Non solo il grembo materno, anche il cervello si trasforma in gravidanza

Da quando sei incinta dimentichi dove hai lasciato le chiavi o quello che stavi per dire? Non preoccuparti, non c’è nulla di sbagliato in te. Così come ci sono cambiamenti fisici dovuti alla gravidanza, anche il vostro cervello subisce dei cambiamenti e si prepara all’arrivo del bambino.
È normale che le emozioni siano intense e che si attivi l’istinto di protezione. Ciò è dovuto al rilascio di ormoni, come l’estradiolo e il progesterone, che influenzano direttamente il funzionamento del cervello. Alcune mamme percepiscono questo fenomeno come una sorta di “nebbia mentale” o di debolezza, ma è un modo per la mente di adattarsi alle nuove esigenze della genitorialità. Vediamo più da vicino come avviene questa trasformazione.
Sensibilità emotiva: accentuata e in superficie
Le emozioni sono più vive e presenti. Situazioni come una scena di un film, una canzone o un commento possono provocare lacrime o gioia traboccante. Questo perché il cervello riorganizza alcune aree coinvolte nell’empatia e nell’elaborazione delle emozioni, aiutando a collegare madre e bambino. Per esempio, una madre si commuove più del solito alle notizie sui bambini o sente un’intensa connessione quando sente il battito del cuore del suo bambino durante un’ecografia.
Multitasking: il cervello si adatta a prendersi cura e ad anticipare
Le future mamme sviluppano una maggiore capacità di gestire più cose contemporaneamente, soprattutto quelle che hanno a che fare con il benessere del bambino. Può sembrare che siano più distratte, ma non è così. Per esempio, mentre una madre ha dimenticato dove ha lasciato le chiavi, sta contemporaneamente pianificando la stanza del bambino e organizzando la lista della spesa, le visite mediche e gli orari dell’asilo nido.
Istinto di protezione affinato: l’amore ti fa diventare un tutore
Un’abilità ben nota che molte madri manifestano è quella di proteggere i propri figli, ancora prima che nascano. Questa reazione istintiva è dovuta ai cambiamenti che avvengono in una parte del cervello chiamata amigdala, che gestisce le risposte di paura e di lotta. In breve, il cervello si prepara a salvaguardare il piccolo fin dal grembo materno.
Come influisce la gravidanza sulla memoria?
La memoria può subire qualche alterazione durante la gravidanza, spesso definita “nebbia mentale” o “cervello di mamma”, ed è avvertita dal 50-80% delle donne incinte.
Non ci sono danni permanenti a questa funzione cerebrale, si tratta di un cambiamento nella materia grigia di alcune aree del cervello che elimina le connessioni o i ricordi meno utilizzati e rafforza quelli che saranno fondamentali nella maternità: attaccamento, comprensione dei segnali del bambino, empatia, tra gli altri. Immaginate che il cervello venga aggiornato per una nuova funzione.
Inoltre, la stanchezza, la mancanza di sonno, lo stress e l’ansia contribuiscono alla sensazione di avere la mente “annebbiata” o a piccole dimenticanze.
Cosa fare per affrontare tutti questi cambiamenti?
Sebbene tutti i cambiamenti fisici ed emotivi facciano parte della gravidanza, potete mettere in pratica questi consigli per affrontare meglio questo periodo:
- Dare priorità al riposo ogni volta che è possibile.
- Utilizzate sveglie o promemoria per le attività importanti.
- Fate delle brevi pause per respirare, spegnere e rilassarvi.
- Organizzate i vostri compiti in un elenco per ridurre il rischio di dimenticanze.
- Mantenere un’alimentazione equilibrata per favorire il benessere mentale.
- Accettare qualsiasi aiuto senza sensi di colpa: tutti ne hanno bisogno prima o poi.
- Praticare attività che stimolino la mente, come leggere o fare cruciverba.
- Parlare apertamente dei propri sentimenti e delle proprie esperienze con persone di fiducia.
In breve, il cervello di una madre non si indebolisce, ma cambia. Le dimenticanze, le forti emozioni e le nuove capacità sono la prova dell’incredibile trasformazione del cervello per la cura, la protezione e la connessione con il vostro bambino. Capire questo vi dà l’opportunità di condurre una maternità con maggiore consapevolezza, meno sensi di colpa e più rispetto per tutto ciò che il vostro corpo e la vostra mente possono realizzare.
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