Come far passare gli attacchi di panico?

Avere la consapevolezza che i pericoli di cui ci avverte l'attacco di panico non sono reali, ci aiuterà a relativizzare il problema e a tenere sotto controllo la situazione.
Come far passare gli attacchi di panico?

Ultimo aggiornamento: 21 settembre, 2018

Vi è mai capitato di avere degli attacchi di panico? Se la risposta è sì, allora sapete quanto possano essere sgradevoli.

Vogliamo darvi alcuni consigli affinché, nel caso in cui dovessero ripresentarsi, sappiate come liberarvi degli  attacchi di panico.

Come si manifestano gli attacchi di panico?

Donna con mani sulla fronte

Gli attacchi di panico sono accompagnati dai seguenti sintomi:

  • Sono temporanei e di solito hanno una durata variabile tra i 5 e i 10 minuti. Dopo l’attacco, la persona che lo ha subito prova una sensazione di sfinimento fisico ed emotivo.
  • Bisogna tenere a mente che il proprio corpo e la propria mente si sono preparati ad affrontare un pericolo reale, e questo ha fatto sì che abbiano consumato molte energie.
  • Le persone che subiscono un attacco di panico provano un dolore di tipo fisico. A volte succede che si rechino addirittura dal medico, nella convinzione che qualcosa stia mettendo in pericolo la loro vita.

Nel corso di un attacco di panico, la persona crede che tutto ciò che la circonda sia irreale, e che il mondo attorno a lei sia del tutto sconosciuto.

Chi lo subisce sa perfettamente cosa sta accadendo e sa anche in quale preciso momento  l’attacco avrà luogo.

Quando ci si trova nel mezzo di un episodio di questo tipo, la persona si sente terrorizzata senza che ce ne sia un motivo giustificato.

Gli attacchi di panico si accompagnano a sintomi fisici molto intensi, come tachicardia, difficoltà a respirare, iperventilazione polmonare, tremori o capogiri.

Gli attacchi di panico possono verificarsi in qualunque momento o luogo e senza preavviso, anche se come abbiamo già scritto, alcuni minuti prima il soggetto che ne soffre comincia a pensare che possa verificarsi.

Quando si verificano?

Dottoressa e paziente

Le persone che soffrono di questo tipo di disturbo subiscono il primo attacco tra i 15 e i 25 anni d’età. L’attacco di panico viene scatenato di solito da fattori esterni, come una situazione di tensione collegata alla vita emotiva.

Esistono due teorie circa l’origine di questi attacchi:

  • Secondo la prima teoria potrebbero essere causati da una quantità eccessiva del neurotrasmettitore norepinefrina. Si tratta di una sostanza che determina un ribassamento dei recettori adrenergici postsinaptici.
  • La seconda teoria, che non esclude la prima, afferma che l’origine di questo tipo di attacchi sia dovuta al fatto che il neurotrasmettitore GABA (acido gamma-aminobutirico) smette di funzionare, determinando così la loro l’insorgenza.

Quando si verifica quanto sopra descritto, l’ansia aumenta.

In cosa consiste un attacco di panico?

Secondo la scienza, questi attacchi sono un’eredità dei nostri antenati. L’organismo dei nostri antenati si preparava per scappare o combattere.

Questi attacchi si manifestano attraverso la respirazione agitata, i riflessi accelerati, sudorazione in eccesso, e tutto ciò non è che il riflesso di un meccanismo di sopravvivenza.

Come far passare un attacco di panico?

Donna stressata al pc

Quando state avendo un problema di questo genere, la prima cosa di cui dovete prendere coscienza è che non vi trovate davanti a una reale situazione di pericolo.

Di seguito i quattro punti che dovete tenere a mente per superare un attacco di panico.

  • Non morirete a causa di un attacco di panico, e nemmeno vi trovate davanti a un pericolo tangibile.
  • Provate a tranquillizzarvi e dirigetevi verso un luogo tranquillo. Attendete e lasciate che la paura vi passi. Dovete accettarla, ma non combattere contro di essa.

Se smetterete di fare pensieri inquietanti, la paura scomparirà da sola e non avrete bisogno di fare nient’altro.

  • Respirate profondamente.
  • Contraete e poi rilasciate i muscoli del corpo: in questo modo concentrerete la mente su altre cose.

Una volta passato il momento dell’attacco, dovete fare in modo che non si ripresenti più.

Per fare sì che questo accada, non vi dimenticate che la cosa migliore da fare è evitare lo stress. Dovreste anche imparare a rilassarvi, e questo significa dormire bene, riposare per un numero di ore sufficiente, mangiare sano e meditare.

Visitate periodicamente il medico per controllare il vostro reale stato di salute, e cercate di capire la natura degli attacchi di panico. In questo modo riuscirete a gestirli con intelligenza e non con emotività.

E’ inoltre consigliabile evitare sostanze come la caffeina o la yohimbina, dal momento che nelle persone con predisposizione potrebbero scatenare crisi o attacchi di ansia.


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