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Le orecchie si possono tappare per diversi motivi, dalla presenza di cerume in eccesso, al cambio di pressione, fino alle infezioni delle vie aeree o delle orecchie. Ogni causa va trattata nel modo più adeguato: ecco come fare.
Le orecchie possono tapparsi per diversi motivi, dall’eccesso di cerume alla presenza di acqua nel canale uditivo (ad esempio andando in piscina). È possibile stappare le orecchie in modo naturale, risolvendo velocemente il fastidio, la momentanea perdita dell’udito e il rischio di infezione.
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Tra le ragioni più comuni ci sono le infezioni delle vie respiratorie, in particolare quelle che riguardano il tratto superiore, come la sinusite o il raffreddore. Quando il condotto che va dalla cavità nasale all’orecchio si riempie di muco, si può verificare una congestione delle orecchie.
La seconda causa è l’accumulo di cerume nel canale uditivo. Se il tappo è molto spesso, tuttavia, la manovra di rimozione deve essere affidata a un medico otorinolaringoiatra.
Come abbiamo già anticipato, il contatto con l’acqua può fare in modo che le orecchie si tappino. I nuotatori, infatti, per evitare questo problema, utilizzano appositi tappi.
L’acqua è il motivo per cui in estate aumentano i casi di orecchie tappate: tuffi in piscina, bagni in mare, al fiume o al lago, possono provocare l’entrata dell’acqua (e a volta di altri elementi estranei) all’interno delle orecchie.
Trovarsi a parecchi metri di altitudine, diversa da quella a cui si è abituati, può far sì che le orecchie si tappino. È un fastidio che avverte spesso chi viaggia in aereo, soprattutto durante il decollo. Capita anche quando si fanno escursioni o viaggi a diversi metri sopra il livello del mare.
Nel caso in cui le orecchie tappate siano una conseguenza di un accumulo di cerume (prima che si formi un tappo), è possibile stappare le orecchie ricorrendo a uno dei seguenti rimedi casalinghi:
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In qualunque caso, evitate di usare cotton fioc o bastoncini di ovatta perché non faranno altro che compattare il cerume, contribuendo alla formazione di un tappo.
Nel caso in cui la causa delle orecchie tappate sia un viaggio in aereo o la differenza di pressione, potete masticare dei chewing-gum o succhiare una caramella. Inghiottire una buona quantità di saliva, infatti, è un buon metodo per equilibrare la pressione e stappare le orecchie.
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Un’altra opzione consiste nell’aprire la bocca il più possibile, come per sbadigliare. L’aria che entra ristabilirà la pressione.
Potete, infine, tappare le narici con le dita e cercare di soffiare con decisione dal naso, ma fate attenzione a non farlo con troppa forza per evitare danni ai timpani.
Se le orecchie si tappano a causa del raffreddore o della sinusite, fare dei suffumigi può essere una soluzione ottima, oltre che completa.
Inalare il vapore aiuta a decongestionare le orecchie e il naso. Fate bollire dell’acqua e aggiungete qualche goccia di olio di lavanda, di eucalipto o un po’ di sale grosso per ottenere migliori risultati.
Potete anche soffiarvi il naso con un fazzoletto diverse volte per espellere tutto il muco in eccesso ed alleviare i sintomi della congestione.
Oltre ai rimedi già indicati, potete versare una o due gocce di acqua ossigenata nell’orecchio tappato. Vi consigliamo di fare questa operazione da distesi: servono diversi minuti prima di trovare sollievo.
Un rimedio casalingo tradizionale consiste nel mettere dell’acqua calda in una bottiglia con tappo.
Potete utilizzare anche una borsa dell’acqua calda oppure un cuscino termico. Distendetevi appoggiando l’orecchio tappato sulla bottiglia calda. Dopo pochi minuti sentirete il cerume sciogliersi.
Se il problema persiste e non migliora con i trattamenti naturali, è arrivato il momento di rivolgersi al medico.
Pur essendo rimedi naturali, l’importante è non esagerare con le dosi indicate ed essere sempre delicati, per evitare di causare danni alle orecchie.