Fluoxetina: usi ed effetti secondari

La fluoxetina presenta diverse indicazioni; ciononostante, la più conosciuta riguarda il trattamento della depressione nelle forme lievi e gravi.
Fluoxetina: usi ed effetti secondari

Ultimo aggiornamento: 03 aprile, 2021

La fluoxetina è un farmaco antidepressivo che appartiene al gruppo degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Agisce inibendo in maniera selettiva la ricaptazione della serotonina nella membrana presinaptica neurale. In questo modo, potenzia l’effetto del neurotrasmettitore.

D’altra parte, tra i suoi effetti secondari la fluoxetina presenta una lieve attività anticolinergica e sedante. Vediamo in quali casi si utilizza questo farmaco e le precauzioni da adottare.

Indicazioni della fluoxetina

Confezioni di fluoxetina.

Negli individui adulti, la fluoxetina presenta diverse indicazioni; ciononostante, la più nota riguarda il trattamento della depressione nelle forme lievi e gravi. Viene spesso utilizzata per trattare l’ansia e i casi di disturbo ossessivo compulsivo (DOC).

Oltre a ciò, è indicata anche in presenza di alcuni disturbi del comportamento alimentare, come la bulimia nervosa, in concomitanza alla psicoterapia.

La fluoxetina viene somministrata ai bambini a partire dagli 8 anni di età e negli adolescenti per trattare episodi depressivi moderati o gravi, quando la terapia psicologica si rivela inefficace. In questi pazienti, l’assunzione del farmaco deve essere sempre associata alla terapia psicologica.

Modalità di assunzione della fluoxetina

Il medicinale si presenta sotto forma di compresse dispersibili o capsule per la somministrazione per via orale. Si può somministrare con o senza alimenti, ma in presenza di disturbi gastrointestinali è preferibile la somministrazione durante i pasti.

Di solito viene assunto al mattino, inizialmente in piccole dosi destinate ad aumentare gradualmente, secondo le indicazioni fornite dal medico. Si tende a evitare l’assunzione durante le ore serali, perché può interferire con il sonno; pur così a volte la dose viene suddivisa in due momenti della giornata.

D’altra parte, la fluoxetina viene assorbita rapidamente e la sua massima concentrazione plasmatica si ottiene dopo circa 6-8 ore. È ampiamente metabolizzata dal fegato, dove forma un metabolita attivo chiamato nor-fluoxetina.

Viene eliminata soprattutto attraverso l’urina, sotto forma di metabolita, mentre una piccola percentuale è eliminata in forma inalterata. L’eliminazione di questo medicinale richiede dai 4 ai 6 giorni, mentre quella del suo metabolita attivo dai 4 ai 16. In presenza di insufficienza epatica, sono necessari tempi più lunghi per l’espulsione da parte dell’organismo.

Posologia

Adulti

Negli adulti la dose massima di fluoxetina per qualunque indicazione è di 80 mg al giorno. Vediamo quali sono le dosi consigliate per le diverse indicazioni:

  • Depressione: 20 mg al giorno, al mattino. Dopo diverse settimane di trattamento, se necessario, è possibile incrementare la dose quotidiana, fino a un massimo di 80 mg al giorno. I dosaggi superiori a 20 mg al giorno devono essere somministrarti in due assunzioni.
  • Bulimia: 60 mg al giorno.
  • Disturbo ossessivo compulsivo: 20-60 mg al giorno. I dosaggi iniziali di 40-60 mg al giorno manifestano un inizio di azione più rapido rispetto alle somministrazioni di 20 mg al giorno.

Anziani

La dose massima di fluoxetina è di 60 mg al giorno. Generalmente si consiglia un dosaggio di 20 mg al giorno. In rare occasioni, sarà necessario passare a una somministrazione di 40 mg al giorno. In presenza di seria disfunzione epatica o di insufficienza renale, bisogna ridurre la dose a 20 mg ogni 48 ore.

Controindicazioni

Modello di una molecola.

Tra le controindicazioni della fluoxetina sono comprese:

  • Allergia alla fluoxetina.
  • L’associazione con un inibitore della monoamino ossidasi (I-MAO): il farmaco non deve essere somministrato i combinazione con un I-MAO né durante i 14 giorni successivi alla sospensione di un trattamento con un I-MAO. Dal momento che la fluoxetina e il suo principale metabolita presentano emivite di eliminazione prolungate, dovranno trascorrere almeno 5 settimane tra la sospensione della fluoxetina e l’inizio di un trattamento con un I-MAO.
  • Insufficienza renale grave.
  • Epilessia instabile o incontrollata.

Effetti indesiderati della fluoxetina

In generale, gli effetti secondari della fluoxetina sono frequenti, per quanto di importanza moderata. Nella maggior parte dei casi, le reazioni avverse si devono a un prolungamento dell’azione farmacologica e interessano principalmente il sistema nervoso centrale. Gli effetti indesiderati più frequenti sono:

  • Cefalea.
  • Diarrea e nausea.
  • Ansia e insonnia.
  • Anoressia e dimagrimento.

Occasionalmente possono comparire effetti come tremori, capogiri, secchezza delle fauci, mania o ipomania. Inoltre, in alcuni casi si manifestano astenia, sedazione, calo della libido, sudorazione, dolore addominale, prurito, sintomi influenzali, palpitazioni e incontinenza urinaria.

Più raramente, possono comparire convulsioni, acatisia, atassia, allucinazioni, neuropatia, psicosi, stomatite, gengivite, epistassi, dermatite da contatto, alopecia e ipotensione. Nel caso in cui si manifesti un qualche episodio di eruzione esantematica, il trattamento deve essere immediatamente sospeso.

Conclusioni

La fluoxetina è un medicinale a rapido assorbimento, ma che può richiedere tra le 2 e le 4 settimane di trattamento prima di notare una risposta clinica significativa.


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