Quali sono le aree del cervello e che funzioni hanno?

I due emisferi del cervello sono responsabili di controllare la parte contraria del corpo, quindi in caso di incidenti cardiovascolari, a seconda della gravità, verrà compromessa un'area oppure un'altra
Quali sono le aree del cervello e che funzioni hanno?
Mariel Mendoza

Revisionato e approvato da la dottoressa Mariel Mendoza.

Ultimo aggiornamento: 15 luglio, 2023

Il sistema nervoso e il cervello, che ne fa parte, sono strutture molto complesse. Nell’articolo di oggi affronteremo a grandi linee quali sono le diverse aree  del cervello e le loro principali funzioni.

Lo scopo è quello di spiegare, nel modo più semplice possibile, il funzionamento dell’organo più importante del nostro corpo.

Il cervello è l’organo deputato al controllo e alla regolazione delle funzioni del corpo. Tale organo è composto da migliaia di cellule nervose che rispondono a diversi stimoli inviati dal nostro organismo e dall’ambiente esterno.

Vengono realizzate continue ricerche per studiare le aree del cervello e il loro funzionamento. Si pensa, addirittura, che siano molto più numerosi i dubbi che le certezze rispetto al suo totale potenziale.

Quali sono le principali aree del cervello

Il cervello si trova all’interno del cranio, la cui funzione è proteggerlo, dal momento che si tratta di un organo molto delicato e vulnerabile a qualsiasi lesione. Rappresenta solo il 2% del peso corporeo e utilizza il 20% dell’energia che produciamo. Il suo peso è, in media, di 1,36 Kg.

Il cervello si suddivide in tre aree: tronco encefalico, cervelletto e cervello propriamente detto.

  • Tronco encefalico: questa parte si trova alla base del cervello. Controlla funzioni vitali quali il ritmo cardiaco, la digestione, la respirazione e la pressione arteriosa. Costituisce anche un ponte di comunicazione tra il cervello e il resto del corpo, attraverso il midollo spinale. Il tronco encefalico è a sua volta suddiviso in: bulbo o mielencefalo, ponte di Varolio e mesencefalo.
  • Cervelletto: il cervelletto è l’organo che si occupa di mantenere l’equilibrio e la postura, ed è coinvolto in tutti i processi motori del nostro corpo. È il responsabile della precisione e della coordinazione di tutti i nostri movimenti.
  • Cervello propriamente detto: il cervello è legato ai sensi, alle emozioni, ai ricordi e alle reazioni. In altre parole, è il capo del nostro corpo, l’organo che riceve gli stimoli e si occupa di tradurli in risposte.

Un esempio facile

Se stiamo cucinando e all’improvviso appoggiamo la nostra mano su una superficie molto calda, il nostro cervello riceve un segnale che indica una temperatura elevata ed il rischio che ne deriva; risponde, quindi, inviando immediatamente un comando alla nostra mano, anzi ai muscoli della mano per essere più precisi, in modo che questa si sposti subito. Ovviamente tutto ciò accade in una frazione di secondo.

È inoltre doveroso menzionare anche altre due strutture importanti che compongono il cervello:

  • Il sistema limbico: si occupa di elaborare le emozioni. All’interno di tale sistema si trova una struttura chiamata amigdala, la quale controlla, elabora ed immagazzina le nostre reazioni emotive.
  • La corteccia cerebrale: si tratta di uno strato laminare e sottile. Si divide prima di tutto in due emisferi cerebrali, quello destro e quello sinistro, i quali a loro volta si dividono in quattro lobi.

Le aree del cervello: gli emisferi

cervello emisferi

Entrambi gli emisferi sono collegati tra loro mediante una struttura chiamata corpo calloso. L’emisfero destro si incarica di controllare il lato sinistro del corpo, mentre quello sinistro si occupa di controllare la parte destra del corpo.

È per questo motivo che nei casi di incidenti cardiovascolari  il danno causato dipenderà dall’emisfero che è stato colpito. Se la lesione ha compromesso l’emisfero sinistro, allora ne risentirà la parte destra del corpo; se invece la lesione ha colpito l’emisfero destro, allora la parte lesa del nostro corpo sarà quella sinistra.

L’emisfero cerebrale destro è legato al campo dell’espressione non verbale, come ad esempio l’intuizione e il riconoscimento di volti, voci e melodie. In questo emisfero i pensieri e i ricordi si manifestano attraverso le immagini.

L’emisfero cerebrale sinistro è quello predominante in quasi tutte le persone ed è legato all’ambito verbale. Se questa zona subisce delle lesioni, la persona interessata avrà grandi difficoltà a scrivere e a parlare, oltre ad avere gravi problemi per esprimersi e per comprendere il linguaggio.

Ulteriori funzioni di questo emisfero sono: la capacità di analisi, i ragionamenti logici, la risoluzione di problemi numerici, etc.

Le aree all’interno degli emisferi: i lobi

Ogni emisfero è normalmente diviso in quattro aree o lobi: lobi frontali, lobi parietali, lobi temporali e lobi occipitali.

  • Nei lobi frontali viene elaborato il pensiero cosciente ed è lì che vengono risolti i problemi.
  • I lobi parietali sono gli addetti alla percezione degli stimoli relativi al tatto, alla pressione, alla temperatura e al dolore.
  • I lobi temporali si occupano della percezione e del riconoscimento degli stimoli uditivi e di quelli legati alla memoria.
  • I lobi occipitali sono legati agli stimoli visivi.

C’è ancora molta incertezza in merito al funzionamento di quest’organo così complesso e così meraviglioso al tempo stesso. Grazie alle continue ricerche scientifiche, è possibile ottenere informazioni sempre più precise.

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Conclusione

Per concludere, potremmo dire che il cervello controlla e regola la maggior parte delle funzioni vitali del nostro organismo: ne sono esempio, fra le altre, il battito cardiaco e la pressione arteriosa, per le quali non è necessario compiere nessuno sforzo consapevole.

Possiamo dunque dire che le diverse aree del cervello intervengono sia nei movimenti involontari, come quelli appena menzionati, sia in quelli volontari, ovvero quei movimenti che decidiamo di realizzare in modo consapevole.

Il cervello si occupa anche di regolare altri aspetti come il sonno, la fame, la sete, oltre alle nostre emozioni, l’apprendimento, la memoria, il pensiero. In altre parole, non ci sarebbe vita senza il cervello.


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