6 tipi di peperomia da avere in casa

Le peperomie sono perfette da coltivare in casa, sia per le dimensioni sia perché si tratta di piante poco impegnative. Se ti piacciono, prendi nota di ciò che spiegheremo di seguito.
6 tipi di peperomia da avere in casa

Ultimo aggiornamento: 10 luglio, 2023

La peperomia è una pianta versatile con un’impressionante capacità di tollerare le variazioni di temperatura, anche se ha una preferenza per determinate condizioni. Questa specie appartenente alla famiglia delle Piperaceae viene paragonata alle piante grasse, per l’aspetto carnoso delle sue foglie.

Queste piante sono belle da avere in casa, in quanto per le loro dimensioni si prestano bene su mensole, tavoli o da appenderle. Sono belle anche all’esterno, ma hanno bisogno di un discreto punto luce, perché il troppo sole potrebbe danneggiarle. Scopriamo di più sulla peperomia in questo articolo.

Peperomia: una pianta particolare

Le peperomie sono chiamate “piante radianti” per la loro predilezione per l’aria calda e la luce. Sono il secondo genere più numeroso della famiglia delle Piperaceae, con più di 1000 specie accettate, per lo più ai tropici e subtropicali dell’America centrale e del Sud America settentrionale.

Sono ricche di oli essenziali, quindi emanano aromi. Le peperomie presentano piccoli fiori in spighe pendule, simili a spighe, o riuniti in grappoli rialzati. Le foglie carnose delle peperomie sono molto belle grazie ai loro piccoli fiori.

La pianta ha una crescita lenta e affascina con il suo fogliame di diversi colori e forme. Contrariamente ad alcune specie da interno, le peperomie non sono tossiche, quindi potete evitare ai vostri animali domestici e ai bambini curiosi di incorrere in spiacevoli incidenti.

Come prendersi cura della peperomia

Alcune peperomie si adattano facilmente a qualsiasi ambiente, ma ci sono anche quelle che tollerano solo interni molto illuminati e quelle che richiedono luce esterna. In ogni caso, consultate i vivai o gli erbari specializzati per sapere che tipo di pianta porterete a casa.

Queste informazioni sono fondamentali per fornire cure personalizzate a seconda della specie.

Tuttavia, tutte le peperomie rispondono a una serie di attenzioni di base, che vengono spiegate di seguito:

  • Poco fertilizzante: questi prodotti agiscono come un fertilizzante. Fornite loro del fertilizzante liquido una volta al mese, soprattutto nella stagione primavera-estate, poiché questo è il loro periodo di crescita.
  • Riparo: le peperomie necessitano di una temperatura minima di 10°C. Vanno collocate in zone con temperature comprese tra 18 °C e 25 °C, lontano da prese d’aria e a condizione che siano protette dal gelo.
  • Substrato drenato e aerato: l’obiettivo è evitare i ristagni d’acqua e l’eccessiva umidità. Si consiglia di prevedere sostanze contenenti perlite o torba, in quanto si tratta di materiali che favoriscono il drenaggio.
  • Penombra: sebbene si tratti di piante che amano la luce, è meglio tenerle lontane dalla luce diretta del sole. È meglio una fonte luminosa indiretta. Ma se si tratta di una piperacea con foglie molto carnose, è ammessa un po’ più di luce.
  • Annaffiature moderate: non annaffiate finché il substrato non è sufficientemente asciutto. Troppo liquido ingiallisce le foglie e tende a far marcire le radici. Esistono diversi metodi di annaffiatura e uno di quelli suggeriti per queste piante è l’immersione, cioè immergere il vaso in modo che le radici “bevano” l’acqua di cui hanno bisogno.

Tipi di peperomia da avere in casa

La gamma di opzioni è ampia quando si sceglie una peperomia. Per rendere la decisione un po’ più semplice, ecco 6 tipi di questa pianta che potete coltivare in casa.

Hojas acorazonadas de la peperomia.
Le foglie a forma di cuore di alcuni tipi di peperomia ne aumentano l’attrattiva.

1. Hope

La peperomia tetraphylla Hope è un incrocio tra la peperomia quadrifolia e la peperomia deppeana. Presenta foglie ovali e, essendo epifita, può essere appesa non appena supera le dimensioni adeguate per un tavolo o per il terreno.

2. Caperata

Questa varietà di peperomia, segnalata dall’Extension Gardening dell’Università del North Carolina, ha foglie quasi violacee, a forma di cuore, con infiorescenze appuntite di colore crema. Si moltiplica per talea o per punta di stelo, è piuttosto cespugliosa e ampiamente decorativa.

3. Angulata

I fusti di queste peperomie sono spessi e spuntano foglie verdi da cui sporgono un paio di macchie più scure e allungate. Non superano i 35 centimetri di altezza. Sono ricercate per decorare i corridoi, in quanto stanno bene su tavoli alti e stretti.

4. Prostrata

“Catena di tartarughe” è un’altra nomenclatura per le prostrate, poiché le loro foglie simulano il guscio di questo animale. Sono del tipo ricadente e rampicante, ma si adattano anche a vasi in contenitori o terrari e amano il terreno umido, ma non eccessivamente, come spiega l’University of North Carolina Extension Gardening.

Peperomia prostrata.
Peperomia prostrata.

5. Dolabriformis

È una peperomia peruviana nota anche come “peperomia della preghiera”. Le foglie sono di colore verde scuro al centro e chiare nel resto.

Presentano una piccola piega verso l’alto ed è una di quelle che apprezzano un po’ più di luce naturale. La pianta ha anche proprietà calmanti.

Secondo uno studio pubblicato da Medicina Naturista, l ‘olio essenziale di Peperomia dolabriformis, associato all’aromaterapia e alla mindfulness, ha ridotto i livelli di ansia e di stress accademico in un gruppo di studenti universitari. Potrebbe quindi valere la pena di provare le tecniche di meditazione con un diffusore di aromi contenente l’essenza della peperomia orante.

6. Nivalis

È una delle peperomie più piccole con foglie minuscole, perfette per la scrivania. Raggiunge un’altezza massima di 5 centimetri, anche se il suo fusto strisciante può raggiungere i 30 centimetri di lunghezza. In questo caso, è meglio spostarla.

Come scegliere la migliore peperomia per la casa?

Sapendo che esistono diversi tipi di queste piante, è più facile selezionare le peperomie in base al colore, alla consistenza e alla forma. Un’altra chiave per avere la migliore in casa è sapere, prima di acquistarla, dove la collocheremo.

Anche se le dimensioni di questi arbusti sono “gestibili”, non è la stessa cosa volere un esemplare per decorare la scrivania che trovarne uno per il tavolo centrale della stanza o per una vetrina. Ecco il segreto: prima di tutto bisogna specificare il mobile o lo spazio della casa che ospiterà la pianta e valutare se quell’area offre le condizioni giuste per farla crescere.


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