Come curare le begonie? Consigli e suggerimenti per la fioritura

Le begonie devono essere collocate in un ambiente luminoso, ma non devono ricevere la luce diretta del sole o i loro fiori potrebbero appassire. Ecco i consigli più efficaci per una fioritura tutto l'anno.
Come curare le begonie? Consigli e suggerimenti per la fioritura

Ultimo aggiornamento: 21 marzo, 2024

Le begonie fanno parte di un genere che comprende circa 1500 specie, di cui circa 150 utilizzate in giardinaggio. È una pianta dai fiori molto colorati, che la rendono una delle preferite per la decorazione di interni, terrazze e balconi.

Essendo originaria dei climi tropicali, ha bisogno di condizioni di umidità e temperatura piuttosto specifiche. Ma non lasciate che questo vi impedisca di sceglierla per la vostra casa: se siete rigorosi nella cura delle begonie, potrete farle fiorire tutto l’anno e deliziarvi con la loro bellezza. Ecco alcuni consigli per trovare l’ambiente ideale per la sua fioritura.

Posizione

La prima cosa da considerare quando si porta una begonia in casa è la sua collocazione. Tenete presente che le begonie sono piante tropicali e subtropicali, il che significa che in natura crescono in zone con climi caldi e con un’umidità fino al 60%.

Questo significa che possono sopportare molto bene le alte temperature, ma non le basse. Non lasciate la vostra pianta all’aperto in inverno o in giornate molto fredde. Inoltre, non devono ricevere la luce diretta del sole, altrimenti i loro fiori potrebbero appassire.

Concime per le begonie

begonie
I concimi ad alto contenuto di fosforo favoriscono lo sviluppo e la fioritura delle begonie.

Le begonie richiedono una concimazione costante per fornire loro il potassio e il fosforo necessari per la fioritura. Si consiglia di effettuare un apporto quindicinale, sia biologico che chimico.

In inverno si può sospendere la concimazione, poiché la pianta è in fase di riposo. È inoltre importante evitare la sovralimentazione, che può portare a un’eccessiva crescita del fogliame invece che dei fiori.

Irrigazione per le begonie

Con quale frequenza vanno annaffiate le begonie? La verità è che si tratta di piante piuttosto esigenti. Pur amando l’umidità, non amano l’acqua eccessiva. Durante la stagione invernale, si consiglia di annaffiarle una volta alla settimana. In primavera e in estate, la frequenza dovrebbe essere raddoppiata: ogni tre o quattro giorni.

Fate attenzione ai ristagni d’acqua per non causare marciumi radicali.

Se notate che il terreno è già troppo umido, non aggiungete altra acqua. Potete ottenere un substrato ricco di humus, in modo che le begonie si distribuiscano orizzontalmente, per consentire un buon drenaggio.

Oltre alla frequenza delle annaffiature, è importante anche sapere come farle. In questo caso, gli annaffiatoi non sono l’alternativa migliore. Il metodo di irrigazione migliore per le begonie è quello di mettere l’acqua nel sottopiatto della pianta, in modo che si idrati da sola. In questo modo si eviterà di bagnare fiori e foglie.

Luce e temperatura ambiente

Queste piante richiedono condizioni climatiche molto specifiche. Innanzitutto, odiano il freddo: hanno bisogno di temperature superiori ai 15 gradi. Ma non amano nemmeno il caldo estremo: è meglio che l’ambiente non sia più caldo di 22 gradi.

Per quanto riguarda la luce, hanno bisogno di una buona illuminazione, ma mai della luce diretta del sole.

Ventilazione

Le begonie possono essere considerate piante da interno, purché abbiano a disposizione aria fresca per mantenersi in salute. La ventilazione è fondamentale per evitare muffe e altre malattie fungine, che possono prosperare in ambienti poco ventilati. Tuttavia, è anche importante tenerle lontane da forti correnti d’aria.

Come prevenire le malattie e gestire i parassiti delle begonie

Le begonie sono soggette a malattie e parassiti che ne compromettono la salute e, di conseguenza, l’aspetto. Ciò può essere dovuto a diversi fattori. Ecco i più comuni:

  • Scarsa ventilazione.
  • Substrato inadeguato.
  • Mancanza di cure generali.
  • Ambiente con troppa umidità.

Il batterio Xanthomonas begoniae, ad esempio, causa il marciume delle talee di fusto e di foglia. Anche il fungo Pythium, d’altra parte, può causare il marciume del fusto. D’altra parte, parassiti delle piante come tripidi, afidi o acari possono causare gravi danni. Per rallentare la diffusione di questi parassiti, potete seguire i seguenti consigli:

  • Eliminare le foglie e i fiori secchi: è necessario potare a mano regolarmente, soprattutto quando si notano fiori appassiti e foglie appassite, perché sono un terreno fertile per la crescita di batteri e funghi.
  • Utilizzate dei fungicidi: vi aiuteranno a prevenire l’ingresso dei funghi nelle vostre begonie. Se non volete ricorrere a un prodotto chimico, potete preparare un fungicida biologico fatto in casa. Basta cospargere un po’ di cannella sulle foglie o applicarla al terreno.
  • Ispezionare le piante: per individuare i segni della malattia, non c’è niente di meglio di un’ispezione oculare. Osservate le piante, i fiori e persino le radici per individuare eventuali uova di parassiti depositate.
  • Mantenere un ambiente sano: infine, non dimenticate di seguire i consigli che vi abbiamo dato. Ricordate che un ambiente con un’umidità adeguata, un’irrigazione regolare senza ristagni d’acqua e una buona luminosità senza luce solare diretta sono aspetti centrali per evitare che la pianta si ammali.

Quali sono i tipi di begonia più diffusi?

Le specie di begonia possono essere molto diverse per forma, dimensione e colore. Secondo l’American Begonia Society, questo genere si divide in tre tipi:

  • Fibrose: prive di rizomi e tuberi.
  • Tuberose: quelle che contengono un tubero.
  • Rizomatose: hanno un fusto sotterraneo ispessito (rizoma).

Ora vi mostreremo le caratteristiche delle specie di begonia più popolari per la decorazione delle case.

Begonia rex

Begonia rex. Cuidado begonias.
LaBegonia rex è originaria delle zone tropicali e subtropicali dell’America, dell’Africa e dell’Asia.

La Begonia rex, nota anche come “begonia dalle foglie dipinte”, è una delle più note di questo genere e una delle più resistenti in assoluto. È caratterizzata da steli rossastri e giallastri con piccoli peli e foglie rossastre o violette.

Begonia semperflorens

Begonia semperflorens
LaBegonia semperflorens è una delle piante ornamentali più popolari per gli interni.

In latino, semperflorens significa “che fiorisce tutto l’anno”. Infatti, i piccoli fiori di questa specie sono molto appariscenti durante le quattro stagioni e possono assumere tonalità bianche, rosa o rosse. Sono anche piccoli: non superano i 35 centimetri di altezza.

Begonia elatior

Begonia elatior.
LaBegonia elatior non tollera il freddo, quindi è necessario tenerla in ambienti con più di 12 gradi Celsius.

Una delle opzioni più belle è la Begonia elatior, originaria del Brasile, che ha foglie rotonde e carnose. I suoi fiori possono essere rossi, gialli, bianchi, arancioni o rosa.

Begonia valentino

Begonia valentino. Cuidado begonias.
La Begonia valentino ha un colore più rosato o rossastro sul fiore.

Simile alla Begonia elatior, ma con foglie più grandi, la valentino è perfetta per decorare il salotto. Richiede le stesse cure delle altre specie del genere: penombra e umidità regolata.

Begonia maculata

begonie
LaBegonia maculata è una delle più popolari per le sue foglie.

La parte più caratteristica della Begonia maculata sono i suoi puntini bianchi sulle foglie, che la renderanno una delle star del vostro balcone o del vostro salotto. Il retro delle foglie è rosso.

Curiosità: si dice che Christian Louboutin si sia ispirato a questa pianta per creare le suole rosse dei suoi iconici tacchi.

Prendetevi cura delle vostre begonie affinché fioriscano tutto l’anno!

Le begonie sono piante di grande valore ornamentale. Le loro trame e i loro colori attirano sia gli appassionati di giardinaggio sia i principianti. Naturalmente, per godere dei loro fiori vistosi, devono essere curate in modo adeguato. Con un po’ di cura e amore, le begonie fioriranno tutto l’anno.


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