Fare il compostaggio in casa passo dopo passo

Il compostaggio domestico è una procedura che permette di sfruttare i rifiuti organici e ridurre l'impatto ambientale. Il compost naturale fornisce numerosi nutrienti al terreno e alle piante.

Rifiuti organici per fare il compostaggio in casa.

Il compostaggio è un processo naturale che utilizza i rifiuti organici per ottenere diversi benefici per l’ambiente. Questi si trasformano in un compost che può essere utilizzato per nutrire le piante. In questo articolo diamo alcuni consigli per fare il compostaggio in casa e presentiamo i suoi vantaggi!

Nel compostaggio, si accumula la materia organica in modo che si decomponga con l’aiuto di microrganismi e animali. Essendo una tecnica naturale molto economica, è tra le più usate per le attività agricole.

Per ottenere un buon compost, è necessario realizzare tale processo in uno spazio ventilato, umido e a temperatura ambiente. Tra gli elementi che possono essere utilizzati per produrre il compost vi sono i resti di frutta e verdura, i gusci d’uovo e gli scarti della potatura.

I vantaggi del compostaggio fatto in casa

Gran parte della spazzatura domestica contiene rifiuti organici che richiedono tempo per decomporsi in discarica, producono gas metano e provocano il riscaldamento globale.

Realizzare il compostaggio in casa significa evitare che questa sostanza organica raggiunga la discarica e destinarla invece alle piante del giardino di casa.

Questa scelta aiuta a ridurre l’inquinamento ambientale, perché i rifiuti che possono essere riutilizzati in casa smettono di occupare spazio dalla discarica. Inoltre, il compost naturale è un’ottima alternativa all’uso di fertilizzanti e insetticidi che contengono sostanze chimiche dannose.

Offre dunque diversi benefici all’habitat. Con il compost, il terreno è più fertile e rimane umido per nutrire le piante e farle crescere sane e rigogliose.

Allo stesso modo, riduce il rischio di frammentazione nel terreno e favorisce la presenza di microrganismi che eliminano le sostanze tossiche per l’ambiente e le piante.

Rifiuti organici per il compostaggio.
Se separati, i rifiuti organici contribuiscono alla formazione di compost e alla riduzione del volume dei rifiuti.

Sostanze necessarie per fare il compostaggio in casa

Il compostaggio può essere realizzato tranquillamente a casa, dato che non richiede strumenti sofisticati. Nelle righe che seguono riportiamo le sostanze necessarie per ottenere il compost.

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Rifiuti alimentari organici

L’elemento indispensabile per fare il compostaggio in casa è rappresentato dai rifiuti organici, che si decompongono e producono il compost.

Possiamo usare rifiuti alimentari quali gusci d’uovo, scarti di frutta, verdure, legumi, residui di caffè e contenuto delle bustine di tè. Questi forniscono azoto, che accelera la decomposizione.

Scarti da giardino

Gli scarti da giardino che possono essere utilizzati sono i resti della potatura, i rami e le foglie secche delle piante. Forniscono il carbonio che aiuta a generare humus per rafforzare il terreno e mantenere l’umidità.

Altri rifiuti organici che possono essere utilizzati

Per fare il compostaggio in casa è possibile aggiungere scarti di legno, carta o cartone, che contribuiscono a generare carbonio.

Prodotti non idonei al compostaggio

Vale la pena di sottolineare che olio, carne, pesce, latticini, pane e tuorli d’uovo non possono essere compostati. Questo perché tendono a generare cattivo odore e possono indurre la presenza di roditori e parassiti che danneggiano il processo.

Non vanno bene gli scarti da giardinaggio in cattive condizioni, poiché possono presentare funghi dannosi per la salute del terreno.

È utile usare la compostiera?

La compostiera è il contenitore adatto per suddividere i rifiuti organici e ottenere il compost. In commercio è reperibile in plastica, legno o metallo, anche se il materiale più consigliato è il primo, perché più resistente.

Presenta un’apertura nella parte superiore che serve a depositare i resti organici. Inoltre, ai lati ha un altro accesso per estrarre il fertilizzante quando è pronto.

La compostiera dovrebbe essere posizionata in una parte del terreno arieggiata che rimane sempre umida.

Il rastrello per le foglie

È forse lo strumento più utilizzato per le attività agricole. Funziona come una scopa, raccogliendo le foglie e l’erba che cadono per mantenere il terreno sano e levigato.

Il rastrello per le foglie è uno strumento indispensabile per il compostaggio perché consente di raccogliere tutte le foglie, i rami e i residui organici che serviranno per fare il compost naturale.

Sacchi da giardino

Possiamo conservare al loro interno le foglie e l’erba. Per fare il compostaggio in casa i sacchi da giardino consentono di separare i rifiuti secchi da quelli umidi, il che rende più facile il loro inserimento all’interno della compostiera.

Fare il compostaggio in casa passo dopo passo

Il compostaggio è un processo semplice ed efficace che può essere realizzato tranquillamente a casa. Seguendo questi 7 passaggi otterrete un compost naturale ricco di sostanze nutritive.

1. Scegliere i rifiuti organici

Il primo passo consiste nel selezionare il cibo e gli scarti dell’orto presenti in casa che serviranno per fare il compost.

Per quanto riguarda i residui di cibo, è importante controllare che non contengano alcun tipo di grasso o ingredienti cotti.

2. Metterli da parte

Dopo aver selezionato tutti i rifiuti organici idonei, bisogna inserirli in un contenitore. Questo permette di tenerli separati dalla spazzatura da smaltire e di organizzarli per poi sistemarli nella compostiera.

3. Stabilire il luogo in cui fare il compostaggio

Bisognerà acquistare una compostiera e stabilire il luogo in cui verrà collocata. Questo passaggio è fondamentale perché lo spazio deve essere arieggiato, con la giusta temperatura e umidità.

4. Disporre per strati i rifiuti

I rifiuti organici devono essere organizzati per strati. Per prima cosa, bisognerà posizionare alcuni metri di materiali più spessi, come foglie e rami, per favorire l’areazione.

In secondo luogo, vengono aggiunti i resti di frutta, verdura e legumi. È così che i livelli di carbonio e azoto iniziano a integrarsi. Nel terzo strato, aggiungere il compost già costituito, che contribuirà alla decomposizione.

5. Continuare con il deposito dei rifiuti

I residui che vengono aggiunti successivamente devono continuare a essere stratificati. È importante aggiungere più elementi umidi per accelerare la decomposizione.

Fertilizzante organico.
Ogni casa può avere un luogo dedicato al compostaggio e quindi contribuire alla tutela dell’ambiente.

6. Innaffiare e girare

È essenziale che gli strati di rifiuti vengano inumiditi con un po’ d’acqua per aiutare a mantenere il giusto grado di umidità.

Tuttavia, bisogna stare attenti a non eccedere con l’irrigazione perché troppa acqua può danneggiare il compost. Allo stesso modo, è importante che i residui vengano rimossi di volta in volta per facilitare l’aerazione.

7. Estrarre il compost dopo pochi mesi

Seguendo attentamente tutti i passaggi, potrete iniziare a utilizzare il vostro compost naturale per nutrire le piante in circa 6 mesi. Quando è pronto, il compost è di colore marrone e non ha un cattivo odore.

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Condizioni ambientali per fare il compostaggio in casa

Il processo avrà successo solo se i rifiuti rimarranno nelle giuste condizioni di umidità, temperatura e aerazione.

Le proprietà degli elementi e la distribuzione per strati aiutano a ottenere queste caratteristiche, ma sarà fondamentale anche garantire la corretta irrigazione e ventilazione.

Il compostaggio richiede molta attenzione e costanza, perché se per qualche motivo il compost si danneggia, non si può tornare indietro per recuperarlo. Iniziate subito a dare il vostro piccolo contributo per salvare il pianeta!

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

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