Carenza di potassio: quali sono i sintomi?

Sia i crampi sia la mancanza di energia possono essere chiari indicatori di una carenza di potassio. Includete i seguenti alimenti nella vostra dieta, per evitare problemi di salute più gravi.  
Carenza di potassio: quali sono i sintomi?
Eliana Delgado Villanueva

Revisionato e approvato da la nutrizionista Eliana Delgado Villanueva.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

La carenza di potassio può influire sui nervi e sulla loro comunicazione con le cellule muscolari del sistema digestivo, del cuore e degli altri muscoli.

La maggior parte del potassio dell’organismo si trova nelle nostre cellule. Una dieta equilibrata mantiene stabili i livelli di potassio nel sangue senza causare problemi.

Se la vostra alimentazione non è bilanciata, se assumete troppi prodotti poco sani o se vi alimentate in modo scorretto, potreste soffrire una carenza di potassio.

Tuttavia, come potete capire se soffrite di tale carenza? Di seguito vi indicheremo alcuni segnali utili.

Prendete nota!

1. Vi sentite stanchi e deboli

I primi sintomi della carenza di potassio di solito sono i dolori muscolari, i crampi e una debolezza anormale. Questa non riguarda solo braccia o gambe, ma anche i muscoli respiratori e quelli gastrointestinali.

La carenza di potassio causa una sensazione di stanchezza

I bassi livelli di potassio impediscono alle cellule muscolari di ricaricarsi rapidamente di energia. Questo provoca difficoltà nella contrazione dei muscoli.

La debolezza, gli spasmi muscolari e la sensazione di formicolio o intorpidimento dei muscoli potrebbero indicare che la carenza di potassio è sempre maggiore.

Se presentate già questi sintomi, vi consigliamo di rivolgervi immediatamente al medico, affinché vi visiti.

2. Il vostro battito è irregolare

La mancanza di potassio per un periodo di tempo prolungato può interessare il cuore, alterandone il corretto funzionamento. Il primo sintomo saranno i battiti irregolari senza un’apparente causa.  

È normale che, se corrette troppo e non siete abituati a farlo, il vostro battito sia accelerato. Tuttavia, non è normale avere un battito irregolare svolgendo le solite attività quotidiane.

Se soffrite di una carenza di potassio per troppo tempo, potrebbero presentarsi cambiamenti strutturali e funzionali nei reni. 

La carenza di potassio può rendere anche più lento il vostro battito e, di conseguenza, provocare nausea.

Esistono vari tipi di aritmia. Alcuni provocano il battito accelerato, altri lo rallentano. Nei casi più gravi può verificarsi un salto del battito cardiaco.

Qualsiasi tipo di aritmia può provocare diversi sintomi, che vanno dalla nausea allo svenimento. Un ritmo cardiaco irregolare può essere accompagnato da mancanza d’aria, dolore al petto e sudorazione.

La carenza di potassio causa aritmie

3. Pressione arteriosa alta

Sono molti i fattori che influiscono sulla pressione arteriosa, includendo antecedenti familiari, sovrappeso e il consumo eccessivo di sale. Una carenza di potassio è ugualmente determinante.

Sia un eccesso sia una carenza dello stesso possono provocare sbalzi di pressione.

Secondo vari studi, mangiare troppi alimenti salati e poca frutta e verdura contribuisce alla comparsa dell’ipertensione.

4. Crampi

La contrazione e la distensione dei muscoli dipendono dal potassio. Questa relazione può essere volontaria o involontaria, a seconda del muscolo in azione.

Quando si presenta una carenza di potassio, il muscolo rimane contratto e causa i crampi. Se i dolorosi spasmi muscolari vi sono familiari, potrebbe trattarsi di una mancanza di potassio.

Gli atleti che si allenano parecchio soffrono spesso di questo problema. Se è il vostro caso, cercate di assumere spesso bevande ricche di elettroliti che includano il potassio.

Alimenti utili per evitare la carenza di potassio

Ogni qualvolta si parli di potassio, si pensa subito che la banana sia un’eccellente fonte di questo minerale. Anche se è vero, non è l’unico alimento ricco di potassio.

Tra le varie opzioni che vi aiuteranno a sopperire alla carenza di potassio in modo naturale, ricordiamo:

La carenza di potassio può essere combattuta grazie alle bietole

Bietole

Queste verdure sono facili da coltivare. 100 grammi di bietole apportano 380 mg di potassio. Potete assumerle in insalata o aggiungerle ai vostri frullati.

Banana

È risaputo che la banana è ricca di potassio e che apporta 370 mg di questo minerale ogni 100 grammi di polpa.

Ricordate, però, che, se siete diabetici, non potete assumere elevate quantità di questo frutto.  

Patate

Se adorate il purè di patate, allora probabilmente non soffrirete dei disturbi sopracitati.

  • Ogni 100 grammi di patate apportano 418 grammi di potassio
  • Per poter beneficiare al massimo di questo minerale, cucinate le patate al forno, in padella o al vapore.
  •  Ricordate di evitare quelle fritte.

Verza

Un altro ortaggio della famiglia del cavolo che apporta 450 mg di potassio ogni 100 grammi di prodotto.

Vi consigliamo di preparare la verza in insalata o al forno.

Avocado

L’avocado apporta 487 mg di potassio ogni 100 grammi di prodotto. Utilizzatelo per preparare salse fredde, insalate o panini.

Spinaci

Gli spinaci sono verdure che possono essere impiegate nella preparazione di vari piatti e che apportano 554 mg di potassio ogni 100 grammi di prodotto.

È probabile che non pensiate di soffrire di carenza di potassio leggendo questa lista di nutrienti.

Tuttavia, ricordate che questo minerale svolge un ruolo fondamentale per molti meccanismi del corpo.  

Adesso che conoscete gli alimenti ricchi di potassio, includeteli regolarmente nelle vostre diete.


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