Erbe culinarie: come coltivarle in casa

Vi piacerebbe avere sempre a disposizione erbe culinarie fresche? Coltivare un piccolo orto urbano è più facile di quanto pensate. Scoprite come fare!

Erbe culinarie: come coltivarle

Coltivare le erbe culinarie può essere gratificante e anche terapeutico. Oltre a ciò, potete impiegarle per dare sapore alle ricette. Nelle prossime righe vi spieghiamo come ottenere passo dopo passo un piccolo orto domestico che non richiede molto spazio.

Oltre al loro impiego in cucina, le erbe culinarie hanno anche un alto valore decorativo. Alcune, di fatto, sono molto belle e conferiscono un gradevole aroma alla casa. Scoprite come coltivarle!

Come coltivare in casa le erbe culinarie

La realizzazione di un orto domestico di erbe culinarie non è poi così complessa come si pensa, basta solo seguire alcuni accorgimenti per trasformarla in un’impresa di successo.

Orto domestico: i punti chiave

Nelle prossime righe vedremo i 6 aspetti chiave da considerare per realizzare un orto domestico. Da essi dipenderà lo sviluppo ottimale delle piante. Prendete nota!

1. Scegliere il posto adatto

Orto in giardino
Individuate lo spazio in cui creare il vostro orto. La scelta dipenderà dalle esigenze di ogni pianta.

Ogni pianta ha esigenze specifiche in fatto di luce, drenaggio e spazio. In linea di massima, tuttavia, si può affermare che tutte le erbe culinarie hanno bisogno di sufficiente luce per crescere. Vi consigliamo pertanto di metterle in giardino o sul balcone, oppure vicino a una finestra se intendete coltivarle dentro casa.

2. Un buon drenaggio

Come sappiamo bene, le piante hanno bisogno dell’acqua per crescere, ma quando è troppa può rivelarsi estremamente dannosa. Un consiglio? Prima di piantare le erbe culinarie, assicuratevi che ogni vaso abbia dei fori sul fondo così da garantire un corretto drenaggio.

3. Il vaso perfetto per ogni pianta

Orto verticale
Le erbe culinarie possono essere piantate in orti verticali, vasi sospesi o vasi tradizionali.

Non bisogna mai sottovalutare l’importanza dello spazio. Ogni pianta richiede un vaso da almeno un litro per svilupparsi correttamente. Il volume di terra necessario in genere è riportato sulle indicazioni presenti sulla confezione dei semi.

Se non avete lo spazio sufficiente per piantare tutte le piante in vasi tradizionali, potete optare per i vasi sospesi oppure per gli orti verticali.

4. Le diverse specie di erbe culinarie

Per scegliere al meglio, è importante sapere se la pianta è di tipo annuale, biennale o perenne. Questo dato è importante poiché le cure richieste  sono diverse:

  • Le piante perenni, come la lavanda o il timo, tendono a crescere molto. Per tale motivo, vanno spesso travasate in vasi più grandi o direttamente nel terreno.
  • Le piante biennali, come il prezzemolo, vivono due anni. È nel secondo anno che in genere fioriscono per produrre i semi e poi muoiono.
  • Quelle annuali, come il basilico, durano una sola stagione.

5. Semi o piante?

Semi di erbe culinarie
Coltivare la pianta a partire dal seme può essere molto gratificante.

L’acquisto delle piante già formate risparmia senz’altro diverso lavoro, ma è anche più costoso. Coltivare le piante a partire dai semi ci dà la possibilità di ripartire le colture e sfruttare l’intero spazio del vaso seminando insieme una pianta bassa e una alta. A voi la scelta.

Potete anche scegliere di utilizzare entrambe le tattiche, ovvero piantare i semi e acquistare una pianta già formata per avere un orto già pronto all’uso!

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6. Irrigazione

Quando si raggruppano più piante in un vaso, è fondamentale conoscere le esigenze in termini di acqua di ogni varietà. Il rosmarino, ad esempio, ha bisogno di poca acqua, mentre la menta è piuttosto impegnativa in tal senso. Se le piantate insieme, molto probabilmente una delle due morirà.

Le migliori erbe culinarie da coltivare in casa

Piante aromatiche nei vasi
Coltivate le vostre erbe culinarie in casa.

Ora che sapete come ottenere il vostro orto domestico, è arrivato il momento di scegliere quali erbe piantare. Ciò dipenderà non solo dai vostri gusti, ma anche dalle cure che potrete garantire alle piante. Vediamo qui di seguito alcune alternative per iniziare:

  • Basilico: è una pianta annuale che si semina a inizio primavera e si travasa quando le piantine sono grandi e hanno le foglie in coppia. Può anche raggiungere i 40 cm di altezza.
  • Prezzemolo: anch’esso annuale, cresce in 6 settimane, pertanto dovrete essere pazienti. Va messo in vaso sin della semina, in quanto non tollera bene i rinvasi. Può raggiungere i 30 cm di altezza.

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  • Rucola: si pianta a inizio primavera e dura fino all’autunno inoltrato.
  • Rosmarino: questa pianta perenne va seminata in primavera. Richiede molto spazio, in quanto può superare il metro di altezza.
  • Timo: questa pianta tollera bene i rinvasi e dura circa 5 anni.
  • Dragoncello: raggiunge gli 80 cm di altezza. Può riprodursi anche per talea.
  • Erba cipollina: potete piantarla a partire dai semi o da una cipolla germogliata. È estremamente facile da curare ed è perenne, pertanto l’avrete a disposizione tutto l’anno.
  • Aneto: cresce molto in fretta, dunque si può piantare anche insieme ai bambini, come esercizio didattico. Di questa pianta si possono usare sia i semi che le foglie.

Vi è venuta voglia di creare il vostro piccolo orto culinario in casa? Può essere un valido intrattenimento per i più piccoli e un buon modo per rilassarvi, oltre che ideale per conferire sapore ai piatti. Cominciate oggi stesso!

Bibliografia

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  • Ruiz, C. H. (2007). El rol de la casa-huerto familiar en la sostenibilidad urbana. Scripta Nova: Revista Electrónica de Geografía y Ciencias Sociales.
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  • Briseño Ruíz, S. E., García, M. A., & Espinoza, J. A. V. (2002). El cultivo de albahaca. Centro de Investigaciones Biológicas Del Noroeste.
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