Carenza di ossigeno: il collegamento con insonnia e demenza

Per aumentare i livelli di ossigeno nel sangue, vi consigliamo di adottare una dieta ricca di fibre e di consumare frutta e verdura ricche di potassio, magnesio e vitamina C
Carenza di ossigeno: il collegamento con insonnia e demenza

Ultimo aggiornamento: 16 maggio, 2019

Carenza di ossigeno. Gli esperti consigliano spesso di abbandonare quelle abitudini che interferiscono con la buona qualità del sonno. Come cenare tardi e vedere la TV o usare il cellulare prima di andare a dormire.

Sono in molti a non preoccuparsi abbastanza di questo aspetto della nostra salute e a ignorare il fatto che disturbi del sonno possono essere causati proprio da queste abitudini che alterano l’orologio biologico.

Non dormire abbastanza o nel modo corretto può avere gravi conseguenze. Infatti, esse si manifestano attaccando la salute fisica e mentale. Oltre a tutto ciò, uno studio recente ha scoperto che la carenza di riposo e diversi problemi di salute, possono causare anomalie cerebrali molto simili a quelle che soffrono i pazienti affetti da demenza.

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Questa scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori della sede hawaiana del Dipartimento degli Affari dei Veterani degli Stati Uniti d’America, che hanno osservato 167 soggetti maschili con un’età media di 84 anni.

I ricercatori li hanno seguiti fino al giorno del loro decesso, 6 anni dopo l’inizio dello studio. Le autopsie si sono concentrate sull’analisi del cervello dei deceduti. Alla ricerca di tracce di micro infarti o di cambiamenti nel tessuto cerebrale.

Di fatto, gli stessi appaiono spesso quando non si riposa bene. Come conseguenza di un enfisema o all’apnea notturna.

I risultati ottenuti hanno dimostrato che coloro che presentavano cambiamenti nel tessuto cerebrale, soffrivano anche di carenza di ossigeno nel sangue, problemi collegati alla comparsa della demenza.

I bassi livelli di ossigeno nel sangue hanno a che vedere con le anomalie cerebrali

Ossigeno nel sangue

I risultati si sono basati sulle anomalie cerebrali di coloro che soffrivano di disturbi del sonno e di carenza di ossigeno nel sangue. Lo studio ha scoperto che avere dei livelli più bassi di ossigeno nel sangue per il 77-99% della durata del tempo di riposo, significa correre un rischio 4 volte maggiore di sviluppare danni cerebrali.

I ricercatori sono arrivati alla conclusione che, coloro che soffrono di carenza di ossigeno nel sangue quando dormono, sono più propensi a sviluppare anomalie cerebrali simili alla demenza.

L’autrice dello studio, Rebecca P. Gelber, membro del VA Pacific Islands Health Care System e del Pacific Health Research and Education Institute di Honolulu, alle Hawaii, ha dichiarato che queste scoperte dimostrano che la carenza di ossigeno nel sangue e i disturbi del sonno favoriscono il deterioramento cerebrale e la comparsa della demenza.

Anche se la ricercatrice ha dichiarato che sono necessari ulteriori studi a riguardo per scoprire l’esatto collegamento tra i problemi del sonno e la demenza, le sue scoperte sono molto interessati. Soprattutto quando pensiamo al fatto che il numero di pazienti affetti da disturbi del sonno è aumentato molto negli ultimi anni.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista medica American Academy of Neurology, con il titolo Associazioni di lesioni cerebrali nelle autopsie con caratteristiche polisonnografiche prima della morte. Nell’articolo vengono esposti dati importanti come la durata del tempo di riposo, la saturazione dell’ossigeno e la durata dell’apnea notturna.

Quali sono le cause della carenza di ossigeno nel sangue?

Sangue senza ossigeno

Stando a quanto dichiarato dagli esperti, dei bassi livelli di ossigeno nel sangue possono essere causati da:

  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
  • Anemia e sindrome da distress respiratorio (ARDS).
  • Fibrosi polmonare.
  • Cardiopatia congenita.
  • Enfisema.

È possibile aumentare i livelli di ossigeno nel sangue?

Sangue

Per incrementare i livelli di ossigeno nel sangue vi consigliamo una dieta ricca di fibre e che contenga molta frutta e verdura ricche di potassio, magnesio e vitamina C. Alcuni dei cibi più sani sono:

  • Banana
  • Avocado
  • Sedano
  • Prezzemolo
  • Cavolo
  • Spinaci
  • Agrumi
  • Cetrioli
  • Broccoli
  • Mela verde
  • Mirtilli

Inoltre, è molto importante ridurre il consumo di sodio ed evitare il consumo di grassi, zuccheri e cibi trasformati. Vi consigliamo anche di seguire i consigli degli esperti per evitare di riposare in modo incorretto.

Infatti, ciò non solo provoca danni cerebrali, ma può anche scatenare altri problemi di salute come depressione, fatica, difficoltà di concentrazione e stress.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.