Vertigini da cervicale: cause e rimedi

È importante alleviare la rigidità del collo. Quanto più ridotta sarà la mobilità di questo, tanto maggiore sarà la scompensazione tra la vista e l'udito, fattori che favoriscono l'apparizione della nausea.
Vertigini da cervicale: cause e rimedi
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 21 febbraio, 2023

Soffrire di vertigini da cervicale e di capogiri è, senza dubbio, una condizione tanto scomoda quanto paralizzante. Può infatti ostacolare la nostra vita quotidiana impedendoci di lavorare o di occuparci delle nostre responsabilità abituali. Per questo motivo, vi illustriamo alcuni rimedi naturali per combattere le fastidiose vertigini da cervicale.

Formicolii, crampi, sensazione di freddo, rigidità della nuca, vertigini. Questi sono i sintomi più comuni delle vertigini da cervicale che, disgraziatamente, molto spesso diventano cronici.

Le vertebre che normalmente chiamiamo cervicali hanno la funzione di sostenere la nostra testa. La zona cervicale consta di sette vertebre dove comunemente si concentra la tensione. Le posture scorrette, l’usura o l’ansia possono generare problemi in questa zona, tra i quali si annoverano inevitabilmente i temibili capogiri e le vertigini.

Cause delle vertigini da cervicale

  • Compressione neurovascolare, dovuta ad alterazioni degenerative delle vertebre che causa un’inevitabile rigidità.
  • Conflitti tra l’informazione del movimento del collo e l’informazione dell’udito e della vista. Questi conflitti generano uno scompenso. Per questo, avvertiamo l’abituale instabilità, come se ci trovassimo all’improvviso in un vagone della metropolitana. Gli occhi notano il movimento, ma il liquido presente nell’orecchio e l’asse collo-corpo rimangono immobili, non lo percepiscono. Seguono, così, la mancanza di equilibrio e le vertigini.
  • Tutto questo ci fa scoraggiare nel momento in cui dobbiamo fare molte attività della nostra vita quotidiana. Avvertiamo una compressione e un’ipervigilanza. Per timore evitiamo addirittura di muovere il collo quando stiamo un po’ meglio. Ciò a sua volta, può scatenare nuove vertigini.

Rimedi per le vertigini cervicali

Trattamenti consigliati

  • Terapia caldo/freddo. Inizierete applicando un sacchetto di ghiaccio per tre o quattro minuti. In seguito lo sostituirete con docce di acqua calda o borse dell’acqua calda. È sconsigliato per la pelle dormire con un termoforo durante la notte.
  • Evitate il più possibile l’attività fisica intensa. Dovete evitare che la zona delle cervicali si infiammi ancora di più.
  • I bagni con acqua di rosmarino o acqua di lavanda portano molti benefici.  Fungono da antinfiammatori. Sono anche molto utili per trattare contratture, mal di schiena, dolore cervicale.
  • Cerchate di seguire un modello di sonno regolare attraverso cui stabilizzare l’organismo, riducendo anche il livello di stress.
  • Anche il trattamento da parte di un fisioterapista ha molti benefici. Aiuta anche fare esercizi di aerobica che offrano al vostro corpo e al nostro sistema nervoso la mobilità e il dinamismo indispensabili per sentirvi meglio. È necessario allentare anche la tensione del collo. Una maggiore rigidità implica minore mobilità e un maggiore scompenso tra la vista e l’udito. Questi fattori scatenano delle temibili vertigini.

Rimedi naturali per le vertigini

  • Ginko biloba. L’estratto di ginko biloba migliora la circolazione a livello cerebrale. Aiuta a risolvere il problema delle vertigini, capogiri, fischi nelle orecchie, mal di testa. Potete bere infusi di ginko biloba o, in alternativa, assumere le compresse che si trovano nelle erboristerie o nei negozi di prodotti naturali.
  • Zenzero. Grazie alle proprietà che possiede, è un perfetto rimedio per le vertigini e per eliminare la sensazione di nausea. Lo potete assumere tramite infuso, preferibilmente la mattina.
Lo Zenzero per le vertigini da cervicale
  • Passiflora. Aiuta a prevenire le vertigini ed inoltre è perfetta per situazioni di stress e ansia che in parte scatenano il dolore cervicale. Potete assumerla tramite infuso dalle due alle tre volte al giorno.
  • Vite rossa. Viene normalmente usata per migliorare la circolazione cerebrale. Aiuta anche i pazienti che lamentano vertigini, capogiri, nausea, emicrania. Sono molto utili sia il succo d’uva sia le foglie di vite rossa da utilizzare secche per preparare un infuso. Fate bollire l’acqua con le foglie, lasciate riposare e bevetelo a piccoli sorsi una volta al giorno.
  • Infusi di camomilla e menta. Hanno le stesse proprietà dello zenzero, alleviano la nausea, il vomito e regolarizzano la sensazione di vertigine. Potete bere quest’infuso ogni volta che ne sentite la necessità.

La vitamina B6

Diversi studi confermano l’importanza di questa vitamina per risolvere il problema delle vertigini e dei capogiri. La piridossina migliora l’attività metabolica degli enzimi e dei gruppi di amminoacidi degli stati d’animo, dell’energia, del rendimento muscolare e dell’equilibrio del corpo.

Tutto questo la rende indispensabile per mantenere e migliorare la salute delle nostre ossa e delle vertebre. Aiuta inoltre a regolarizzare anche la sensazione di angoscia, la mancanza di equilibrio e il vomito.

Potete trovarla sotto forma di capsule in tutte le erboristerie o nei negozi di prodotti naturali. Si consiglia di assumerne 1,3 mg al giorno per quanto riguarda gli adulti e 0,6 mg al giorno per i bambini di età compresa tra gli 8 e i 13 anni. 

Il rimedio degli spinaci

Possiamo trovare la vitamina B6 anche in cibi.  Tra questi quelli a base di frumento integrale, banane, patate, aglio, castagne, prugne secche, pistacchi, sogliola, cavolfiore e spinaci.


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