La faringite e la tonsillite sono due condizioni mediche che colpiscono la gola e le tonsille, causando fastidi e malessere in coloro che ne sono affetti. Queste condizioni possono essere causate per diversi motivi e i loro sintomi dal dolore alla deglutizione alla perdita della voce. In questo articolo vi raccontiamo di più su queste fastidiose infiammazioni, le loro cause e i possibili rimedi.
Sebbene questi disturbi siano tipici dei cambiamenti invernali e stagionali, quando le variazioni della temperatura sono più frequenti, possono presentarsi anche nei mesi estivi. Questo accade per l’uso dell’aria condizionata e le temperature diverse tra l’interno e l’esterno.
Quali sono le cause della faringite e della tonsillite?
Per iniziare, bisogna chiarire che si tratta di due condizioni legate tra loro e che in alcuni casi possono coesistere, ma sono problemi diversi ed è importante riconoscerli. Sebbene entrambe le condizioni colpiscano la zona della gola, presentano differenze rispetto alla posizione e all’estensione dell’infiammazione. Queste sono le loro caratteristiche principali.
1. Faringite
La faringite fa riferimento all’infiammazione della faringe, la parte posteriore della gola che si estende dalla base del naso all’ingresso dell’esofago. I sintomi frequenti sono: mal di gola, irritazione, problemi alla deglutizione, tosse, voce rauca e congestione nasale. Possono manifestarsi anche arrossamento e infiammazione visibile delle tonsille (tonsillite).
Uno studio pubblicato sulla rivista Clinics in Office Practice ha indicato che la faringite generalmente è accompagnata da infezioni virali, come coronavirus, rhinovirus, adenovirus e virus dell’herpes simplex, tra gli altri. Tuttavia, può anche essere una risposta a infezioni batteriche, allergie, irritanti ambientali e traumatismi.
E’ importante sottolineare che, nella maggior parte dei casi, la faringite tende ad essere autolimitata, ovvero si risolve da sola, senza farmaci. Nonostante sia causata da agenti infettivi, è indispensabile iniziare un trattamento farmacologico efficiente. Cercare aiuto professionale è necessario se l’infiammazione non diminuisce in meno di una settimana.
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2. Tonsillite
Questo termine fa riferimento all’infiammazione delle tonsille faringee. Questi piccoli linfonodi situati su entrambi i lati della gola possono infiammarsi a causa di infezioni virali (come il comune virus del raffreddore) o batteriche (streptococco), causando un forte mal di gola e un disagio generale.
Generalmente questa condizione è più comune nei bambini e nei ragazzi rispetto agli adulti, ma può presentarsi a qualsiasi età. Secondo una ricerca pubblicata su The Journal of Laryngology & Otology, quando la tonsillite è di origine virale, è necessario rivolgersi a un medico per stabilire una diagnosi e iniziare un trattamento adeguato.
I sintomi tipici della tonsillite includono l’infiammazione e la presenza di macchie bianche o gialle sulle tonsille, mal di gola intenso, problemi alla deglutizione, arrossamento e febbre. Possono essere presenti anche linfonodi ingrossati nel collo.
Rimedi per la faringite e la tonsillite
Il trattamento di queste condizioni può includere dai rimedi casalinghi per alleviare i sintomi e favorire la guarigione, ad antibiotici prescritti per una maggiore efficacia. Di seguito vi presentiamo alcune misure che possono aiutare:
- Gargarismi con acqua tiepida e sale: è sufficiente mescolare mezzo cuchiaino di sale in un bicchiere di acqua calda e fare dei gargarismi diverse volte al giorno. Questo aiuta a ridurre l’infiammazione e ad alleviare il fastidio alla gola.
- Consumo di liquidi caldi: evita le bebite fredde e opta per infusi di erbe, brodi o tè con il miele; questo favorisce la calma e aiuta a mantenere idratata la gola.
- Unguenti topici: sul mercato esistono unguenti, come Vicks VapoRub, che possono offrire sollievo in caso di congestione nasale, tosse e mal di gola. Grazie agli oli essenziali di mentolo ed eucalipto di origine naturale, Vicks VapoRub offre sollievo in caso di naso chiuso, tosse e mal di gola.
- Tenere a riposo la voce e riposare in generale: bisogna cercare di non forzare la voce, parlare a bassa voce e riposare quanto basta per permettere alla gola di guarire. E’ consigliato ridurre le attività estenuanti e dedicare tempo al riposo.
- Antibiotici: in caso di faringite o tonsillite batterica, il medico può prescrivere antibiotici per combattere l’infezione. E’ importante assumere il farmaco secondo le indicazioni e completare il ciclo completo per assicurare l’eliminazione del batterio scatenante.
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Quali problemi può provocare il mal di gola?
Oltre al tipico dolore nella zona, il malessere nella gola, possono presentarsi diversi effetti collaterali per la salute, sopratutto quando è associato alla faringite o alla tonsillite. Tuttavia, nella maggior parte dei casi si tratta di probemi temporanei che non causano danni permanenti.
L’infiammazione alle tonsille e alla gola può impedire la deglutizione normale di alimenti e liquidi, che comporta una diminuizione del consumo di nutrienti e disidratazione se non si beve abbastanza acqua. Allo stesso tempo, si può generare una alterazione nella normale vibrazione delle corde vocali, provocando voce rauca, ruvica o rasposa.
Uno studio pubblicato sulla rivista Internation Journal of Clinical Practice, mostra che nel 15-30% dei casi di faringite acuta si riscontra la presenza di streptococco del gruppo A (Streptococcus pyogenes). Ciò può provocare febbre reumatica acuta e portare a una malattia cardiaca reumatica. Pertanto, diventa fondamentale cercare un aiuto medico opportuno, per evitare maggiori complicazioni.
Impara a distinguere la faringite dalla tonsillite
In conclusione, queste condizioni che infiammano la gola e le tonsille sono causate, nella maggior parte dei casi, da infezioni, ma si posizionano in parti diverse della gola. Di conseguenza è molto importante adottare rimedi casalinghi e cercare aiuto medico, se necessario. Ricorda che con la giusta attenzione e il trattamento adeguato, questi fastidi possono risolversi con successo in pochi giorni.
Bibliografia
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