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Sebbene sia ancora in fase sperimentale, l'uso di questa pillola luminosa potrebbe aiutare a rendere più esatta la localizzazione delle cellule cancerogene e migliorare, così, il trattamento
Al momento attuale il tumore al seno si individua grazie all’autopalpazione e alle mammografie. In alcune occasioni, però, le tecniche di diagnosi basate sulle radiografie possono darci falsi positivi.
Per questo motivo, la scienza si concentra sempre più su due obiettivi molto concreti: realizzare diagnosi sicure ed affidabili e farlo in fasi molto precoci della malattia.
In seguito ad uno studio realizzato dall’Università del Michigan (Stati Uniti), è stata prodotta una pillola in grado di individuare con un’affidabilità del 100% le cellule cancerogene presenti nel seno.
Una tecnica semplice ed efficace che vi spieghiamo a seguire.
Dopo aver effettuato gli esami necessari per individuare il cancro al seno, molte donne spesso si incontrano dinanzi a falsi positivi e, in alcuni casi, devono sottoporsi ad interventi molti aggressivi quando, in realtà, non sempre risulta adeguato ricorrere ad una mastectomia radicale.
Con questa nuova tecnica, si pretende, soprattutto, dare una diagnosi più precisa ad ogni donna. Tuttavia, bisogna dire che la cosiddetta pillola luminosa è ancora in fase di sperimentazione e non è ancora stata provata sugli esseri umani.
Ad ogni modo, come ci indica il responsabile dello studio, Greg Thurber, al giorno d’oggi questo agente viene già applicato con grande successo in altre discipline cliniche in Europa. Si hanno, dunque, grandi aspettative al riguardo.
Il modo in cui funziona questa pillola è molto semplice: la paziente assume il farmaco per via orale e poco dopo si sprigiona un agente fluorescente che, in presenza di cellule cancerogene, si unisce subito ad esse per poi vedersi riflesso senza dover ricorrere a radiazioni ionizzanti.
Il motivo per cui i ricercatori si sono visti costretti a sviluppare questa tecnica è che:
In una semplice dimostrazione con topi, si è dimostrato che questi agenti individuano sul momento le cellule tumorali e i vasi sanguigni del tumore.
A volte si posticipano i trattamenti o la data dell’intervento quando, in realtà, il fattore tempo è fondamentale per ottenere una diagnosi precoce ed agire il prima possibile.
A tale scopo, disporre di tutta l’informazione sul tipo di tumore che bisogna affrontare in un solo giorno , senza dubbio, potrebbe salvare molte vite.
Al giorno d’oggi individuare il cancro al seno durante le sue fasi primordiali è essenziale per poter affrontare la malattia in modo più sicuro.
Nonostante ciò, bisogna dire che il tumore al seno non è più sempre sinonimo di morte. Grazie al progresso nei trattamenti e nei sistemi di rilevamento, ci troviamo dinanzi ad una malattia che è possibile trattare e che milioni di donne hanno sconfitto.
Sono autentiche eroine che ci dimostrano che con coraggio e forza si può vincere questa malattia. Tuttavia, bisogna essere consapevoli dei seguenti aspetti:
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