Sindrome di Cotard: definizione e trattamenti

Le persone affette da questa sindrome presentano spesso anche tendenze suicide: credendo di essere già morte, niente sembra avere importanza e si considerano immortali.
Sindrome di Cotard: definizione e trattamenti

Ultimo aggiornamento: 02 marzo, 2019

La Sindrome di Cotard è un disturbo mentale in cui il soggetto crede di essere già morto. Ciò significa che assicura la propria esistenza come un fatto innegabile. Si tratta di un delirio conosciuto come delirio nichilista o della negazione. Non è un disturbo molto diffuso, ma è stato documentato da diversi casi nel corso degli anni.

I pazienti affetti dalla sindrome di Cotard negano l’esistenza stessa del proprio corpo, di avere nervi, cervello, sangue e organi interni, così come qualsiasi altra parte del corpo. Pensano che la loro esistenza sia fittizia e improbabile. Arrivano persino a pensare di soffrire di putrefazione degli organi, in quanto questo disturbo provoca allucinazioni olfattive che riproducono la decomposizione.

Alcuni dati sulla Sindrome di Cotard

Caratteristiche della Sindrome

Uomo che urla

Il soggetto a rischio di solito soffre di un’alterazione dell’intensità delle proprie emozioni, perde energia vitale ed è dominato dalla negatività. Questa condizione può dare origine alla Sindrome di Cotard.

Tra le varie caratteristiche che determinano questa malattia vi è una iperattività dell’amigdala, seguita da danni nell’area temporo-parietale, inibizione della corteccia prefrontale sinistra del cervello. Allo stesso tempo, si presenta una riduzione della dopamina nei recettori della stessa.

Etimologia

Il nome a questa sindrome fu dato dal Neurologo francesce Jules Cotard, il primo a scoprirla. La scoperta avvenne a partire da uno studio su una serie di pazienti con disturbi psichiatrici con deliri tipici di questo disturbo.

La prima paziente assistita da J. Cotard fu una donna di 43 anni. Il soggetto affermava di non avere “cervello, nervi, cuore, viscere, ma solo pelle e ossa”. La paziente, presentata durante una conferenza nella città di Parigi nel 1880, sotto lo pseudonimo di Mademoiselle X, negava l’esistenza di Dio e del diavolo, così come il bisogno di nutrirsi. Credeva, inoltre, di essere eternamente condannata poiché non poteva morire.

Bisogna sottolineare che il caso presentato dal Dottor Cotard non fu esente da critiche e scetticismo da parte della comunità scientifica dell’epoca.

Sintomi tipici della patologia

Ragazza in penombra
  • Depressione.
  • Pensiero suicida.
  • Convinzione che il proprio corpo non esista.
  • Convinzione di essere sul punto di non avere più sangue in corpo.
  • Pensieri negativi.
  • Convinzione di essere morti – accompagnata da deliri olfattivi, tra cui la sensazione di essere in fase di putrefazione.
  • Convizione di avere dei vermi sotto la pelle.
  • Convinzione di essere immortali.
  • Credere di essere in fase di decomposizione.
  • Credere di non avere organi interni.
  • Analgesia o assenza di dolore.
  • Automutilazione.

Ricordiamo che prima che il Dottor Cotard identificasse questi sintomi documentandoli, essi venivano associati a disturbi della condotta umana determinati da cultura, appartenenza religiosa, etnicità e qualsiasi altro elemento che allontanasse dalla condotta morale dell’epoca convenzionalmente detta sana. Attenzione! Questo è un dato importante.

Descrizione della patologia nei pazienti

Sebbene si tratti di un delirio tipico anche dei casi di depressione avanzata (di tipo psicotico o delirante) e per quanto possa essere riscontrato anche con altre gravi malattie mentali (demenza con sintomi psicotici, schizofrenia, psicosi dovuta a malattie mediche o a malattie tossiche), è importante sottolineare che nel caso della Sindrome di Cotard i pazienti credono che i propri organi interni abbiano smesso di funzionare, e così l’intestino non è attivo, il cuore non batte, i nervi non esistono, né il sangue o il cervello, che anzi sono in putrefazione.

Di conseguenza, arrivano a presentare alcune allucinazioni olfattive che confermano il delirio (odori sgradevoli come quello della carne in putrefazione) e possono perfino affermare di avere vermi vivi sulla pelle.

Alcuni trattamenti sperimentati

Siringa

Non è una malattia di facile trattamento, soprattutto quando la diagnosi include elementi che possono far pensare ad altre patologie già classificate e meno soggette a dibattito. Tuttavia, ecco una serie di terapie che i medici prescrivono sulla base della complessità e della situazione che varia da caso a caso:

  • Mix di farmaci (pillole, punture, sedativi e così via).
  • Farmaci antidepressivi come la mirtrazapina, antipsicotici o olanzapina.
  • Se i farmaci non sono efficaci, si può procedere con un trattamento di terapia a base di elettroconvulsioni.

Eziologia o classificazione della malattia

La Sindrome di Cotard è una malattia a carattere neurologico-psichiatrico e, quindi, richiede di essere trattata da uno specialista e con una terapia neurologica. Ciò che la rende un enigma tremendo per la medicina specialistica è la scarsezza del numero di casi diagnosticati e il dibattito sul limite tra la demenza e un disturbo delirante.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Swamy, N. C., Sanju, G., & Jaimon, M. (2007). An overview of the neurological correlates of Cotard syndrome. The European journal of psychiatry, 21(2), 99-116.
  • Tomasetti, C., Valchera, A., Fornaro, M., Vellante, F., Orsolini, L., Carano, A., … & De Berardis, D. (2020). The ‘dead man walking’disorder: an update on Cotard’s syndrome. International Review of Psychiatry, 32(5-6), 500-509.
  • Dieguez, S. (2018). Cotard syndrome. Neurologic-Psychiatric Syndromes in Focus-Part II, 42, 23-34.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.