Infarto nelle donne: differenze con gli uomini?

L'infarto è un disturbo dovuto a un deficit dell'afflusso di sangue nelle arterie coronarie, incaricate di somministrare l'ossigeno al miocardio.
Infarto nelle donne: differenze con gli uomini?

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Tutti noi possiamo avere un infarto nonostante in molti non lo sappiano. Si tratta, infatti, di una delle cause di morte improvvisa più frequenti. In questo articolo vediamo le differenze tra l’infarto nelle donne e negli uomini.

Cos’è l’infarto?

Noto anche come arresto cardiaco, l’infarto del miocardio è una patologia nella quale si vede compromesso il muscolo cardiaco. In poche parole, un infarto è il risultato di un cattivo funzionamento di detto muscolo, condizione che causa diversi rischi; fra questi, la morte.

Questo problema si verifica quando la regione cardiaca o coronaria non riceva la sufficiente quantità di sangue ossigenato di solito a causa delle ostruzioni arteriose.

La morte del tessuto muscolare cardiaco si verifica quando l’ossigeno si esaurisce in detta zona a causa della mancanza di circolazione sanguigna.

Perché si verifica l’infarto?

Donna con mano sul petto per infarto

Come già detto, la causa principale dell’infarto al miocardio è l’ostruzione arteriosa nella regione coronaria del cuore. Occorre menzionare che la normale funzione dell’organo principale relativo al sistema cardiaco dipende dalla circolazione sanguigna; senza di essa, i problemi cominciano a  emergere, incluso l’infarto.

Detta ostruzione arteriosa può verificarsi per diversi motivi; i più rilevanti sono:

  • Sforzo coronario eccessivo
  • Coaguli di sangue nelle arterie
  • Trombosi coronaria
  • Aterosclerosi
  • Colesterolo
  • Diabete
  • Ipertensione

Come riconoscere un infarto?

L’infarto è comunemente accompagnato dai seguenti sintomi:

  • Sudorazione
  • Difficoltà a respirare
  • Dolore al petto
  • Disturbi a braccia e spalle (soprattutto nella parte sinistra)

Infarto nelle donne e negli uomini

L’infarto risulta un problema per tutte le persone; tuttavia, vi sono delle differenze fra i due generi. Nonostante possa sembrare strano, si parla di infarto nelle donne e interessa donne di qualsiasi età. Ma come si distinguono i due tipi di infarto? Per riuscire a riconoscerli, è necessario fare attenzione a determinati indicatori. Vediamoli.

Stanchezza senza causa apparente

La stanchezza o la spossatezza senza alcuna giustificazione può essere associata a diversi problemi di salute o malattie; i più comuni sono lo stress e l’ansia. Tuttavia, questo sintomo può essere dovuto a insufficienze cardiache o circolatorie.

È la conseguenza della parziale ostruzione delle arterie coronarie che riduce l’afflusso del sangue al cuore, provocando diversi problemi.

Ansia

Ansia nervosa

Questo sintomo somiglia in gran parte a quello già menzionato. Quando si soffre di ansia, non bisogna lasciar passare il tempo, soprattutto quando è accompagnata da dolori simili a una puntura al petto.

Bisogna ricordare che ansia o stress favoriscono la comparsa di infarto; pertanto, è necessario stare all’erta .

Dolore al collo e alle braccia

I dolori in queste aree del corpo possono essere associati a un accumulo di stress, a stanchezza o a posture sbagliate. Di fatto, le donne con insufficienze del  sistema cardiovascolare sono solite presentare questo quadro sintomatologico.

L’ideale è non trascurare detti dolori che gradualmente possono compromettere il muscolo cardiaco. Sebbene anche gli uomini possano presentare questi sintomi nei momenti che precedono l’infarto, nelle donne è si tratta di un sintomo più duraturo e comune.

Problemi alle vie respiratorie

Donna con problemi respiratori

Qualsiasi sintomo insolito relazionato alle vie respiratorie può indicare un’insufficienza cardiaca, e in particolar modo un infarto nelle donne.

Si presentano tosse, sensazione di soffocamento e prurito alla gola; il tutto senza all’infuori di un quadro virale o influenzale. Secondo i professionisti della salute, i problemi alle vie respiratorie sono molto comuni nelle donne che corrono un rischio maggiore di soffrire di un infarto del miocardio.


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