Come evitare i calcoli alla cistifellea

Il fegato e la cistifellea si rigenerano durante la notte, per questo è meglio cenare poco o presto, per non sovraccaricarli di lavoro.
Come evitare i calcoli alla cistifellea
Karla Henríquez

Revisionato e approvato da la dottoressa Karla Henríquez.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

I calcoli alla cistifellea sono depositi duri simili a dei sassolini che si formano dentro la cistifellea in seguito ad un accumulo di grasso. Quindi, sono direttamente collegati ai livelli di colesterolo nel sangue. Colpiscono in particolare le donne a partire dai 40 anni, soprattutto se in sovrappeso.

In questo articolo vogliamo presentarvi alimenti ed integratori naturali che possono aiutare a migliorare il funzionamento della cistifellea. Inoltre, aiutano a ridurre, nonché prevenire i calcoli biliari, in particolar modo se sono presenti fattori genetici che possono influire.

Alimenti da evitare per i calcoli alla cistifellea

Per proteggere il fegato e la cistifellea è fondamentale evitare i seguenti alimenti:

  • Alcol
  • Fritture
  • Carne rossa
  • Cibi precotti
  • Latticini
  • Zucchero bianco
  • Margarina
  • Dolcificanti artificiali

Oltre ad evitare di consumare questi alimenti ogni giorno, è molto importante sapere che il fegato e la cistifellea si rigenerano durante le prime ore del mattino e, pertanto, è meglio fare una cena leggera oppure cenare presto, in modo da non passare tutta la notte a digerire la cena.

Al contrario, esistono anche alimenti ed integratori che apportano numerosi benefici al fegato e alla cistifellea, mantenendoli in salute. Ve li presentiamo di seguito:

Lievito di riso rosso

Il lievito di riso rosso proviene dalla cultura orientale e possiede importanti proprietà che favoriscono la riduzione dei trigliceridi e del colesterolo, oltre ad aumentare il colesterolo buono.

Dato che i calcoli biliari sono strettamente collegati al colesterolo, si consiglia di assumere per diverso tempo questo lievito. Si può assumere sotto forma di compresse o di estratto oppure in polvere.

Ravanello nero

ravanello nero

Il ravanello nero, una rara varietà dei differenti tipi di ravanello, è una piante selvatica di origine sconosciuta dalle numerose proprietà medicinali, soprattutto per lo stomaco e il fegato.

Contiene fibra, amminoacidi, vitamine del gruppo B, vitamina C e minerali. Tra i suoi componenti risaltano i glucosinolati, i quali possiedono importanti proprietà che favoriscono la produzione della bile e che facilitano lo svuotamento della cistifellea.

Alla luce di ciò, si consiglia di mangiare ravanelli neri quando il fegato è congestionato o quando si soffre di cattiva digestione o altri problemi digestivi. Potete mangiarlo anche dopo pasti pesanti e abbondanti, per aiutare l’organismo a depurarsi.

La parte tradizionalmente utilizzata è la radice, molto apprezzata in cucina come ingrediente nelle insalate e per decorare alcuni piatti particolarmente sfiziosi.

Celidonia maggiore contro i calcoli alla cistifellea

celidonia e calcoli alla cistifellea

Usata per la prima volta nei pressi del Mediterraneo, la celidonia maggiore (Chelidonium majus) è principalmente di origine europea, ma è possibile trovarla anche in alcune zone dell’Asia. 

La celidonia aumenta la produzione della bile, evita la formazione dei calcoli biliari nella cistifellea e nei condotti biliari. Potete assumerla sotto forma di infuso o di estratto, secondo le dosi indicate.

Vitamina C

La vitamina C è l’ideale per mantenere attivo il sistema immunitario e, in questo caso, vi aiuterà ad impedire la cristallizzazione dei calcoli nella cistifellea. Potete assumerla in compresse, distribuite durante l’arco della giornata, oppure mangiando ogni giorno alimenti che la contengono in quantità abbondanti. 

Clisteri di caffè

Si tratta di un antico rimedio a cui molte persone fanno ricorso. Consiste nel fare dei clisteri con caffè biologico tostato in polvere. Fate bollire 1 litro d’acqua con tre cucchiai di caffè, fate cuocere per 5 minuti a fuoco alto e poi per altri 15 a fuoco basso.

Filtrate fino a quando non ci sarà più traccia di fondi di caffè. Una volta tiepido, usatene mezzo litro per fare il clistere, sdraiati sul lato destro; cercate di resistere 10 o 15 minuti. Questo rimedio è molto potente e può essere efficace anche per le persone a cui è stata rimossa la cistifellea. 

Limone, olio d’oliva e calcoli alla cistifellea

C’è un rimedio semplicissimo che vi aiuterà a pulire e tonificare la vostra cistifellea ogni mattina.  Dovete solo prendere tutte le mattine, a digiuno, un cucchiaio di succo di limone naturale e un cucchiaio di olio d’oliva di prima spremitura a freddo.

Dopo una mezz’ora, bevete uno o due bicchieri di acqua tiepida e dopo pochi minuti già potrete fare colazione. Questo metodo non solo è efficace per prevenire la formazione di calcoli biliari, ma è anche indicato per chi soffre di stitichezza.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.