I semi di lino: un rimedio naturale contro la stitichezza

Dovete consumare abitualmente semi di lino, e non solo in casi di urgenza, per evitare malattie e far si che il vostro organismo funzioni meglio.
I semi di lino: un rimedio naturale contro la stitichezza

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio, 2021

Nonostante la causa principale della stitichezza sia la carenza di fibre, è importante sapere che esistono diversi fattori che influiscono sulla stipsi. Per esempio, i viaggi, i cambiamenti di orario, lo stress, i cambiamenti nelle abitudini.  Niente paura: i semi di lino vi aiuteranno a risolvere il problema.

Sappiate, quindi, che è possibile migliorare i moti intestinali facilmente e in modo naturale, e i semi di lino sono ottimi alleati. In effetti, essi evitano che l’ organismo subisca danni a seguito dell’assunzione di possibili lassativi artificiali.

Il segreto del perché i semi di lino sono tanto consigliati per combattere la stitichezza è il loro alto contenuto di mucillagini, ovvero fibre solubili. Quando i semi di lino entrano in contatto con l’acqua liberano tali mucillagini che fanno sì che i liquidi circostanti acquisiscano una consistenza più densa.

i semi di lino

Impiego nel trattamento della stitichezza

La modalità più consigliata di assumere semi di lino allo scopo di alleviare la stitichezza è sommerge una considerevole quantità di semi in un bicchiere d’acqua per tutta la notte, per poi, il giorno seguente, bere quest’acqua e i semi a digiuno.

Se provate tale trattamento e la consistenza che assume l’acqua (molto densa) vi risulta sgradevole, vi consigliamo allora di prendere i semi e mescolarli con latte, succhi di differenti frutti, yogurt o addirittura insalate.

Questo farà sì che sia più facile mangiarli grazie al buon sapore dell’alimento con cui decidete di unirli. Questo trattamento funzionerà perfettamente dato che è in tale procedimento che si liberano le mucillagini nell’ambiente acquoso dell’intestino.

Come funzionano le mucillagini?

Le mucillagini formano una specie di pasta che produce un effetto di evacuazione delle feci, accelerandone il transito nell’intestino.

Questo processo di evacuazione è ciò che rende il consumo di semi di lino tanto diverso dall’assumere un qualsiasi tipo di lassativo, poiché quest’ultimo fa sì che il corpo si abitui e che si crei una sorta di dipendenza dai lassativi per poter evacuare in maniera naturale.

Intestino tenue e stomaco

Come se non fosse già abbastanza, le fibre solubili dei semi hanno la proprietà di trattenere le tossine presenti nell’organismo e di espellerle con le feci molto prima che vengano assorbite dall’intestino.

Allo stesso modo questi semi contengono diversi componenti benefici per l’ottimo funzionamento della salute; uno di questi è l’acido alfa-linolenico, un acido grasso che appartiene al gruppo degli acidi dell’omega 3, che nell’organismo si converte in una riduzione del colesterolo cattivo. 

Come se non bastasse, inoltre, tali semi possiedono anche proprietà antinfiammatorie grazie alla luteolina o all’acido oleico.

I semi di lino contro il cancro

I semi di lino e le loro infinite proprietà possono contribuire ad avere minori probabilità di soffrire di una tipologia di cancro, in particolare il cancro al colon e al seno.

Se assunti in maniera regolare, inoltre, questi semi aiutano a curare qualsiasi tipo di malattia infiammatoria grazie al loro alto livello di oli grassi e omega 3.

In più, vi aiuteranno ad avere un miglior funzionamento non solo dell’apparato digerente, ma anche dell’apparato urinario e dell’apparato respiratorio.

Coppia che corre al tramonto

In conclusione, possiamo affermare che i semi di lino si collochino tra i prodotti con le maggiori proprietà curative. Sono, inoltre, utili a prevenire differenti tipi di malattie.

È importante assumerli con regolarità e non solo in momenti di urgente necessità; ricordate che l’organismo lavora come un ingranaggio e ognuna delle sue parti deve essere in ottimo stato per non compromettere nessuna delle funzioni del corpo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.