Prevenire l'artrosi prima dei 35 anni

Anche se si tende a ricondurla a un’età avanzata, l’artrosi è una patologia che può manifestarsi anche prima dei 35 anni. Per questo motivo è fondamentale prevenirla, prendendosi cura delle articolazioni.
Prevenire l'artrosi prima dei 35 anni

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Perché è importante seguire questi consigli per prevenire l’artrosi? Perché per quanto ricolleghiamo l’artrosi alla terza età, questo disturbo legato all’usura delle articolazioni può manifestarsi anche prima dei 35 anni.

In questo articolo vi forniremo le informazioni necessarie per conoscere meglio questa condizione e riconoscerne i sintomi. Inoltre, come per la maggior parte delle malattie, anche questa patologia può essere prevenuta se si agisce per tempo.

A tal proposito, condividiamo con voi alcuni semplici consigli per prevenire l’artrosi.

Cos’è l’artrosi?

Secondo la International Osteoarthritis Foundation (OAFI), l’artrosi “è una malattia degenerativa delle articolazioni che colpisce sia la cartilagine che l’osso, compresi i tessuti molli delle articolazioni“. Non è solo la lesione di una parte del corpo, ma coinvolge un insieme di parti interdipendenti che dobbiamo proteggere, ovvero ossa, cartilagini e tessuti.

L’obiettivo della cartilagine articolare è semplice: permettere lo scorrimento delle ossa tra di loro per consentire il movimento. Tuttavia, il deterioramento della cartilagine articolare espone la superficie dell’osso, generando dolore all’atto dello sfregamento.

Generalmente, interessa le articolazioni più sollecitate, come le mani e la colonna vertebrale, e quelle che supportano il peso, come i fianchi e le ginocchia.

I gruppi di rischio più comuni sono gli anziani, gli atleti e le persone che svolgono lavori intensi in sovraccarico o caratterizzati da una tensione eccessiva delle articolazioni.

Quali sono i sintomi?

Tra i sintomi più comuni dell’artrosi troviamo:

  • Dolore e rigidità articolare.
  • Gonfiore prominente a livello articolare.
  • Scricchiolio o cigolio quando si muove l’articolazione.
  • Ridotta funzione articolare.

Quali sono le cause?

Sebbene esistano diverse cause all’origine di questa patologia, tra le più comuni troviamo:

  • Stile di vita sedentario.
  • Eccesso di attività fisica.
  • Alterazioni meccaniche del corpo.
  • Lesioni e microtraumi.
  • Indebolimento della cartilagine come conseguenza di una cattiva alimentazione.

Benché non si possa escludere una componente genetica, le cause più comuni sono di solito legate al proprio stile di vita. L’obesità è la causa principale, pertanto è necessario curare l’alimentazione fin dalla tenera età.  Diventati adulti, i bambini obesi sono più facilmente soggetti all’artrosi.

Seppur apparentemente ironico, anche l’esercizio fisico può causare l’artrosi. Ovviamente, solo se intenso e se praticato in eccesso. Atleti come pugili, calciatori o coloro che praticano sollevamento pesi tendono a sviluppare l’artrosi nel corso della loro vita.

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Come viene diagnosticata?

La diagnosi dell’artrosi viene effettuata da uno specialista (reumatologo, fisioterapista o ortopedico). Il riscontro dei sintomi descritti in precedenza e i risultati dell’esame obiettivo portano alla diagnosi finale.

In aggiunta, lo specialista ricorre a esami come radiografie e altri esami diagnostici per misurare il livello di decorso della malattia ed escludere altre problematiche delle articolazioni. Una volta individuato il grado di complicanza della malattia, potrà indicare il trattamento appropriato tenendo conto delle caratteristiche fisiologiche del paziente.

Nei casi più gravi, l’intervento chirurgico può essere un’alternativa per alleviare i sintomi.

6 consigli per prevenire l’artrosi prima dei 35 anni

Come molte altre malattie, anche l’artrosi può essere prevenuta. Anche in virtù del fatto che non è strettamente condizionata da fattori genetici, anche se in alcuni casi possono avere la loro influenza. Sono comunque le abitudini di vita ad avere maggior peso nel decorso della malattia.

La prevenzione è davvero semplice, poiché consiste in:

1. Essere informati sulla malattia

Ciò è importante non solo per chi ne è affetto, ma è un suggerimento prezioso per chiunque. È invece fondamentale per chi è incluso nei gruppi di rischio più comuni: donne, atleti e persone obese.

Conoscere le informazioni correlate alla malattia aiuterà a prendere le precauzioni necessarie per evitare infortuni e in generale per prevenirla. Sono altrettanto utili qualora ne soffra un familiare.

Per tutti questi motivi riteniamo importanti i seguenti consigli per prevenire l’artrosi.

2. Svolgere attività fisica moderata

L’attività fisica consente il rafforzamento dei muscoli e delle articolazioni. Per gli sportivi, è importante svolgere l’attività fisica sotto la supervisione di un istruttore e andare periodicamente dal medico per controllare lo stato delle articolazioni.

Se avete iniziato da poco, è molto importante anche per voi ricevere la supervisione di un professionista. Inoltre, è necessario integrare l’attività fisica con le necessarie informazioni sul corretto svolgimento degli esercizi. Questo vi aiuterà a padroneggiare meglio ogni movimento senza sovraccaricare muscoli, ossa e tendini.

3. Seguire un’alimentazione equilibrata per prevenire l’obesità

Il dimagrimento nel caso di persone obese allevia il sovraccarico delle articolazioni e, quindi, rallenta l’insorgenza dell’artrosi. Seguire una dieta equilibrata permetterà alla persona di mantenere il peso appropriato alla sua età e altezza.

Abbracciare una dieta ricca di sostanze nutritive, vitamine e minerali, nonché ridurre il consumo eccessivo di grassi saturi, carboidrati e zuccheri vi aiuterà a prevenire l’artrosi, ma anche le malattie cardiovascolari.

4. Seguire una dieta ricca di sostanze nutrienti per la cartilagine

Il consumo di integratori quali collagene idrolizzato, solfato di condroitina, glucosammina e acido ialuronico sono l’ideale per nutrire la cartilagine. Si raccomanda una dieta ricca di queste sostanze o il loro apporto sotto forma di capsule.

Alcune sostanze, come la glucosamina, vengono prodotte dal nostro organismo e si trovano intorno alle articolazioni. Tuttavia, quando si invecchia, i loro livelli diminuiscono e l’articolazione si indebolisce. Per questo motivo, è importante integrarle con frequenza.

Come potete vedere, prevenire l’artrosi è possibile agendo su più fronti, come indicato in questi consigli.

5. Evitare i carichi pesanti e i movimenti ripetitivi delle articolazioni

Sottoporre le articolazioni a grandi sforzi le indebolirà. Il sollevamento di carichi pesanti dovrebbe essere eseguito con cautela e saltuariamente. Allo stesso modo, i movimenti ripetitivi delle articolazioni alla lunga potrebbero consumarle, aumentando il rischio di soffrire di artrosi.

Se siete infortunati ed eseguite attività o lavori impegnativi, ricordate di fare spesso delle pause. Proteggete le articolazioni con l’aiuto di accessori come gomitiere e ginocchiere per evitare complicazioni.

6. Indossare scarpe adeguate

Le scarpe che danno maggiore stabilità quando si cammina e attutiscono correttamente le sollecitazioni e il carico sono le più indicate per prevenire l’artrosi. Non è invece consigliabile l’uso eccessivo di tacchi alti.

Ovviamente è possibile utilizzare i tacchi in occasioni speciali, ma non tutti i giorni. Il motivo è che rendono il corpo instabile a ogni passo. Inoltre, aumentano la possibilità di incorrere in cadute e infortuni, proprio perché non assorbono adeguatamente l’impatto tra pavimento e piede.

Seguite questi semplici 6 consigli per prevenire l’artrosi. Non sovraccaricate le articolazioni e proteggetele. Se avvertite dolore a ginocchia, fianchi o mani, ricordate di consultare il medico il prima possibile per ricevere una corretta diagnosi. Non aspettare che sia troppo tardi.


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