Ferite emotive che portiamo dentro sin da bambini

Molte volte le persone sono condizionate da ferite emotive causate durante l’infanzia. Leggete questo articolo e scoprite come evitare esperienze dolorose ai vostri figli
Ferite emotive che portiamo dentro sin da bambini

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Sin da bambini portiamo dentro di noi delle ferite emotive? Alcune esperienze negative dell’infanzia possono ripercuotersi sulla nostra salute mentale durante la crescita e l’età adulta.

Le esperienze che abbiamo vissuto da piccoli sono determinanti per costruire la nostra personalità adulta. Durante l’infanzia si definisce in parte quello che siamo e come affrontiamo la vita.

Le ferite emotive che ci portiamo dentro sin da bambini sono il risultato delle brutte esperienze che hanno segnato la nostra infanzia. Anche se questi eventi sono accaduti tanto tempo fa, lasciano un segno nelle nostre vite e, di conseguenza, durante l’età adulta continuiamo a provare le stesse paure che avevamo da bambini.

Per questa ragione, è molto importante aiutare i nostri figli a gestire le proprie emozioni e superare le loro paure. In quanto genitori, dobbiamo comprendere che si tratta di un lavoro di squadra.

Quali sono le ferite emotive che ci portiamo dentro sin da bambini?

La maggior parte dei problemi psicologici hanno origine nei traumi emotivi sofferti da bambini. La nostra personalità e il nostro atteggiamento nei confronti delle diverse situazioni che ci troviamo ad affrontare vengono profondamente influenzati dalle esperienze vissute durante i primi anni di vita.

Bimbo triste.

Se le esperienze vissute sono state traumatiche e hanno provocato grande sofferenza, la cosa più probabile è che le paure scaturite ci accompagnino nell’età adulta. Così, quando ci tocca affrontare determinate situazioni di tensione, potremmo reagire in maniera infantile.

Se durante l’infanzia abbiamo vissuto dei momenti di crisi, il nostro bambino interiore che ha sofferto un’umiliazione, è stato tradito o ha avuto una bassa autostima viene allo scoperto e mette a nudo i nostri timori più profondi. Quindi, è normale che le ferite emotive che abbiamo subito da piccoli siano ancora vive dentro di noi e persistano nel nostro quotidiano.

1. Umiliazione

Compagni di classe, amici o parenti potrebbero averci preso in giro qualche volta o aver disapprovato qualche nostro aspetto o atteggiamento. Questo potrebbe aver generato una personalità introversa e caratterizzata da gravi complessi.

Chi è stato vittima di critiche distruttive durante l’infanzia potrebbe essere diventato una persona spietata che desidera che gli altri soffrano ciò che ha sofferto lui, secondo i dati forniti dalla pubblicazione Unseen wounds: The contribution of psychological maltreatment to child and adolescent mental health and risk outcomes .

2. Paura dell’abbandono

Ferite emotive: paura dell'abbandono nel bambino.

I bambini cresciuti con un costante senso di abbandono, durante l’età adulta cercano di compensare questa carenza. È per questo che di solito abbandonano presto il partner o i propri progetti, per la paura di essere abbandonati per primi.

Frasi come “Ti lascio prima che tu lasci me”, “Se te ne vai è meglio che non torni” o “Dal momento che non ho il sostegno di nessuno, perché devo sopportare tutto ciò?”. Un articolo di  BMJ Journals segnala che le persone che hanno paura di essere abbandonate devono lavorare sul proprio timore del rifiuto, sulle barriere individuali, sulla solitudine e, soprattutto, sul contatto fisico.

3. Problemi di autostima

Una buona autostima si sviluppa durante l’infanzia, soprattutto all’interno del nucleo familiare. Se noi genitori non siamo capaci di accettare i nostri figli e amarli così come sono, loro sentiranno di dover cambiare per soddisfare le nostre aspettative.

Ogni bambino ha caratteristiche e abilità che lo rendono unico e diverso. Quando i vostri figli fanno qualcosa di cui sentirsi orgogliosi, esprimete la vostra gioia con un gesto d’affetto. Così sapranno di essere amati e apprezzati dai genitori, e questo aumenterà la loro autostima e li farà sentire bene con se stessi.

Le persone con una bassa autostima tendono a essere indecise, pigre, svogliate e pessimiste e si vergognano con facilità. Per questo motivo, promuovere una buona autostima nei nostri figli è un compito fondamentale durante la loro crescita.

4. Ingiustizia

Quando un bambino viene sempre punito in modo ingiusto o esagerato a causa delle sue mancanze, cresce insicuro. L’ingiustizia è una delle ferite emotive che ci portiamo dentro sin da bambini e che ci può trasformare in persone con una visione molto negativa della vita.

Inoltre, chi non è stato trattato in modo equo durante l’infanzia può arrivare a criticare in maniera incontrollata tutti quelli che gli stanno intorno, come una sorta di effetto specchio di ciò che hanno vissuto.

5. Ansia da separazione

Durante l’infanzia, la continua paura di rimanere soli e lontano dai propri genitori contribuisce a formare un adulto con carenze affettive, che farebbe qualsiasi cosa per ricevere una dimostrazione d’amore. Le persone che soffrono di ansia da separazione sono timide, insicure e sottomesse.

Bimbo triste che aspetta.

6. Tradimento

Se un genitore non rispetta le promesse che fa al figlio e le sue aspettative non si concretizzano, il piccolo può diventare sfiduciato e poco socievole. Il rispetto e la lealtà verso i figli li renderà adulti più sicuri.  Ingannare un bambino significa privarlo della sua ingenuità sostituendola con la malizia.

Le ferite emotive che portiamo dentro fin da bambini ci condizionano

Le ferite emotive che ci trasciniamo sin dall’infanzia determinano il nostro modo di vedere e affrontare la vita. Se non vogliamo che i nostri figli crescano con dei traumi emotivi, è necessario che prestiamo quanta più attenzione possibile alla loro educazione. È importante mantenere un ruolo attivo durante la loro crescita e non delegare ad altri le nostre responsabilità.

Dobbiamo ricordare che ogni bambino è unico e sviluppa le proprie abilità coi propri tempi. Per questa ragione, dobbiamo evitare di fare paragoni con amici o compagni di classe. Se vogliamo correggere un comportamento dei nostri figli, dobbiamo invitarli a riflettere sul loro atteggiamento, ma senza punirli ingiustamente.

Infine, è dovere di tutti i genitori mantenere una comunicazione aperta con i propri figli. In questo modo si sentiranno sicuri nel condividere paure, timori o qualsiasi turbamento e sapranno cercare una soluzione a questi problemi sin dal principio.


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