Come viene prodotto il latte materno?

Poiché la produzione di latte materno può essere alterata da problemi fisici e psicologici, è essenziale avere un supporto medico per risolvere eventuali complicazioni.
Come viene prodotto il latte materno?

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

Le donne incinte notano spesso cambiamenti nell’aspetto e nella sensibilità del loro seno. Tuttavia, molte persone non conoscono ancora il processo fisiologico con cui viene prodotto il latte materno.

Pertanto, oggi ci proponiamo di comprendere meglio l’anatomia del seno femminile e le trasformazioni che consentono la produzione di latte materno.

L’anatomia del seno femminile

Mamma e bambino

Per sapere come viene prodotto il latte materno, dobbiamo capire la struttura e le funzioni del seno femminile.

Il seno femminile è una ghiandola complessa, composta principalmente da tessuto adiposo e congiuntivo. La funzione principale di queste strutture è quella di fornire protezione e supporto alla regione di produzione del latte.

A sua volta, la produzione di latte materno comprende diversi piccoli gruppi di piccole cellule chiamate alveoli.

Una volta prodotto, il liquido deve viaggiare verso i seni lattici, passando attraverso i condotti del latte. I suddetti seni si trovano dietro l’areola visibile intorno ai capezzoli e fungono da depositi di latte materno.

Come viene prodotto il latte materno? La suzione dell’allattamento

La suzione stimola le terminazioni nervose che si trovano in tutto il capezzolo e nell’areola. Questo invia un messaggio al nostro cervello, che risponde con l’ordine di produrre 2 ormoni: prolattina e ossitocina.

  • Da un lato, la prolattina induce gli alveoli ad assorbire proteine, zuccheri e altri nutrienti dal flusso sanguigno. Questa sarà la base nutrizionale per la produzione di latte materno.
  • L’ossitocina consente agli alveoli di comprimersi ed essere in grado di espellere il latte dai seni lattiferi.

Quando il neonato si attacca al seno, il movimento della lingua e della mascella esercita una pressione sui seni lattiferi. Questo permette al latte di scorrere dal seno ai capezzoli, che hanno fino a 20 micro-aperture dalle quali esce il latte.

Trasformazioni del seno materno durante la gravidanza

Trasformazioni durante la gravidanza

Visibilmente, vediamo che il nostro seno aumenta di dimensioni durante la gravidanza. Inoltre, areole e capezzoli “si gonfiano” e si scuriscono notevolmente.

Tutto questo per facilitare l’aspirazione e migliorare la “presa” del bambino, fornendo facilità e comfort.

Anche nell’areola troviamo piccole protuberanze, chiamate ghiandole di Montgomery, che possono essere avvertite al tatto durante la gravidanza.

La loro azione produce un olio naturale, la cui funzione è quella di pulire, lubrificare e proteggere i capezzoli durante tutto il periodo dell’allattamento. Questo evita ferite e danni derivati dalla disidratazione e che possono verificarsi a seguito di un’intensa suzione.

Vale la pena ricordare che, per disinfettare il seno, dobbiamo usare acqua o prodotti adatti alle donne che allattano. Saponi comuni e altri cosmetici possono alterare la consistenza del seno, rimuovere l’olio protettivo e irritare la bocca e le mucose del bambino.

Alterazioni nella produzione di latte materno: cause e sintomi

Molte donne soffrono di alterazioni nella produzione di latte durante la gravidanza o durante l’allattamento. I sintomi possono essere lievi, come dolori nell’allattamento al seno, cambiamenti nel flusso del latte o nel suo sapore.

  • Un bambino sano non dovrebbe rifiutare il latte materno. Pertanto, è essenziale consultare immediatamente il medico in merito a eventuali cambiamenti nel comportamento del bambino.
  • In alcuni casi, la donna può smettere di produrre latte materno nei primi giorni di allattamento.
  • Esistono anche alcuni disordini metabolici che possono impedire il corretto sviluppo dei seni lattiferi.

Ciò ribadisce la necessità di supporto medico durante la gravidanza e l’allattamento.

Cause associate a problemi durante l’allattamento

Allattamento
  • Stanchezza, esaurimento o stress elevato.
  • Stati d’animo negativi, come depressione o irritazione costante.
  • Disturbi emotivi: paura, vergogna, rabbia, risentimento, ira, ecc.
  • Tecniche e posture inadeguate durante l’allattamento al seno (che rendono difficile la suzione per il neonato).
  • Allattamento al seno non efficace (tempo insufficiente, lunghi periodi senza allattamento al seno, ecc.)
  • Ambienti sfavorevoli: problemi familiari, luoghi stressanti, abitudini sbilanciate, ecc.
  • Danni o paure riguardanti l’allattamento al seno, come la paura di provare dolore durante l’allattamento o essere rifiutati dal partner, per esempio.
  • Congestione mammaria (comune durante i primi giorni di allattamento al seno).

Come si può notare, le alterazioni nel latte materno hanno principalmente origini emotive o psicologiche.

È essenziale fornire alla donna incinta e al bambino condizioni favorevoli per il loro sviluppo fisico ed emotivo. Per questo, è necessario che la famiglia si impegni per la qualità della gravidanza e dell’allattamento al seno.

Per sapere di più su come viene prodotto il latte materno e altre raccomandazioni per un allattamento sano, è essenziale consultare un medico specialista.


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