Curare e cicatrizzare le ferite con 3 piante meravigliose

Grazie alle proprietà medicinali di queste piante, potrete curare e favorire la cicatrizzazione delle ferite in tempo record. Optate sempre la versione al naturale, migliore di quella manipolata, per ottenere ottimi risultati
Curare e cicatrizzare le ferite con 3 piante meravigliose
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 01 ottobre, 2022

La natura, sempre saggia e affascinante, mette a nostra disposizione piante meravigliose per aiutarci a curare e cicatrizzare le ferite che ci procuriamo nella vita di tutti i giorni.  Stiamo parlando, ovviamente, di ferite lievi e non troppo gravi.

Una scottatura, un’abrasione, un taglio o anche le classiche ferite alle ginocchia che i bambini si procurano quando giocano e cadono possono trovare una rapida soluzione grazie ai rimedi naturali.

Ecco perché è importante avere in casa alcune “piante medicinali”. Oltre a scegliere quelle corrette, bisogna anche saperle applicare correttamente. Non tutte le piante sono uguali ed è necessario fare attenzione anche alla posologia.

A seguire vi sveliamo 3 consigli che vi saranno molto utili.

1. Aloe vera per curare e cicatrizzare le ferite

curare e cicatrizzare le ferite

Il gel di aloe vera applicato localmente è una soluzione eccezionale. Si utilizza come trattamento per le ferite, le bruciature, le irritazioni e le infiammazioni della pelle.

Questa polpa o pasta gelatinosa all’interno delle foglie di aloe non è fatta solo di acqua. Contiene anche mucillagini acidi, sali organici, enzimi, saponine, tannini, amminoacidi, vitamine e diversi minerali.

  • La applicazione topica del gel di aloe vera stimola la produzione di collagene. Grazie a questo processo, si favorisce la cicatrizzazione e anche l’angiogenesi, ovvero la formazione di nuovi tessuti per coprire le ferite.
  • Diversi studi, inoltre, confermano che questa pianta ha effetti terapeutici in grado di ridurre sia il dolore sia l’infiammazione.
  • Sappiate che contiene anche aloemodina, un composto organico che combatte i virus e i batteri. In questo modo, riesce a curare e cicatrizzare le ferite in modo rapido e senza pericolo di infezioni.

Applicazione dell’aloe vera

Un modo semplice e utile di sfruttare le meravigliose proprietà dell’aloe è di congelarlo. Prendente nota di come fare:

  • Prendete una foglia di aloe vera e, aiutandovi con un coltello, apritela a metà
  • Ritirate tutto il gel semitrasparente all’interno della foglia e mettetelo in uno stampo per cubetti di ghiaccio
  • Una volta riempito lo stampo, mettetelo in freezer
  • Il gel conserverà tutte le sue proprietà in freezer. Ogni volta che ne avrete bisogno, vi basterà prendere un cubetto

L’applicazione a freddo dell’aloe vera è terapeutica anche per alleviare lividi o vene varicose infiammate.

2. La centella asiatica

centella

La centella asiatica è una pianta medicinale utilizzata per trattare problemi cutanei come l’eczema, la psoriasi, le piaghe, semplici scottature o anche ferite aperte.

Questa pianta è molto comune in tutto il continente asiatico e contiene un elemento in comune con l’aloe: le saponine. Grazie a queste sostanze, favorisce la cicatrizzazione e migliora anche la circolazione sanguigna per stimolare la produzione di collagene.

Le industrie farmaceutiche fanno uso di questa pianta per i trattamenti topici. Una delle sue virtù è quella di stimolare la guarigione delle ferite a seguito di interventi chirurgici.

Applicazione della centella asiatica

Potete trovare numerosi trattamenti già pronti nei negozi di prodotti naturali  o nelle erboristerie. Sono un’ottima opzione, oltre che molto sicura.

C’è anche la possibilità di preparare dei cataplasmi a base di foglie di centella asiatica. In questo caso, dovrete solo procurarvi qualche foglia fresca, tritarle e applicarle sulla ferita o la scottatura. Lasciate agire per 20 minuti e poi rimuovete il tutto.

Quindi noterete ottimi risultati ripetendo il trattamento per due o tre giorni consecutivi.

3. La camomilla

ferita

L’Agenzia europea per i medicinali (EMA, acronimo inglese) ha approvato l’uso della camomilla come rimedio terapeutico qualche anno fa. La camomilla usata localmente è molto efficace per curare e cicatrizzare ferite, eczemi e qualsiasi tipo di infiammazione.

C’è da dire che non serve a molto bere una tazza di infuso di camomilla. Calmerà i nervi e aiuterà a riposare, ma per quanto riguarda il trattamento di ferite o infezioni, bisogna applicarla localmente.

Tra i suoi vantaggi, ricordiamo anche che è antiallergica. A seguire vi spieghiamo come utilizzarle per ottenere i migliori benefici.

Applicazione della camomilla

È molto semplice. L’ideale è acquistare la camomilla essiccata in un negozio di prodotti naturali.

Si potrebbero usare le classiche bustine di infuso, ma dato che non si conoscono tutte le sostanze presenti, è meglio rivolgersi a un’erboristeria di fiducia.

Ingredienti

  • 1 cucchiaio di camomilla essiccata (10 g)
  • ½ bicchiere di acqua (100 ml)

Preparazione

  • Riscaldate mezzo bicchiere d’acqua e, una volta raggiunta l’ebollizione, aggiungetevi la camomilla essiccata.
  • Lasciate in infusione, poi togliete la camomilla aiutandovi con un colino in modo da avere solo l’acqua.
  • Quando l’acqua si sarà intiepidita, applicatela sulla zona in questione aiutandovi con un batuffolo di cotone. Potete ripetere il trattamento varie volte al giorno. Dà risultati meravigliosi.

Non esitate a provare queste tre piante medicinali per curare e cicatrizzare le ferite. Vi saranno di grande aiuto.


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