L’incontinenza urinaria femminile e maschile è un problema fastidioso, poiché consiste nella perdita del controllo sulla vescica, con le conseguenze psicologiche che implica tale situazione.
Per aumentare l’autostima del paziente, è importante sapere se si tratta di incontinenza cronica o passeggera e, quindi, reversibile.
Indipendentemente da tale fattore, l’incontinenza urinaria femminile e maschile può essere sempre alleviata grazie a rimedi naturali molto utili ed efficaci, come quelli che vi proponiamo di seguito.
Incontinenza urinaria femminile e maschile: rimedi naturali
Tisana al finocchio
Il finocchio è una pianta dalle proprietà diuretiche. Anche se potrebbe sembrare contraddittorio che questo ingrediente sia utile a trattenere l’urina, rende più semplice il processo di completo svuotamento della vescica ogni volta che si va in bagno.
In tale modo, non rimangono “resti” che potrebbero scappare appena si fa uno sforzo qualsiasi, e la vescica tarderà nel riempirsi nuovamente.
Ingredienti
- 2 cucchiai di semi di finocchio (20 g)
- 1 bicchiere di acqua (250 ml)
Preparazione
- Scaldate l’acqua e, quando arriverà ad ebollizione, aggiungete i semi di finocchio.
- Lasciate cuocere il decotto per 10 minuti e poi colate la tisana.
- Aspettate che si intiepidisca prima di berla. Assumetela una volta al giorno.
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Tisana alle foglie di lampone
La tisana alle foglie di lampone si prepara come quella al finocchio e come qualsiasi altra tisana convenzionale.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di foglie di lampone (senza semi)
- 1 bicchiere d’acqua
Preparazione
- Fate bollire l’acqua e aggiungete le foglie di lampone.
- Aspettate 10 minuti prima di colarla e berla.
- Bevetela una volta al giorno.
Questa bevanda vi aiuterà a rafforzare i muscoli della zona riducendo in questo modo la frequenza delle perdite urinarie.
Bagni all’aglio per il trattamento dell’incontinenza urinaria femminile e maschile
Anche l’aglio può essere un grande alleato per le persone che soffrono di incontinenza urinaria.
Ingredienti
- 1 spicchio d’aglio
- Una manciata di fiori di biancospino
- 1 litro d’acqua
Preparazione
- Per combattere l’incontinenza urinaria, dovrete mettere in un litro d’acqua bollente il biancospino e l’aglio triturato.
- Una volta che l’infuso sarà ben caldo, colate il liquido e mettetelo nella vasca, poi fate un bagno con questa soluzione una volta al giorno.
- Questi bagni andranno accompagnati da tisane al finocchio o alle foglie di lampone.
Foglie di guayaba
Le foglie di guayaba sono reperibili in erboristeria e sono molto utili per controllare l’incontinenza urinaria. Dovrete preparare una tisana.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di foglie di guayaba (10 g)
- 1 litro d’acqua
Preparazione
- Aggiungete un cucchiaio di foglie di guayaba ogni litro d’acqua.
- Bevete una tazza di questa tisana ogni 3 ore, e non superate mai le 4-5 tazze al giorno.
Importante: Se soffrite di problemi ai reni o infiammazione, il consumo di questo rimedio è altamente sconsigliato.
Esercizi con acqua tiepida
Cercare di rafforzare i muscoli della zona è fondamentale per migliorare l’incontinenza urinaria.
Cosa fare?
- Riempite il bidè di acqua tiepida e sedetevi su di esso. Contraete i muscoli dell’area genitale per 5 secondi e poi ripetete l’esercizio.
- Riposate 10 secondi e poi ripetete la contrazione.
- Ripetete l’esercizio in acqua 10 volte. Noterete che, poco a poco, i vostri muscoli si rafforzeranno e le perdite saranno meno frequenti e meno abbondanti, cosa che vi farà sentire più sicuri.
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Attività che contenere l’incontinenza urinaria femminile e maschile:
Alcuni esercizi, come sdraiarsi sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi leggermente separati, vi permetteranno di contrarre il retto, l’uretra e, nel caso delle donne, la vagina. Mantenete la zona contratta e contate fino a tre.
Continuate con questo semplice gesto, liberando lentamente la tensione esercitata sui muscoli, e ripetete l’esercizio 5 o 10 volte.
Inoltre, si tratta di un esercizio che dovrete accompagnare ad una respirazione uniforme e piacevole, che vi permetta di contrarre i muscoli dello stomaco, quelli delle natiche e delle cosce.
Infine, toccate la zona addominale per verificare che la zona dello stomaco sia rilassata e che non stiate facendo forza nel punto sbagliato.
Bibliografia
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