A mia madre, una regina che non ha mai perso la corona

Perché aspettare la festa della mamma? Ogni occasione è buona per dirle quanto le vogliamo bene e quanto sia importante per la nostra vita.
A mia madre, una regina che non ha mai perso la corona

Ultimo aggiornamento: 15 luglio, 2019

La festa della mamma è una ricorrenza celebrata in molti paesi del mondo ma in date diverse, anche se spesso coincide con il mese di maggio.

L’origine di questa giornata risale al 1865, anno in cui Anna Marie Reves Jarvis propose di organizzare una giornata di scambio di esperienze e di pensieri tra madri; nasceva inoltre come occasione per discutere della situazione della donna in una società in cui la maternità e le sue responsabilità non erano sufficientemente visibili o riconosciute.

Anna Marie Jarvis era al tempo una figura molto nota negli Stati Uniti. Lo era stata anche sua madre, un’attivista per i diritti della madri lavoratrici che aveva condotto lunghe battaglie per migliorare la condizione della donna, la salute femminile, il salario e l’educazione dei bambini.

Da quegli anni, in cui la voce delle donne cominciava a farsi sentire, è trascorso molto tempo; sono avvenuti cambiamenti, si sono vinte alcune battaglie e il ruolo della madre ha ottenuto maggiori riconoscimenti.

Resta ancora molta strada da percorrere e parecchi ostacoli da superare, in una società via via sempre più complessa ed esigente.

Oggi vi invitiamo a riflettere sul ruolo delle madri in questo momento storico.

La maternità nella società attuale: una vera avventura

Essere madri è più di quella semplice etichetta che definisce la donna nel momento in cui ha nelle mani la meravigliosa e difficile responsabilità di allevare un figlio.

  • Essere madri è difficile.

Lo è per molte ragioni: la società attuale non si accorda con quanto occorre veramente per crescere un figlio, tra orari lavorativi impossibili e una politica della famiglia poco rispettosa.

  • I paesi del nord sono, al momento, un punto di riferimento. Offrono assegni di maternità e paternità che permettono alla coppia di trascorrere più tempo con il bambino, incoraggiando l’insostituibile legame che si crea nei primi anni di vita.
  • A questa politica si aggiungono orari lavorativi agevolati, accesso facilitato agli asili e incentivi economici alla natalità.
  • Ma lasciamo da parte gli scenari ideali della Norvegia e della Danimarca; per la maggior parte delle donne la maternità è una complessa avventura, il tentativo costante di far quadrare orari tra par-time e accordi con i nonni per la cura dei bambini.

Ogni giorno è indicato per dirle quanto le vogliamo bene…

Al di là delle difficoltà e della situazione politica e sociale, dobbiamo attribuire il giusto riconoscimento al ruolo della madre nelle nostre vite.

  • Ci troviamo di fronte ad un legame, genetico o meno, che si traduce prima di tutto in un vincolo emotivo fortissimo.
  • È una coperta che ci avvolge, affetto che ci riveste e che penetra nel nostro io in modo precoce e indelebile.
  • Una madre è amore sincero, un sostegno incrollabile, una vicinanza sempre accessibile e rispettosa. È, senza dubbio, una figura di potere nella nostra vita.
  • La festa della mamma è solo una buona occasione per condividere con lei una buona cenetta, per porgerle un fiore o un piccolo dono.

Certamente non c’è bisogno di un giorno speciale per ricordarle quanto le vogliamo bene o per dirle quanto la ammiriamo.

Ogni momento è buono, qualunque giorno dell’anno è adatto per passare un po’ di tempo insieme, per prendercene cura, per stare immersi con lei in quelle conversazioni banali ma piene di complicità che ci riportano alla nostra infanzia, all’epoca in cui ci sentivamo protetti, coccolati, accettati…

Mia madre, la mia ispirazione, una regina che non ha mai perso la corona

Mamma è stata e sarà sempre una donna forte e coraggiosa. La sua corona è invisibile agli occhi ma c’è, perché ogni madre ha affrontato centinaia di battaglie che non tutti conoscono.

  • Non solo le nostre madri: pensiamo alle nostre nonne, alle nostre antenate che hanno lottato contro difficoltà, privazioni, guerre e forse anche solitudine. A quelle circostanze in cui sono state capaci di rimboccarsi le maniche per la propria famiglia, con le proprie mani e con il proprio sforzo.
  • Ciascuno di noi ha nella propria storia familiare più di una figura femminile che può essere una fonte di ispirazione.

La festa della mamma è un buon giorno per ricordare le madri del passato e del presente.

È il giorno ideale per riflettere su quanto ancora dobbiamo conquistare, sui diritti sociali necessari per occupare il nostro ruolo di madri lavoratrici, di donne che desiderano costruire un presente più felice e un futuro dignitoso per i propri figli.

Ma allo stesso tempo, non c’è mamma al mondo che non gradirà un fiore o un lungo abbraccio offerto dai propri figli.


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