Fegato infiammato: tutti i rimedi naturali

Se il fegato infiammato risponde a una condizione alcolica, è imprescindibile smettere di bere affinché la situazione non degeneri e non si metta a rischio la propria vita.

Il fegato è un organo di vitale importanza. Di conseguenza, quando per qualunque causa si ha un fegato infiammato, bisogna prendere le misure più appropriate per ripristinarne lo stato di salute. Secondo questo studio condotto dalla Mayo Clinic, potrebbe essere sinonimo di problemi più gravi

Il nostro fegato si trova nella parte superiore destra dell’addome. È di colore rosso scuro, simile a quello del vino rosso.

Questo importante organo ha moltissimi compiti, come ad esempio:

• Regolare le sostanze chimiche nel sangue.
• Produrre la bile.
• Processare il sangue che esce dallo stomaco e dagli intestini.
• Metabolizzare i farmaci per evitare l’intossicazione dell’organismo.
• Produrre proteine per il plasma sanguigno.
• Immagazzinare il ferro.
• Regolare la coagulazione del sangue.
• Depurare la bilirubina.
• Regolare i grassi.

Fegato infiammato?

Il fegato infiammato, o epatomegalia, si produce quando questo organo aumenta di dimensioni al di là del normale, come afferma questo studio realizzato dall’Ospedale Centrale della Croce Rossa di Madrid (Spagna) Ciò può essere dovuto a diverse cause:

• Epatite: un’infezione virale che può essere di tipo A o B.
• Epatite alcolica: il consumo eccessivo di alcol danneggia le cellule del fegato, come afferma questa ricerca condotta dal Centre Hospitalier de Pau (Francia).
• Consumo di sostanze chimiche e tossine.
• Infezioni batteriche.
• Dieta ricca di grassi: la cattiva alimentazione può influire sull’ingrossamento del fegato.

A seconda della causa, bisogna somministrare diversi trattamenti e seguire le raccomandazioni del medico.

• Se il fegato infiammato è dovuto a infezioni virali o batteriche, bisogna assumere dei farmaci.
• Se la causa è il consumo di alcol, bisognerà semplicemente interrompere l’ingestione di tale sostanza.

Rimedi naturali per trattare il fegato infiammato

Tè epatico al cardo mariano

Si tratta di un infuso preparato con ingredienti che favoriscono la disinfiammazione e il buon funzionamento del fegato. Così come afferma questo studio realizzato dalla Universidad de Concepción (Cile).

Ingredienti

• 1 cucchiaino di tintura di cardo mariano (10 ml)
• 40 gocce di tintura di mirto cileno (Luma apiculata)
• 1 tazza d’acqua (250 ml)

Come si prepara

• Mescolate i tre ingredienti e suddividete quindi il prodotto in varie porzioni. Bisogna berne un quarto di tazza quattro volte al giorno.

Dente di leone

Consigliato soprattutto per trattare questo problema. Si tratta di un depurante naturale che aiuta a far diminuire il colesterolo nel sangue. Inoltre, riduce e anche i livelli di grasso nel fegato, secondo quanto riportato da questa ricerca realizzata dal Pohang Center for Evaluation of Biomaterials (Corea).

Tè verde

Gli antiossidanti del tè verde favoriscono la rigenerazione delle cellule del fegato e sono associati alla prevenzione del cancro di questo organo, secondo quanto riportato in questo studio dell’Università degli Studi di Milano. Tuttavia, questa stessa ricerca avverte che un suo abuso può a sua volta danneggiare il fegato.

Al fine di evitare gravi problemi, si consiglia di consultare un medico prima dell’assunzione.

Papaya

Il succo di semi di papaya macinati e successivamente filtrati, previene le infezioni multiple al fegato, secondo quanto riporta questo studio condotto dall’Università di Lagos (Nigeria).

Si consiglia inoltre di consumare il succo di questo frutto con alcune gocce di limone. La papaya aiuta anche a migliorare notevolmente la digestione.

Carciofi

Aumentano la secrezione di bile e, pertanto, contribuiscono al trattamento del fegato infiammato, come afferma questo studio pubblicato sulla rivista medica Phytomedicine. Possono essere cucinati al forno, bolliti o serviti sotto forma di succo.

Limone contro il fegato infiammato

Favorisce la digestione e apporta antiossidanti, come indica anche questa ricerca condotta dal’Università Autonoma Metropolitana del Messico. Possiamo approfittare dei suoi benefici per il trattamento del fegato infiammato, e sarà molto efficace soprattutto se lo consumiamo giornalmente.

Ingredienti

• 1 bicchiere d’acqua (200 ml)
• Il succo di 1 limone

Come si prepara

• Aggiungete il succo di un limone in un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente e consumatelo a digiuno.

Nota: potete anche aggiungere delle gocce di limone a tutti gli infusi per il fegato. Il limone è sempre un ingrediente benefico.

Pompelmo

I pompelmi sono frutti che contengono antiossidanti che aiutano a depurare il fegato. Secondo questo studio condotto dal Viborg County Hospital, si ritiene che potrebbe migliorare la situazione dei pazienti con cirrosi.

Liquirizia, un ottimo rimedio per il fegato infiammato

La liquirizia possiede proprietà antivirali, come afferma questo studio dell’Università di Pechino, è per questo motivo si ritiene abbia un ruolo nel trattamento del fegato infiammato da epatite virale.

Tuttavia, non vi sono prove scientifiche a sostegno di quest’ultima affermazione.

Possiamo assumerla anche come infuso.

• 2 tazze d’acqua (500 ml)
• 2 cucchiai di liquirizia (20 g)
• 1 pugno di anice stellato
• 1 cucchiaio di boldo (10 g)
• Miele (opzionale)

Come si prepara

• Fate bollire mezzo litro d’acqua e aggiungete quindi due cucchiai di liquirizia e l’anice stellato.
• Lasciate cuocere per circa cinque minuti.
• Successivamente abbassate il fuoco e aggiungete le foglie di boldo.
• Coprite e lasciate quindi riposare per cinque minuti.
• Per dargli un sapore migliore, potete addolcire con del miele. Questo infuso può essere assunto dopo i pasti.

Tè allo zenzero

Depura il fegato da grassi e tossine ed è inoltre particolarmente consigliato in caso di fegato grasso, secondo quanto afferma questa ricerca realizzata dall’Università di Teheran (Iran)

Dobbiamo ricordare sempre che i rimedi naturali sono un’eccellente maniera per favorire la guarigione dalle malattie. Tuttavia, non sostituiscono le terapie farmacologiche e devono essere assunti sotto controllo medico.