Astenia di natura circolatoria: cause e diagnosi

L'astenia rende difficile la vita dell'individuo che ne è colpito, rendendo i suoi compiti quotidiani sempre più pesanti.
Astenia di natura circolatoria: cause e diagnosi

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

“Astenia” è il termine medico impiegato per indicare la stanchezza. Deriva dal greco: significa “privo di”, mentre sthenos vuole dire “forza”. Si tratta dunque di una debolezza generalizzata e prolungata dell’organismo. Ciò che la distingue dalla normale stanchezza è il fatto che l’astenia non si manifesta dopo uno sforzo e non scompare con il riposo.

Si presenta come una sensazione di mancanza di energia e motivazione, di esaurimento o spossatezza. L’astenia può provocare perdita di memoria o diminuzione della concentrazione.

È importante sottolineare che non è sinonimo di sonnolenza. Sonnolenza e apatia possono essere una conseguenza della stanchezza provocata da uno sforzo o dalla mancanza di riposo. Quando la stanchezza non si riduce dopo una lunga dormita, e in presenza di bassi livelli di stress, deve essere valutata da un medico.

Tipi di astenia

Nel 50% dei casi di astenia, non esiste una vera e propria debolezza muscolare. In altre parole, si tratta di un sintomo percepito dall’individuo. Di conseguenza, la metà dei casi è di natura mentale.

Di solito è causata da una depressione sottostante, dall’ansia o da uno stato di stress cronico. Ciononostante, i sintomi fisici sono reali e possono rendere molto difficile la vita di una persona.

L’individuo che soffre di astenia dovrà compiere maggiori sforzi per poter mantenere la propria routine. Il lavoro, lo studio, le faccende domestiche, ecc. diventano più difficili. Alla fine, la motivazione è destinata a diminuire considerevolmente.

Quando l’astenia è di natura organica, invece, può essere il sintomo di numerose patologie. Tra le tante, le sue cause possono essere:

  • Disturbi cardiovascolari, quelli su cui ci concentreremo in questo articolo.
  • Infezioni di qualunque tipo, come l’epatite o la tubercolosi.
  • Cause neurologiche, come il morbo di Parkinson o le miopatie.
  • Cancro: le neoplasie maligne e il loro trattamento (chemioterapia e radioterapia) possono causare astenia.
  • Disturbi endocrini o metabolici: ipotiroidismo, diabete, malnutrizione, ecc.
  • Cause ematologiche: l’astenia si manifesta di frequente in persone affette da anemia o leucemia.

Può essere causata anche dall’ingestione di sostanze tossiche. Il consumo di alcol e perfino alcuni medicinali provocano spesso astenia.

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Astenia cardiovascolare

Astenia e sistema cardiovascolare.

La presenza di astenia è frequente nei soggetti affetti da insufficienza cardiaca. A causa della patologia, patologia, il cuore non pompa sangue in quantità sufficienti, motivo per cui i muscoli non riescono a sprigionare tutta l’energia di cui altrimenti disporrebbero.

Per la persona risulta difficile eseguire sforzi, ma anche compiti semplici come camminare, e prova una sensazione di bruciore. La parte interessata perde la capacità di contrazione. L’astenia può essere dovuta anche a ipertensione arteriosa o disturbi cerebrovascolari.

In caso di insufficienza cardiaca, è importante che il paziente si mantenga attivo. Per riuscirci, seppur difficile, deve eseguire un po’ di attività fisica. Si consiglia di camminare, nuotare e andare in bicicletta. Se durante l’esecuzione dell’esercizio i sintomi si acuiscono, bisogna fermarsi. Dopo aver recuperato le forze, si può proseguire l’attività.

Oggi esistono Unità di Riabilitazione Cardiologica, che consentono di aiutare i soggetti affetti da insufficienza cardiaca a eseguire progressivamente sforzi di intensità crescente. In questo modo è possibile preservare la forma fisica e la salute del paziente.

Astenia neurocircolatoria

Si tratta di un tipo specifico di astenia. È un disturbo psicosomatico nel quale predominano i sintomi cardiovascolari. Colpisce soprattutto le donne e le persone stressate.

Si manifesta attraverso la comparsa di uno squilibrio del sistema nervoso autonomo. La persona può quindi accusare palpitazioni, tachicardia, dispnea e vertigini, ma anche nella regione precordiale.

Quando l’astenia è di natura neurocircolatoria, la causa è psicogena. Per questo motivo, sebbene i sintomi siano prevalentemente di carattere cardiovascolare, non si sviluppa una malattia cardiaca. Quando lo stress o l’ansia scompare, i sintomi diminuiscono.

Diagnosi

Per diagnosticare l’astenia, il medico deve disporre di una corretta anamnesi clinica. In altre parole, deve essere informato con esattezza dei sintomi accusati e quando si manifestano.

Campioni di urine nella diagnosi di aspenia.

In primo luogo, il paziente dovrà sottoporsi ad analisi del sangue e delle urine. Il professionista potrà ricorrere anche a tecniche di imaging, come la risonanza magnetica o l’ecografia. Allo stesso modo, si fa largo impiego dell’elettrocardiogramma. Tutti questi esami contribuiranno a risalire alla causa sottostante, se esiste.

In conclusione

Se vi sentite deboli e affaticati in maniera continuativa, dovete rivolgervi al medico. Potrebbe trattarsi del sintomo di una malattia di cui non siete a conoscenza. Il medico vi aiuterà a scartare le possibili cause e, se possibile, prescriverà un trattamento che sia in grado di aiutarvi.


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