I nonni non muoiono mai: dormono nei nostri cuori

L’eredità più importante che ci lasciano i nostri nonni non è quella materiale, bensì sono le esperienze di vita e quei valori che continueremo a rispettare nonostante il passare degli anni
I nonni non muoiono mai: dormono nei nostri cuori

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2020

I nonni non muoiono mai, diventano invisibili per poi riposare nel nostro cuore come la migliore delle eredità.

In questa società così impegnata a ottenere beni materiali, sono poche le cose che possono aiutarci a diventare persone migliori, come quell’eredità fatta di affetti, storie e momenti condivisi con i nonni.

Tutti abbiamo un nonno o una nonna preferita di cui ci ricordiamo spesso, soprattutto se la sua presenza è rimasta impressa nella nostra eredità familiare, al punto che abbiamo adottato molte delle sue abitudini: le ricette per i dolci, i rimedi fatti in casa per la salute…

Manteniamo viva la loro memoria grazie a diversi aspetti nei quali si raccoglie la vera ricchezza degli esseri umani: il ricordo delle persone che amiamo e che sono state importanti nella nostra vita.

Oggi vi invitiamo a riflettere su questo argomento.

Come dire addio ai nostri nonni

Uno dei momenti più difficili nella vita di un bambino è dover dire addio a un nonno nella prima fase dell’infanzia. Se lo facciamo quando siamo ormai adulti, l’impatto è molto diverso, perché abbiamo più risorse a disposizione per affrontare quella che è una legge di vita.

Nonostante ciò, qual è il modo migliore di aiutare i bambini a dire addio ai loro nonni? Ecco alcuni consigli che possono rivelarsi davvero utili.

i nonni e i nipoti

Il dolore dei piccoli

Ogni bambino vive il dolore in modo diverso. Anche se sembra che il bambino stia bene, i processi interni che sta vivendo possono lasciare cicatrici.

I pedagoghi consigliano di essere sinceri e di fare attenzione al linguaggio usato: niente metafore come “gli angeli hanno portato via il nonno” o “il nonno si è addormentato”.

  • Evitate  frasi che possono confondere il bambino. Si tratta della loro prima esperienza di morte, devono sapere cosa implica: non vedere più la persona e dover imparare a ricordarla ogni giorno con affetto.
  • Va considerato lo sfogo emotivo. Non dobbiamo nasconderci per piangere pensando che i bambini non debbano vederci soffrire. Questo comportamento può spingere i più piccoli a nascondersi quando stanno male.
  • Bisogna avere intuito con il dolore dei bambini. Forse avranno bisogno di molto tempo per accettare l’accaduto. Lo vedrete nei disegni, nei silenzi e persino negli incubi.
  • Un altro errore è quello di evitare che i bambini dicano addio ai nonni o che vadano al funerale. Tutto ciò fa parte del dolore e dell’addio stesso.

Ovviamente, molto dipende dall’età del bambino. Già dai 6 o 7 anni, i bambini sono molto percettivi verso avvenimenti difficili e delicati, come l’addio a un nonno.

nonna e nipote con fiore

L’eredità personale che ci lasciano i nonni

Un nonno o una nonna può lasciarci in eredità una casa, un campo di mele o persino della preziosa argenteria risalente a un secolo fa. Nonostante ciò, niente di tutto ciò è importante per il linguaggio del cuore.

I nonni sono stati genitori e ci hanno aiutato diventare le persone che siamo oggi, con alcuni dei loro errori, ma anche con i loro infiniti pregi.

  • Ciò significa che l’eredità di un nonno è doppia e molto potente. Rappresentano le radici di una famiglia e di un’identità comune che non possiamo né dobbiamo dimenticare.
  • Un bambino conserva per sempre tutti i momenti passati con i propri nonni. Perché il loro rapporto è diverso da quello che hanno con i propri genitori, è un legame più intimo e puramente emotivo.
  • Un’eredità tessuta con mille storie, con passeggiate nel tardo pomeriggio tornando da scuola, con una torta dall’odore inconfondibile che ancora oggi ricordiamo e una voce che non dimenticheremo mai.
nonna nipote abbraccio

Dire addio ad un nonno che ha fatto tanto per noi non è facile. Nonostante ciò, crescere e maturare implica, a sua volta, affrontare questi addii importanti.

Nonostante ciò, dobbiamo ricordare che si tratta di addii relativi, perché tutti conserviamo nel cuore quei nonni che, ben lontani dallo scomparire, sono semplicemente diventati invisibili per continuare a prendersi cura di noi e perché possiamo continuare a mantenerli in vita tramite un dono meraviglioso che abbiamo a disposizione: il ricordo.


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