Coltivare i funghi champignon in casa

Ecco come coltivare i funghi champignon in casa in modo facile, semplice e veloce. Iniziate subito!
Coltivare i funghi champignon in casa

Scritto Jose Popoff

Ultimo aggiornamento: 05 novembre, 2022

Coltivare i funghi in casa è molto facile. E, cosa fantastica, una volta raccolti, continuano a crescere. Prima di iniziare, però, ripassiamo alcune informazioni essenziali.

Come è noto, lo champignon (Agaricus bisporus) è un fungo molto usato in cucina. Inoltre, di esso vengono impiegati sia il gambo che il cappello.

Il fungo, in generale, è un organismo che si differenzia dalle piante per l’assenza di radici, fusto e foglie. Non contiene clorofilla e si nutre di materia organica proveniente dall’esterno. Nel caso degli champignon, si tratta di una specie commestibile.

Non avendo semi, i funghi crescono dalle spore. Queste, quando trovano le giuste condizioni di umidità, germinano e producono le ife, che si diramano formando una massa chiamata micelio.

E adesso, prendete nota e imparate a coltivare i funghi in casa!

Coltivare i funghi in casa: vantaggi

  • Si ha la soddisfazione di produrre il proprio cibo in casa.
  • È un’eccellente opportunità educativa poiché offre ai più piccoli l’esperienza di veder crescere i funghi, impossibile in un ambiente non controllato.
  • È un’attività efficiente e produttiva, dato che da una singola balla è possibile ottenere un intero raccolto.
  • Coltivare gli champignon è estremamente facile, e il risparmio è nettamente superiore all’acquisto al supermercato o in un negozio di alimentari.
  • Si ha la sicurezza di consumare cibo non processato e genuinamente naturale.

Come coltivare i funghi champignon in casa?

Per coltivare i funghi in casa, è necessario avere uno spazio apposito. Se disponete di un giardino o di un cortile con della terra, potete adibirne una parte alla coltivazione.

Se vivete in appartamento, è meglio optare per una fioriera allungata da posizionare in un luogo buio. A questo punto, ricordate che gli champignon, essendo funghi, non hanno bisogno di molta luce solare.

Detto questo, coltivare i funghi champignon è più facile di quanto sembri e la produzione può continuare finché non si esaurisce il substrato.

Materiale

  • Paglia.
  • Acqua.
  • Compost.
  • Micelio in grani (potete anche acquistare le balle di funghi pre-coltivati).
  • Una scatola (preferibilmente in polistirolo, dato che non si decompone, e aiuta a mantenere la giusta umidità e temperatura). Questa scatola avrà anche bisogno di un coperchio, quindi abbiate cura di procurarvene uno.

Procedimento

Prima di iniziare, si consiglia di bollire la paglia. Ciò per evitare che germini e per eliminare ogni eventuale traccia di funghi già presente.

  • Mescolate il compost con la paglia in maniera uniforme, inumidendolo un po’. Se volete, potete aggiungere i fondi di caffè per nutrire il compost e favorire la crescita e lo sviluppo dei funghi.
  • Mettete la miscela, anche nota come substrato, nella scatola. Tenete presente che più substrato c’è, maggiore sarà la produzione di funghi, quindi aggiungetene il più possibile.
  • Distribuite uniformemente sul substrato il micelio in grani e copritelo con un dito di pacciamatura inumidita. Innaffiate con acqua.
  • Coprite la scatola con il coperchio per impedire l’ingresso della luce. Lasciatela coperta per 5-8 giorni. È importante che la scatola rimanga umida per tutto il periodo che precede la comparsa di una velatura biancastra sul substrato. Ciò significa che i miceli hanno colonizzato il substrato.
  • A questo punto, usate un altro coperchio per la scatola che lasci spazio per la crescita dei funghi. Praticate un foro centrale nel coperchio per far entrare un po’ di luce, ma sempre in maniera indiretta. Applicate della pellicola trasparente per mantenere l’umidità e il calore.
  • È importante mantenere l’umidità all’80%, senza mai eccedere. Se volete, potete innaffiare l’interno del coperchio invece di innaffiare direttamente i funghi. Quando l’acqua sarà evaporata, saprete che è il momento di mettere altra acqua.
  • Otterrete il primo raccolto dopo 20 giorni (circa), quando i cappelli raggiungeranno un diametro tra i 5 e gli 8 cm.
  • Raccoglieteli quando le lamine sotto il cappello sono rosa. Torcete leggermente il gambo fino a separarlo dal substrato.

Se avete seguito correttamente tutti i passaggi, dovreste ottenere un nuovo raccolto ogni settimana. Così poterete godervi i vostri funghi biologici e preparare le vostre ricette preferite.

Alcune raccomandazioni per coltivare i funghi

Come potete vedere, coltivare i funghi è facile, ma richiede un po’ di pazienza e dedizione. Tenete conto dei seguenti suggerimenti per ottimi risultati:

  • Assicuratevi che lo spazio che ospita la coltivazione abbia una buona ventilazione. In questo modo eviterete i cattivi odori e altri disagi.
  • Usate un compost di qualità, perché è da esso che i funghi ottengono i nutrienti per crescere.
  • La temperatura ottimale deve essere tra i 22 e i 27 ° C. Una temperatura superiore può diventare un problema. Se supera i 35 ° C, i funghi smettono di crescere.
  • Utilizzate un nebulizzatore per annaffiare.
  • Lavate gli attrezzi prima e dopo averli utilizzati, in modo da evitare contaminazioni.
  • Il luogo ideale per coltivare i funghi è una stanza buia o il garage.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.