Emorroidi: 7 consigli da seguire

Il consumo di fibre e acqua favorisce l'evacuazione, dunque aiuta ad alleviare le emorroidi, a evitare uno sforzo eccessivo e a prevenire la comparsa
Emorroidi: 7 consigli da seguire
Maricela Jiménez López

Revisionato e approvato da la dottoressa Maricela Jiménez López.

Ultimo aggiornamento: 23 agosto, 2022

La stitichezza cronica, un eccessivo sforzo addominale e cattive abitudini alimentari sono i motivi per cui è possibile soffrire di emorroidi.

Questo problema, che è caratterizzato dalla dilatazione delle strutture vascolari che si trovano nel  canale anale, è diventato uno fra i disturbi più frequenti.

Ai suoi primi stati può causare fastidi lievi come prurito, infiammazione cutanea e piccoli sanguinamenti durante la defecazione.

Tuttavia, può presentare anche delle complicazioni quando si tratta di masse di vene gonfie che fuoriescono e che, dunque, sono piuttosto dolorose.

Nonostante alcuni farmaci possono accelerare la guarigione, è fondamentale tenere conto di alcuni accorgimenti per realizzare un trattamento adeguato

Quali sono le cause delle emorroidi?

Le vene che si trovano attorno all’ano tendono a dilatarsi a causa della pressione. Spesso i principali fattori scatenanti delle emorroidi sono:

  • Tensione durante l’evacuazione
  • Restare seduti in bagno per un tempo prolungato
  • Soffrire di stitichezza o diarrea cronica
  • Soffrire di sovrappeso o di obesità
  • Gravidanza
  • Rapporti sessuali anali
  • Seguire una dieta povera di fibre

Sintomi delle emorroidi

Donna con emorroidi

Le forme più lievi di emorroidi non producono sintomi gravi. In linea generale, i pazienti sperimentano una fastidiosa sensazione nella regione anale.

I segnali e i sintomi possono comprendere:

  • Sanguinamento che non produce dolore quando si evacuano le feci
  • Prurito e irritazione attorno al retto
  • Dolore e fastidi
  • Infiammazione attorno all’ano
  • Rigonfiamento vicino all’ano

Consigli per prevenire e trattare le emorroidi

Per prevenire e trattare le emorroidi, è fondamentale stimolare la motilità intestinale grazie sane abitudini alimentari. Questo aiuta a prevenire complicazioni a causa della stitichezza o di un eccessivo sforzo da parte dell’intestino.

1. Maggiore consumo di fibre

Alimenti ricchi di fibre

Le fibre sono tra i nutrienti essenziali per migliorare il movimento intestinale e facilitare l’evacuazione delle feci. Il loro consumo quotidiano ammorbidisce le scorie e ne riduce il volume per evitare sforzi eccessivi.

Assicuratevi di consumare alimenti come:

  • Frutta fresca
  • Verdure
  • Cereali integrali
  • Semi e frutta secca

2. Bere più acqua

La disidratazione è uno dei fattori che influiscono sulle complicazioni della stitichezza (emorroidi incluse). Per tenere sotto controllo tale problema, è fondamentale consumare molta acqua.

Bevete da 6 a 8 bicchieri d’acqua al giorno. Se lo preferite, potete consumare anche tisane o succhi naturali.

3. Evitare gli alimenti irritanti

Insaccati

Alcuni alimenti irritanti possono peggiorare i sintomi di questa condizione. Il loro consumo condiziona l’attività  intestinale e peggiora l’irritazione della pelle circostante il retto.

Escludete dalla vostra dieta:

  • Cibi piccanti o grassi
  • Alimenti che producono molta aria nello stomaco
  • Dolci o alimenti zuccherati
  • Formaggi stagionati
  • Carni industriali o insaccati

4. Non fare troppi sforzi

Le emorroidi sono accompagnate da una difficoltà nell’evacuare. Per questo motivo, i soggetti che ne soffrono di solito si sforzano quando devono andare al bagno.

È importante evitare di sforzarsi o di trattenere il fiato quando si cerca di evacuare. Questa situazione aumenta la pressione sulle vene del retto aumentandone la dilatazione.

5. Fare attività fisica

Coppia che fa attività fisica

Per evitare la comparsa di emorroidi, conviene fare sport. Mantenersi attivi regola il movimento intestinale e diminuisce la pressione sulle vene della zona anale quando si rimane seduti per molto tempo.

Dedicate fra i 20 e i 30 minuti al giorno a un’attività sportiva.

6. Prendersi cura della propria igiene anale

Per una guarigione ottimale, è necessaria una corretta igiene anale. La zona deve essere pulita con acqua tiepida e sapone neutro, soprattutto dopo essere andati in bagno.

Lavaggi eccessivi possono causare uno squilibrio in quest’area. Per questo motivo si consiglia l’uso di una pomata per le emorroidi o della vaselina.

7. Rimedi naturali

Aloe vera

Vi è un’ampia varietà di rimedi naturali che possono aiutare a trattare questo problema. Gli ingredienti antinfiammatori e rinfrescanti combattono l’irritazione e migliorano la circolazione sfiammando le vene.

Alcune opzioni sono:

  • Impacchi freddi
  • Bagni con infuso di camomilla
  • Patata cruda
  • Bagni con oli essenziali
  • Gel d’aloe vera
  • Bagni con acqua d’arnica

Avete le emorroidi? Sebbene di solito si tratti di un problema di poco conto, consultate il medico se i sintomi tardano a guarire. A volte è necessario l’intervento medico per guarire.


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