Bruciore allo stomaco: combatterlo con il bicarbonato

Sebbene vengano attribuite proprietà di antiacido al bicarbonato di sodio, il suo consumo deve essere sporadico. In caso di disturbi quali reflusso gastroesofageo, la miglior cosa da fare è consultare il medico.
Bruciore allo stomaco: combatterlo con il bicarbonato
Elisa Morales Lupayante

Scritto e verificato la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Sapevate che il bicarbonato di sodio è utile per combattere il bruciore allo stomaco? Fin dall’antichità, questo prodotto è stato utilizzato per trattare l’acidità di stomaco, l’indigestione e i disturbi allo stomaco in generale. Tuttavia, va sempre usato con cautela e in quantità moderate.

L’acidità gastrica è una sensazione che parte dallo stomaco e si irradia fino alla gola. È un disturbo legato alla debolezza dello sfintere esofageo. Normalmente, quando un alimento solido o liquido entra nello stomaco, esso viene chiuso da una fascia di muscoli che si trova alla fine dell’esofago. Questa fascia è denominata sfintere esofageo inferiore (EEI).

Se non si chiude correttamente, infatti, il contenuto dello stomaco, insieme all’acido gastrico, fuoriesce verso l’esofago. Questo materiale parzialmente digerito può irritare l’esofago, causando acidità, bruciore allo stomaco e altri sintomi nel tratto gastrointestinale superiore.

Per tenerlo sotto controllo, sono attualmente disponibili diversi farmaci antiacidi o inibitori della pompa protonica e svariati farmaci da banco (OTC). Tuttavia, ci sono persone che utilizzano il bicarbonato di sodio per contrastare l’acidità. È davvero efficace?

Il bicarbonato di sodio è davvero utile per combattere il bruciore allo stomaco?

Il bicarbonato di sodio non va considerato un trattamento di prima linea per il bruciore allo stomaco. E sebbene gli siano attribuiti degli effetti come antiacido, il suo uso dovrebbe essere moderato e limitato a casi lievi e sporadici.

Attualmente, non esistono prove concrete a supporto dell’uso di questo ingrediente nel trattamento del reflusso gastroesofageo o nei problemi digestivi. Tuttavia, in considerazione della sua composizione e del pH alcalino, si pensa neutralizzi temporaneamente l’eccesso di acido nello stomaco.

In altre parole, può considerarsi un coadiuvante quando per lenire il bruciore allo stomaco causato da pasti troppo abbondanti o irritanti, ma non dovrebbe mai essere impiegato in caso di disturbo da reflusso gastroesofageo. Quest’ultimo deve essere curato dal medico o dal gastroenterologo mediante altri tipi di trattamenti.

D’altro canto, in caso di malattie quali ipertensione, edema o disturbi renali, è sempre meglio evitare questo prodotto. Data la mancanza di evidenze, non è affatto considerato sicuro in questi casi. La raccomandazione generale è quella di consultare il medico prima di assumerlo in caso si soffra di altre malattie.

Bicarbonato in polvere
Al momento, non esisto prove concrete a sostegno dell’uso del bicarbonato di sodio come rimedio per il bruciore allo stomaco. Tuttavia, si ritiene che possa essere utile in casi specifici.

Consigli generali per evitare l’acidità di stomaco

In accordo con quanto pubblicato su Clinical Gastroenterology and Hepatology , alcune modifiche dello stile di vita possono aiutare a tenere il problema sotto controllo. Ciò include una dieta leggera, priva di alimenti che irritino la mucosa gastrica quali:

  • Bibite gassate
  • Alimenti grassi o molto conditi
  • Salse
  • Alcolici
  • Caffeina
  • Cioccolato
  • Agrumi
  • Cibi piccanti

È inoltre raccomandabile mantenere il peso forma, evitare di fumare, evitare di cenare troppo tardi e, se possibile, tenere la testa sollevata quando si dorme, per evitare l’acidità notturna.

Leggete anche: Cosa mangiare se si soffre di acidità di stomaco

Rimedi per combattere il bruciore allo stomaco

Il bicarbonato di sodio è caratterizzato da un pH alcalino che offre sollievo al bruciore di stomaco e al reflusso gastrico. È disponibile in diverse forme farmaceutiche: compresse, polvere o iniettabili.

Tuttavia, la Canadian Intestinal Research Society ci ricorda che il bicarbonato di sodio è una soluzione di tipo temporaneo nei casi diqq reflusso gastrico. Pertanto, in caso di episodi ripetuti nel tempo si raccomanda di consultare il medico, affinché prescriva il trattamento più appropriato.

Come assumere il bicarbonato per combattere il bruciore allo stomaco?

La Canadian Society for Intestinal Research ricorda che il bicarbonato di sodio è solo una soluzione temporanea contro l’acidità di stomaco. Il suo uso dovrebbe essere sempre moderato e limitato ai casi lievi, in quanto se assunto in eccesso può comportare alcuni rischi. Come si consuma?

Bicarbonato di sodio in compresse

È indicato per combattere i sintomi occasionali dell’iperacidità. In questo caso occorre seguire la posologia indicata e leggere le controindicazioni riportate sulla confezione.

La posologia abituale è, in genere, una compressa (o 2, se necessario) da sciogliere in un bicchiere d’acqua (200 ml).

  • Da bere un’ora prima dei pasti oppure alla comparsa del sintomo.
  • Se i sintomi perdurano o si acutizzano per un periodo superiore ai 14 giorni, occorre interrompere il trattamento e consultare il medico.

Bicarbonato di sodio in polvere

Bicarbonato di sodio in polvere
Una piccola quantità di bicarbonato di sodio diluito in acqua può rivelarsi utile contro il bruciore allo stomaco. Tuttavia, non va inteso come un rimedio ad uso regolare.

Ingredienti

  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio (5 g)
  • 1 bicchiere d’acqua (200 ml)

Preparazione

  • Sciogliete bene il cucchiaino di bicarbonato di sodio nell’acqua. Bevete immediatamente.
  • Questa miscela può essere assunta al massimo due volte al giorno.

Combattere il bruciore allo stomaco: raccomandazioni finali

Sebbene il bicarbonato sia sicuro se consumato in quantità moderate e in situazioni specifiche, non bisogna dimenticare che può avere effetti avversi. Pertanto è meglio evitarlo nei casi in cui sia controindicato.

Inoltre, è sempre buona prassi chiedere il parere del medico per scartare eventuali reazioni, interazioni con altri farmaci o effetti secondari, soprattutto nel caso si soffra già di altre malattie.


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