Cactus di Natale: come prendersene cura e prolungare la fioritura

Di grande bellezza, il cactus di Natale è una pianta che non richiede molte cure, ma ravviva l'ambiente e crea un'atmosfera di festa.
Cactus di Natale: come prendersene cura e prolungare la fioritura

Ultimo aggiornamento: 25 agosto, 2022

Durante le festività natalizie, fiorisce una pianta molto popolare. Il cactus di Natale è una bella piantina decorativa, ma occorre riservarle qualche piccola attenzione. Niente paura, nonostante il suo aspetto esotico, richiede poca cura.

La cosa che più colpisce di questa succulenta di origine brasiliana sono i suoi fiori vistosi e belli, che l’hanno resa degna del nome “piume di Santa Teresita”, con cui è anche conosciuta. Un altro vantaggio è che si moltiplica facilmente; insomma potrebbe diventare un bel regalo di Natale. Vediamo come prendercene cura.

Cos’è il cactus di Natale?

Il cactus di Natale ha una graziosa fioritura con petali e pistilli sui toni del fucsia ma si può trovare anche con fiori rossi o bianchi. Una vera meraviglia.

Gli steli sono formati da foglie a forma di freccia. Quando si aprono i fiori, hanno l’aspetto di una campana con un ciuffo di stami centrali. Gli steli tendono ad incurvarsi un po’, il che gli conferisce un aspetto romantico.

Cactus di Natale
In generale, il cactus di Natale è una pianta che richiede poche cure.

Potrebbe interessarvi anche: Decorare con i cactus: 5 idee differenti

Prendersi cura del cactus di Natale in tre passi

Siete una di quelle persone capaci di far morire anche le piante più robuste? Non preoccupatevi, è molto probabile che il cactus di Natale sopravviva alla vostra distrazione. Vediamo però di cosa ha bisogno.

1. Di quanta luce ha bisogno il cactus di Natale?

È una pianta che sa adattarsi ad ambienti interni ed esterni, bisogna solo fare attenzione alle condizioni di luce. Se lo sistemate all’interno, scegliete un’area illuminata, ad esempio vicino alla finestra. In ogni caso, dovete fare attenzione che non prenda il sole diretto.

Se invece decidete di sistemarlo sul terrazzo o altro ambiente esterno, un angolo all’ombra andrà bene. Troppo sole può rovinarlo, inibendone la fioritura e lo sviluppo.

2. Quanta acqua?

Niente acqua in eccesso. Il cactus di Santa Teresita va bagnato con moderazione. Nei mesi autunnali e invernali annaffiatelo una volta alla settimana, mentre in primavera ed estate ogni 5 giorni.

Anche il modo in cui si innaffia la pianta è importante. Versate l’acqua nel sottovaso e lasciate che il cactus la assorba.

3. Temperatura

Sebbene fiorisca durante l’inverno, il cactus di Natale è originario dei tropici. Pertanto, la sua temperatura ideale varia tra i 15 e i 25 gradi. Può resistere ai climi freddi, ma è meglio proteggerlo soprattutto dalle correnti d’aria.

Come si moltiplica il cactus di Natale?

La moltiplicazione del cactus di Natale è molto semplice. Tagliate un piccolo segmento a forma di cuneo dalle punte dello stelo. Nel fare questo, assicuratevi di prelevare le talee dal fogliame di una pianta sana. Quindi, piantate il segmento in un vaso con terreno sabbioso, a 1/4 della profondità.

Inumiditelo bene e sistemate il vaso in un’area con molta luce, ma non diretta. E per fare radicare le talee? Tagliate un segmento dalle punte in corrispondenza del secondo nodo. Lasciatelo asciugare per due giorni e aspettate che si chiuda. Altrimenti, non sopravvivrà.

Trascorso questo tempo, piantatelo nello stesso vaso. Dovrebbe mostrare segni di crescita entro poche settimane, e a quel punto potete trasferirlo in un vaso separato. Assicuratevi che contenga terreno sciolto, compost e sabbia.

Cactus di Natale in vaso.
Il cactus di Natale resiste alle basse temperature ma richiede molta luce.

Potrebbe interessarvi anche: Perlite per le piante: cos’è e come agisce

Cactus di Natale, la pianta che fiorisce nel periodo natalizio

Poche piante fioriscono a fine anno, per questo motivo, il cactus di Natale è piuttosto particolare. Uno dei segreti per far durare più a lungo la fioritura è tenere il cactus in casa, poiché la pioggia potrebbe rovinarne i petali.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


    • Ortolani, F. A., Mataqueiro, M. F., & Moro, J. R. (2007). Cytogenetic characterization of Schlumbergera truncata (Haworth) Moran and Schlumbergera x buckleyi (T. Moore) Tjaden (Cactaceae). Acta Botanica Brasilica21(2), 361–367. https://doi.org/10.1590/s0102-33062007000200010

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.