Combattere il cancro all'utero con l'aiuto della natura

È importante fortificare le cellule per affrontare il cancro al collo dell'utero. Dovete eliminare tutti quegli alimenti che vi intossicano, come le farine raffinate o gli additivi artificiali.
Combattere il cancro all'utero con l'aiuto della natura

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio, 2021

Il tumore è un processo biologico di difesa dovuto al mal funzionamento o alla saturazione dei meccanismi di escrezione. Per combattere il cancro all’utero, oltre a ricorrere alla medicina tradizionale, potrete affiancare anche un trattamento naturale, che trovate esposto in questo articolo.

Sulla comparsa dei tumori possono influire vari fattori, come ad esempio alimentazione, contaminazione ed emotività. Nel caso del cancro all’utero le cellule cancerose si trovano nei tessuti del collo dell’utero e nell’utero stesso.

Il trattamento naturale che vi proponiamo consiste soprattutto nell’eliminazione del le tossine sostenendo la funzione degli organi escretori (fegato, reni, intestino).

Inoltre, con questo trattamento potrete alcalinizzare e ossigenare l’organismo, dato che il tumore si sviluppa in un ambiente acido.

Le sostanze tossiche

Il primo passo da fare è eliminare tossine e patogeni (come virus, parassiti, funghi, batteri nocivi), dato che essi contaminano e intossicano il vostro corpo.

Questo primo passaggio non è semplice. Esistono infatti patogeni che potreste avere da molto tempo, che si alimentano di tossine e che sono molto resistenti.

Prima di iniziare è quindi molto importante eliminare dalla vostra dieta tutto ciò che potrebbe intossicarlo ancora di più:

  • Additivi artificiali (soprattutto coloranti e conservanti)
  • Saccarina
  • Zucchero bianco
  • Glutammato monosodico (esaltatore di sapore presente nelle zuppe in polvere, nelle pietanze asiatiche, nei prodotti precotti, ecc.)
  • Grassi insaturi (margarina, merendine industriali, ecc.)
eliminare zucchero per combattere il cancro all'utero

Ci sono molti alimenti e integratori erboristici che, se presi ogni giorno, sono di grande aiuto, come ad esempio:

  • Semi di zucca (eliminano i parassiti)
  • Aglio
  • Estratto di semi di pompelmo
  • Alga Clorella

A seconda dei casi potete inoltre prendere degli integratori specifici in erboristeria.

La flora intestinale

Dopo aver ripulito l’organismo dovrete ripristinare la flora intestinale, soprattutto se è stata alterata, per aumentare le difese immunitarie.

Per farlo provate ad assumere i probiotici. Li trovate in vendita in qualsiasi erboristeria o negozio naturale. Questo vi permetterà di combattere in modo più efficace i patogeni.

Gli organi escretori

Il nostro organismo tende a pulirsi in modo naturale eliminando tutto ciò di cui non ha bisogno e che lo danneggia. Tuttavia, ciò non è sempre possibile a causa della tossicità e dell’eccesso di alcune sostanze.

Per aiutare il corpo a svolgere le sue funzioni non basta fare attenzione a non introdurre altre tossine. Come già detto nel primo passaggio, infatti, dovrete anche assumere alcune piante medicinali.

Potete sfruttarle sotto forma di infusi (tre volte al giorno) o di estratti naturali. Ricordate sempre di consultare prima il vostro medico.

Potete depurare il fegato con cardo mariano, boldo, dente di leone, l’intestino con semi di lino e i reni con bardana, dente di leone, e equiseto.

I polmoni, per rigenerarsi, hanno bisogno di aria pulita, di esercizio e di una corretta respirazione.

semi di lino per combattere il cancro all'utero

Cataplasmi di argilla

Per eliminare direttamente le tossine dalla zona dell’utero e del ventre in generale, vi consigliamo di applicare dei cataplasmi di argilla lasciandoli agire tutta la notte.

Per prepararli, mescolate l’argilla con dell’acqua fino ad ottenere una pasta appiccicosa. Applicatela poi sulla zona del ventre e copritela con un paio di teli di stoffa.

La mattina l’argilla si sarà seccata e avrà estratto tossine e umidità dal ventre. Dopo averla rimossa con acqua tiepida, applicate un po’ di olio di mandorle per non far seccare la pelle.

Chiunque può fare questo impacco. Esso è eccellente per mantenersi in salute e prevenire malattie, e favorisce anche il corretto funzionamento dell’intestino.

Alimenti per combattere il cancro all’utero

Oltre a questi rimedi, per combattere il cancro all’utero è importante nutrire le cellule. Qui trovate riportati degli alimenti con effetto positivo:

  • Arancia: se comprate arance biologiche, potete usarne la buccia e grattugiarla nelle insalate, nelle creme, nei dolci, ecc.
  • Limone: potete condire le pietanze con un goccio di succo di limone.
  • Pompelmo
  • Cavolo: potete grattugiarlo o tritarlo per poi farlo macerare qualche ora in olio, aceto di mele e sale marino
  • Broccolo
  • Curcuma: aggiungetene un cucchiaino negli stufati, nelle zuppe, nelle creme e nei dolci
  • Miglio: questo cereale è altamente alcalinizzante e digestivo
  • Aglio crudo
  • Shiitake e reishi
  • Kuzu (regolatore intestinale)

Integratori

Esistono diversi integratori naturali molto adatti a combattere il cancro all’utero:

  • Kalanchoe Daigremontiana (questa pianta è conosciuta anche come ginestra spinosa)
  • Vitamina C
  • Enzimi proteolitici che aiutano a contrastare l’estendersi del cancro
  • Preparati di serpente a sonagli Cascabel
  • Propoli
  • Resveratrolo
kalanchoa per combattere il cancro all'utero

Alimenti da eliminare per combattere il cancro all’utero

Oltre a consumare alimenti contro il cancro, dovrete anche evitare tutti i cibi che possono peggiorarlo. Ecco una lista:

  • Zuccheri
  • Farine raffinate (come ad esempio pane bianco, pasta bianca, riso bianco)
  • Sale da tavola (meglio se sale marino o dell’Himalaya)
  • Carne rossa
  • Latticini
  • Arachidi

Immagini per gentile concessione di: Uwe Hermann, napy84 e digiyesica


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.