La gravidanza: legame magico con un essere che già amiamo

Lo sviluppo emotivo del bambino inizia durante la gravidanza: è importante accudirlo ed educarlo emotivamente già nel grembo materno, facendolo sentire amato e desiderato.
La gravidanza: legame magico con un essere che già amiamo

Ultimo aggiornamento: 29 marzo, 2019

Ogni donna vive la gravidanza in modo diverso: chi non se l’aspettava, chi la desiderava con tutta se stessa; alcune donne la vivono come esperienza privata e solitaria, altre condividono questa intima felicità con il partner.

Ad ogni modo, per ogni donna la gravidanza è una delle tappe più importanti della vita, una fase in cui il corpo si trasforma e si viene assalite da una miriade di emozioni: paura, felicità, speranza…

Negli ultimi decenni, anche grazie a movimenti come quello avviato da Vivette Glover, specialista in psicobiologia prenatale all’Imperial College di Londra, si è cominciato a dare la giusta importanza al legame tra la madre ed il futuro nascituro.

Si chiama “educazione emotiva dall’utero materno“. Ne parliamo oggi nel nostro spazio.

Gravidanza e stress

Quando è in arrivo un bimbo, è normale che si inizino a fare dei piani per lui: si comprano i vestitini, il passeggino, si prepara la cameretta, si fanno progetti e mille sogni.

Tendiamo a focalizzarci su alcuni aspetti, molto importanti peraltro, come la salute della madre e del feto e altri più frivoli, come scegliere i vestitini più belli, ma quanta importanza diamo alle emozioni?

Donna incinta

Lo stress: un nemico ben conosciuto anche in gravidanza

Il modo in cui la donna vive la gravidanza è fondamentale: stress, ansia, problemi di coppia o qualsiasi altra emozione negativa influiscono direttamente sul feto.

La Glover ha partecipato ad un interessante studio, durato cinque anni, periodo in cui è stata analizzata la relazione tra gravidanza vissuta in condizioni di alti livelli di stress e lo sviluppo successivo del bambino, seguito fino ai 4 anni di età.

I bambini nati da madri sottoposte a forte stress durante la gravidanza, tendevano, più degli altri, a sviluppare problemi di iperattività.

La protezione della placenta non è totale

Fino a non molto tempo fa, si pensava che la placenta proteggesse il feto da qualsiasi elemento esterno, specialmente dagli ormoni collegati all’ansia e allo stress, come il CRH.

Un livello moderato di stress non lascia conseguenze sul nascituro, ma se lo stress è elevato e continuo, nei 9 mesi di gestazione questo ormone riesce ad attraversare la placenta e influenzare il feto.

L’educazione emotiva dall’utero materno

Durante il periodo della gravidanza, smettiamo di fumare, curiamo l’alimentazione, evitiamo sforzi e pericoli… Perché non ci preoccupiamo di curare anche le nostre emozioni?

Quanto meraviglioso e opportuno sarebbe concentrarsi sul legame emotivo con il feto, facendolo sentire amato, accettato, desiderato.

Può sembrare sciocco, ma ricordiamoci che le emozioni sono una complessa “alchimia”  di sostanze chimiche e neurotrasmettitori che agisce direttamente sul nascituro.

Per questo motivo, negli ultimi anni, si sta incoraggiando quella che viene chiamata “educazione emotiva dall’utero materno”.

Ecco qualche piccolo consiglio su come metterla in pratica.

legame tra donna e bambino gravidanza

Imparate ad essere presenti, godetevi questa crescita interiore

Le emozioni negative, come forte stress o ansia, ci costringono ad “andare di fretta”. In questo modo, ci perdiamo il momento; inoltre, non prendere piena coscienza delle fasi della gravidanza significa non essere connesse con il bambino.

Rallentate, godetevi ogni istante con calma, senza preoccuparvi del domani e senza dare troppa importanza agli eventi passati. Avere un figlio è un dono che va apprezzato fin dalla gravidanza.

La magia del massaggio e della comunicazione

Una cosa semplice come un massaggio caldo e affettuoso fatto sulla pancia, utilizzando una crema o un olio essenziale, vi permette di entrare in contatto con il bambino.

Condividete questo momento con il papà, parlate con il bambino usando un tono rassicurante. Le voci, il calore, i gesti generano emozioni positive anche nella futura mamma: vengono rilasciate le endorfine e tutto questo ha effetto sul feto.

I benefici dello yoga per le madri in gravidanza

Sono ormai molti i centri che organizzano corsi di educazione dall’utero materno, e lo yoga è considerato un attività molto utile.

Lo yoga, pensato su misura per la futura mamma, dona calma, equilibrio interiore e un benessere progressivo che rilassa corpo e mente.

donna-con-neonato gravidanza

In conclusione, anche se ogni donna vive questa fase della vita a suo modo, per tutte è importante prendersi cura del proprio benessere emotivo, come si fa con la salute fisica di mamma e feto.

Qualsiasi trauma emotivo, ansia o paura, a lungo termine può incidere sulla salute del nascituro.

È importante tenere presente che lo sviluppo psichico del bambino non comincia quando questo vede il mondo per la prima volta, ma già nei nove mesi precedenti.


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