Pre-infarto: importanti abitudini per ridurre i rischi

Dopo un pre-infarto, è essenziale migliorare il proprio stile di vita ed evitare le cattive abitudini o le emozioni estreme che potrebbero metterci in pericolo
Pre-infarto: importanti abitudini per ridurre i rischi
José Gerardo Rosciano Paganelli

Revisionato e approvato da il dottore José Gerardo Rosciano Paganelli.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Dopo un pre-infarto, bisogna aiutare l’organismo a riprendersi in modo ottimale. A tale scopo, è essenziale adottare uno stile di vita diverso per prevenire questo grave problema cardiovascolare.

Scoprite in questo articolo cos’è un pre-infarto, quali sono i sintomi, come intervenire e le migliori abitudini per una migliore convalescenza. Semplici accorgimenti per migliorare la qualità di vita in modo semplice e naturale.

Cos’è un pre-infarto?

Il pre-infarto è anche noto come angina pectoris. Si verifica in seguito a una riduzione della quantità di sangue che raggiunge il cuore. Questo problema arterioso richiede un trattamento immediato e il successivo monitoraggio da parte di un medico specialista.

Il pre-infarto è causato da un eccesso di grasso immagazzinato nelle arterie (coronarie) che portano il sangue al cuore. Tuttavia, può anche essere causato da un coagulo di sangue. Anche se il colesterolo è una delle principali cause di questa malattia, può verificarsi a qualsiasi età e alle persone con diverse condizioni fisiche.

Come sapere se abbiamo un pre-infarto?

I sintomi del pre-infarto, che di solito iniziano gradualmente e lentamente, sono i seguenti:

  • Dolore in una o entrambe le braccia
  • Forte dolore e sensazione di oppressione al petto
  • Ansia, affaticamento e difficoltà a respirare
  • Nausea, vertigini e vomito
  • Malessere generale
  • Dolore a schiena, collo e stomaco
Differenza infarto nelle donne e negli uomini

Cosa dobbiamo fare durante un pre-infarto?

Una volta riconosciuti i sintomi, dobbiamo anche tenere conto dei passaggi in caso di pre-infarto o infarto. Questi sono i consigli che dovreste conoscere, poiché il tempo di reazione è molto importante e da esso dipende la vita del soggetto:

  • Chiamate un’ambulanza.
  • Cercare di calmare la persona in modo che respiri con tranquillità.
  • Allentate i vestiti che indossa in modo che il sangue possa circolare meglio.
  • Chiedete se prende qualche medicina per il cuore in modo da potergliela dare.

Anche se la persona nega i sintomi, non dobbiamo lasciarci convincere. Dobbiamo seguire questo protocollo d’azione, così eviteremo di lasciare la persona da sola e non le forniremo alcun farmaco che non le sia stato prescritto dal medico.

Linee guida per la convalescenza

Evitare le cattive abitudini

Se abbiamo avuto un pre-infarto, abbiamo già una forte ragione per cambiare le cattive abitudini. Innanzitutto, elencheremo i fattori più gravi che aumentano la possibilità di un altro pre-infarto, quindi da correggere il prima possibile:

  • Fumo
  • Obesità
  • Stile di vita sedentario
  • Alti livelli di colesterolo
  • Ipertensione arteriosa

Buone abitudini

Cosa dobbiamo tenere a mente per la convalescenza?

  • La gravità del pre-infarto determinerà il tempo di riposo che dobbiamo prenderci.
  • Cercheremo di evitare ogni tipo di preoccupazione, stress o stati di euforia.
  • È importante riposare bene la notte e persino fare un pisolino.
  • Con il passare dei giorni possiamo aumentare gradualmente le attività e praticare qualche esercizio a media intensità.
  • Non fare sforzi improvvisi o sollevare molto peso. Dobbiamo evitare il sovraccarico, poiché può essere pericoloso far pompare molto sangue al cuore se qualche arteria è ancora ostruita. Possiamo iniziare con piccole passeggiate o semplice faccende domestiche.
  • È anche importante evitare alcol e tabacco, nonché il fumo passivo.
Camminare

Corretta alimentazione

Il cibo sarà fondamentale per bilanciare i livelli di colesterolo e trigliceridi e regolare la pressione sanguigna. Inoltre, ci aiuterà ad avere un peso salutare e migliorare la qualità di vita in generale.

Alimenti che dobbiamo ridurre o eliminare:

  • Cibo da fast food o trasformato
  • Fritti
  • Panetteria industriale
  • Zuccheri
  • Oli di scarsa qualità
  • Insaccati
  • Formaggi
  • Farina raffinata
  • Dolci processati
  • Bevande zuccherate e gassate
  • Sale da tavola

Tra gli alimenti che dovremmo consumare troviamo:

  • Frutta e verdura
  • Succhi di frutta, zuppe e frullati fatti in casa
  • Cereali integrali
  • Legumi
  • Frutta secca e semi integrali e germinati
  • Superfoods (spirulina, maca, lievito alimentare, canapa, cacao, ecc.)
  • Funghi
  • Alghe
  • Dolcificanti naturali: miele, stevia, xilitolo, ecc.
  • Sale marino o himalayano (con moderazione)
  • Pesce
  • Uova

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