismo?

Per riassumere, tutti questi consigli sono strettamente connessi l’uno all’altro. Per questo motivo, per poter apprezzare i risultati fino in fondo non c’è altro da fare se non essere costanti, disciplinati ed essere coerenti con le proprie abitudini di vita.

Per perdere peso in salute e dare un aiuto al corpo, in modo che il metabolismo funzioni al meglio, il consiglio è consultare il medico e seguire i suoi consigli. E per quanto riguarda la dieta, potete rivolgervi anche al nutrizionista, anche lui in grado di darvi utili consigli, adatti alle vostre esigenze e ai vostri obiettivi.


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