Piastrine basse: tutto quello che c'è da sapere

Le piastrine sono responsabili della coagulazione del sangue. Numerosi fattori, però, possono abbassare il livello delle piastrine. In questo articolo vi diciamo tutto quello che c'è da sapere a riguardo.

Scritto e verificato il dottore José Gerardo Rosciano Paganelli.

Ultimo aggiornamento: 21 maggio, 2020

Ricevere una diagnosi di piastrine basse può causare preoccupazione. In quanto si è portati a pensare che qualcosa non vada.

Ma non allarmatevi. Il corpo riconosce come e quando riscontra le piastrine basse e cerca di compensare prontamente a questa situazione.

In questo articolo vi daremo tutte le informazioni necessarie al riguardo.

Cosa sono le piastrine?

Le piastrine sono cellule sanguigne che partecipano attivamente al processo di coagulazione del sangue.

È molto importante, dunque, stabilire le cause di un’alterazione dei loro valori normali, che variano tra 150.000 e 450.000 per millimetro cubo. Tra questi troviamo alcune infezioni virali, inclusi Dengue, Chikungunya e AIDS.

Anche alcune malattie del fegato, come la cirrosi (Come affermato in questo studio dal Instituto Nacional de Ciencias Médicas y Nutrición Salvador Zubirán del Messico), la mancanza di vitamina B12 e l’assunzione di alcuni farmaci possono portarci ad avere le piastrine basse.

Piastrine basse: sintomi

Determinare la causa delle piastrine basse spetta solo al medico. Tuttavia, il corpo può avvertirci in anticipo di tale anomalia tramite diversi sintomi che vediamo a seguire.

Stanchezza inusuale

Come riporta l’articolo della Mayo Clinic, uno dei primi sintomi delle piastrine basse è sentirsi molto stanchi senza alcun motivo apparente. Soprattutto se questa stanchezza è sofferta quotidianamente e persiste tutto il giorno. Tale sensazione è accompagnata anche a cambiamenti che riguardano l’appetito.

Esantemi ed ematomi

Secondo le informazioni riportate dalla Biblioteca Nazionale di Medicina degli Stati Uniti, un altro sintomo tipico delle piastrine basse potrebbe essere la comparsa di eruzioni cutanee, di solito su schiena, torso e braccia.

Possono essere facilmente riconosciute per la loro caratteristica forma rotonda e il loro colore rossastro o viola.

Se presentiamo bassi livelli di piastrine per molto tempo, è probabile che compaiano con facilità ematomi senza aver ricevuto alcun urto.

Debolezza muscolare

Un altro sintomo che può presentarsi quando si soffre di piastrine basse è un dolore muscolare acuto con conseguente difficoltà di movimento.

Questo di solito si traduce in un maggiore senso di stanchezza e debolezza in generale.

Cosa fare in caso di piastrine basse?

Se presentate i sintomi sopra indicati, dovreste andare dal vostro medico di fiducia che indicherà i test di laboratorio pertinenti. Una volta determinato che avete le piastrine basse, è consigliabile seguire le indicazioni mediche e adottare una dieta equilibrata.

È di grande aiuto consumare cibi ricchi di ferro, come afferma questo studio realizzato dall’Instituto Nacional de Pediatría del Messico, come ad esempio: spinaci, lenticchie, fegato, vongole, mirtilli, more e germogli verdi.

Includete anche alimenti come pepe rosso, pompelmo, arance, fragole e acqua di cocco, che sono importanti fonti di vitamine A, B, C, D e K.

Ricette per compensare le piastrine basse

Ecco alcune ricette per migliorare l’assorbimento dei nutrienti che aiutano a equilibrare i valori delle piastrine.

Frullato ricco di ferro

Ingredienti

• 5 guave mature (450 g). Secondo questo studio condotto dalla Universidad Nacional de Colombia, è un frutto ricco di importanti quantità di ferro.
• 1 peperone rosso (200 g)
• 1 bicchiere di acqua minerale o bollita (250 ml)

Preparazione

• Per prima cosa, lavate bene guava e peperone.
• Quindi, tagliate e pelate la frutta in pezzi di medie dimensioni
• Poi, tagliate il peperone e rimuovete i semi
• A questo punto, aggiungete abbastanza acqua e frullate abbondantemente
• Infine, filtrate e servite.

Bevete un bicchiere di questo frullato al mattino, uno nel pomeriggio e un altro alla sera.

Insalata ricca di nutrienti

Ingredienti

• 1 carota (300 g)
• 1 barbabietola media (300 g)
• 8 cime di broccoli (400 g)
• 1 peperone rosso (200 g)
• 2 ciuffi di spinaci (120 g)
• 2 ciuffi di crescione (120 g)
• 1 spicchio d’aglio (5 g)
• 1 cucchiaio di mandorle intere o a scaglie (100 g)
• Succo di limone (50 ml)
• 2 cucchiai di olio d’oliva (30 ml)
• Un pizzico di sale (10 g)

Preparazione

• Prima di tutto, lavate accuratamente tutte le verdure.
• poi, sbucciate la barbabietola e la carota e tagliate a pezzi di media grandezza.
• Quindi, mettete la carota, la barbabietola e i broccoli in una pentola di acqua bollente per 5 minuti (per conservare le loro vitamine e proteine).
• A questo punto, toglieteli dall’acqua bollente e interrompete la cottura immergendoli in acqua fredda.
• Poi, sminuzzate la barbabietola e la carota in pezzi più piccoli e conservateli in un contenitore.
• Tagliate il peperone a strisce e unitelo alla carota e alla barbabietola.
• Quindi, tagliate gli spinaci e il crescione e aggiungeteli nel contenitore.
• Aggiungete il resto degli ingredienti: succo di limone, aglio tritato, olio d’oliva, mandorle e sale a piacere.
• Infine, mescolate e servite.

In ultimo…

È essenziale che non vi automedichiate. In aggiunta alla cura prescritta, alcuni medici consigliano di ricorrere ai rimedi naturali per alzare i livelli delle piastrine.

Consumare cibi per aumentare l’apporto di ferro, vitamine e altri nutrienti è l’ideale. Oltre a mantenere una dieta equilibrata, è essenziale per prevenire e curare un’ampia varietà di malattie.

Nonostante ciò, non dimenticare di consultare il medico se avvertite uno dei sintomi menzionati. Egli potrà aiutarvi ad affrontare il problema nel migliore dei modi.